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Avrebbe dovuto scegliere la maglia, i pantaloni, le scarpe ed il profumo, tutto in mezz'ora: non ce l'avrebbe mai fatta.
-allora, primo passo, trovare una cosa bellissima per poi abbinarci tutto il resto-
Ovviamente un outfit, quando si ha fretta o si vuole "comparire" lo si basa su un unico colore. Ma se Stiles avesse un intero arcobaleno nel suo armadio?
-come vorresti vestirti però? Qualcosa di appariscente, o di comodo per far sì che quando andrai a scopare da qualche parte sia facile da togliere?-
-tutti e due..?-
E i primi cinque minuti già passarono, a frugare du cassetto in ripiano, ma ovviamente era tutto della stagione scorsa.

-questo?-
-mm...no, questo invece?-
-dai non siamo nell'ottocento!-
Uh, Scott che dice qualcosa di intelligente.
-trovato!-
-vediamo...-

Stiles aveva appena trovato una tuta grigia che neanche ricordava di averla mai messa.
-ma sei scemo? Ceh dici a me di non usarla e poi la metti tu?-
-pff, si vede che non ti intendi di moda. La tuta grigia risalta la forma del pacco e sembra che ce l'abbia enorme...guarda-
Il giovane la mise, e appena Scott lo vide rimase a bocca aperta.
-visto?-
-cazzo...-
-eh resta a bada cagnolino e chiudi la bocca, altrimenti ti esce la bava-
-è tutta illusione quella...-
-vuoi provarlo?-
-beh...-

Risero, la prima vera risata in quelle due cavolo di ore.
-bene, ci mancano 20 minuti, cerchiamo il resto!-

Dopo poco i due trovarono una maglietta nera veramente attraente. Anche quella aveva lo scollo a V ma stavolta arrivava ai pettorali, facendoli intravedere. Era larga, le piegature risultavano molto sexy, e se Stiles si fosse chinato...
-bene, la provo- gli stava benissimo. Ehy, forse il Dio greco un giorno sarebbe potuto diventarlo lui!

Si misero entrambi un pò di profumo, rigorosamente Dior, e poi il castano si mise delle semplici Adidas grigie e nere, perfette per come fosse vestito.
-wow, stai benissimo così-
-veramente?-
-ti sembra stia scherzando?-

Finalmente pronti, i due partirono verso l'infinito e oltre. Neanche si erano accorti di come fossero già le otto, e di come non avessero mangiato. Dopo un appurata osservazione, decisero di fermarsi a mangiare qualcosa di veloce ad un fast food, per evitare di vomitare tutto una volta entrati nel locale. Sazi, ripresero il "viaggio", come se il Jungle fosse poi così lontano, e la musica a palla si sentiva perfino a due miglia distanti.

Entrarono e un odore inspiegabile di "Sesso", invase le narici dei due, che furono poi costretti a tapparsi i Nasi. Era una di "Quelle sere".

Infatti il locale era molto famoso per i giorni speciali in cui venivano a far "Visita" Degli spogliarellisti, che una persona qualunque, o almeno, quella che avesse dato più soldi, si poteva portare a letto il ragazzo prescelto. Non era una cosa carina a detta di Stiles, ma d'altronde lui non era nessuno, e non si sarebbe di certo mica messo a protestare per una cosa che gli spogliarellisti facevano con piacere.

Dopo due birre io castano era già bello che andato, mentre Scott era sano come un pesce. Il Moro non era lì per fare sesso, solo per divertirsi un pò senza la preoccupazione di Isaac che gli stava addosso e lo picchiava quando lanciava uno sguardo furtivo ad un ragazzo carino. Ma lui lo amava anche per la sua gelosia irrefrenabile.
-amico, voglio scopare-
-ehw Stiles, ho preso solo una pausa, sai che non posso-
-non con te idiota. Guarda dietro-
Derek Hale. Coincidenze?
Però lui era più che ubriaco, forse anche fatto. E stava ordinando l'ennesima vodka.

-ehm, mi scusi, basta per lui oggi-
Sempre a fare l'eroe, quando però poi non riceveva neanche un grazie.
-Derek che ci fai qua? Come va la testa?-
-ci faccio i cazzi miei. E se sono qua vuol dire che la testa va bene- disse biascicando.
-vieni, ti porto in bagno, hai bisogno di vomitare-
Cioè, non che ne avesse bisogno, ma era meglio espellere un pò di alcool.
Ci misero esattamente dieci minuti, e Derek era seduto sul pavimento del bagno con la testa reclinata all'indietro, che continuava a straparlare su qualche criceto morto. Criceto, morto.
-vieni, lavati i denti-
-aspetta cosa?-
-si, ho uno spazzolino e del dentifricio, pensavo che Scott si sarebbe ubriacato, e mi da fastidio l'odore del vomito. Perciò lavati quei cazzo di denti-

E così fece. Ora sì che profumava!
Gli era mancato molto Derek, anche se spesso non lo dava a vedere. Aveva pure pensato di scoparsi lo zio in modo tale da pensare a lui.
-a cosa stai pensando?- gli chiese il castano, vedendolo sovrappensiero.
-a questo-

Note d'autore

Scusate veramente il ritardo ma siamo state impegnate, ci dispiace:(♡
sterekkitaidk

✰c'era una vodka...✰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora