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Salirono le scale e quando Scott si accomodò sul letto Stiles scoppiò. Non prima di aver chiuso a chiave la porta.

-Scott, mi sento in colpa. È giusto dirglielo-

-credi che io non lo sia? Ma no, non posso. Ci ha messo mesi per mandare giù la nostra amicizia, che cazzo pensi che farà se verrà a sapere di... Quello?!-

-credimi che non so veramente come comportarmi, ma glielo dobbiamo-

-tieni le tua bambinate per te e non venire a rompere il cazzo. Non immischiarti come al tuo solito, Stiles-

-è davvero questo che pensi di me...-

Qualche lacrima salata gli solcava il viso pallido, facendolo rabbrividire. Quando però Scott si rese conto di ciò che avesse detto, ovvero cose che non pensava realmente, gli si sedette ancora più vicino, abbracciandolo per rassicurarlo.

-Stiles, sai che sono stupido e quando sono in ansia sparo cazzate. E sai che non la penso così. Ma ti prego, fammi questo piacere, lo riveleremo magari più avanti. Tieniamoci il nostro piccolo grande segreto, o almeno, uno dei tanti. Magari a tuo padre è meglio dirlo, ci inventeremo una scusa-

-hai ragione fratello, ti voglio bene-

Stettero in quella posizione ancora per un pò, prima di alzarsi, e uscire dalla camera.

-quindi accordato? Lo diremo a tuo padre ma non acceneremo niente ad Isaac del bacio?-

-q-quale bacio Scott?-

Merda. O perlomeno, putiferio. Il ragazzo non ebbe il tempo di spiegare che il biondo gli fu addosso, incolpandolo di averlo tradito, senza neanche sapere la vera versione dei fatti.

Theo e Liam erano vicino a Stiles, per capire perché Isaac stesse dando in escandescenze, soprattutto senza aver dato il tempo a Scott di spiegare.

"Sei un traditore" "Che ho fatto per meritarmelo?"

Quelle frasi e anche peggio rimbombavano per casa, come urla in una strage, in un omicidio. Non si sarebbero stupiti se i vicini avessero chiamato la polizia. Stiles non osò neanche avvicinarsi, cercava solamente di calmare il biondino.

-Isaac cazzo lascialo spiegare!-

Ma a niente servivano i suoi tentativi, né quelli dell'altra coppietta felice. Scott era sul punto di mettersi a piangere, doveva essere più discreto, non dire ai quattro venti quella stupida frase.

Dopo circa mezz'ora le acque si calarono, e Isaac lasciò spiegare tutto al suo "ragazzo".

-dobbiamo prendere una pausa, ci farà bene-

Ed era come se tutto il mondo fosse crollato sulle spalle del Moro. Quella semplice affermazione l'aveva fatto ricredere su un loro ipotetico futuro, su quello che avrebbero potuto costruire assieme nonostante l'età. Ma non si erano lasciati, solo una pausa, che era anche peggio.

Melissa sarebbe rincasata di lì a poco, perciò Isaac raggruppò un pò di vestiti che ormai teneva nell'armadio di Scott, lì mise in un borsone a caso, e levò le tende da quella abitazione.

Poco dopo se ne andarono anche Liam e Theo, non prima di aver cercato di convincerlo ad andare un pò da loro, per una serata divertimento. Ma non aveva accettato, aveva ben altro in mente.

-Stiles, voglio andare al Jungle-

-ehm Scott, non ti sei lasciato-

-voglio solo ubriacarmi un pò, mica fare sesso in un bagno-

-non è divertente-

-oh sì lo è, fidati. Dai magari rivedi Derek, chi lo sà-

-ok fratello, ma almeno vestiamoci decentemente-

Pensando che non avesse tutti i torti, accettò l'invito di Stiles, e risalirono in camera. Beh in effetti per il castano non sarebbe stato bello andare fuori e magari trovare qualcuno di interessante ed essere in tuta.

Iniziò da Scott.

Visto che giustamente non avevano propriamente rotto, al Moro non andava di "rimorchiare" In quel bar gay. Optò per una semplicissima maglia bianca, circa beige, per non balzare direttamente all'occhio. Anche se, al buio o con solo le luci del bar presente al Jungle, il bianco sarebbe stato il colore da evitare completamente. Era leggera, a maniche corte, e o scollo a v, abbastanza alto per non far intravedere i pettorali.

-mhh, questi pantaloni della tuta andranno benissimo. Sono anche in tinta, bianchi, perfetti!-

-ho capito che vorrai bere solo qualche bicchierino, ma ciò non ti permette di farmi fare brutta figura trasformandoti in uno Yeti. Questi Jeans ti fascerebbero il culo che... mamma mia, spettacolo!-

-Stiles... sono quelli che ho usato la prima volta che sono usciti con Isaac...-

Eh, coglione il nostro Stiles. E il bello è che glieli aveva fatti mettere proprio lui.
-cazzo. Si va bene mettiti qualcos'altro ma che non sia bianco!-
E così fece. Beh dai, Scott era pronto.

-passiamo a casa mia un attimo, qui da te ho solo pigiami-

-va bene, andiamo-

Montarono sulla Jeep e raggiunsero casa Stilinski, dove fortunatamente mancava ancora il padre. Armadio pieno di vestiti... e cosa avrebbe indossato?

Nota d'autore

sterekkitaidk

✰c'era una vodka...✰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora