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Gli prese il viso tra le mani e lo baciò. Stiles inizialmente rimase fermo, senza rispondere, o letteralmente muoversi. Il ragazzo, cioè, l'uomo che lo stava evitando più della peste, in quel momento lo stava baciando. Ottimo. Finalmente si decise a ficcare quella cazzo di lingua nella bocca di Derek, e iniziarono una danza infinita che non avrebbe avuto fine, se non fosse stato per la mancanza di ossigeno che li portò a staccarsi.

-p-posso?-
-puoi tutto quello che vuoi, ormai mi hai già fottuto il cervello-
Ed era vero. La prima volta in cui Stiles vide quell'omaccione dai capelli corvini, alto e fisicato, perse letteralmente la testa. Non aveva neanche immaginato di poterci finire a letto veramente.
E mentre rifletteva su ciò, Derek aveva preso in bocca tutta la sua erezione, e stava facendo su e giù a movimenti ritmici, provocando un piacere immenso al castano.

-Der, sto per venire-
Ma lui non si staccò, anzi, aumentò la velocità, e ingoiò tutto il seme, leccandosi poi la bocca una volta staccatosi. Però quando si tolse i pantaloni, rivelando anche la sua di erezione, a Stiles sorse un dubbio.
-ce l'hai il preservativo?-

-ho sempre tutto, ora, a novanta grazie-
La voce roca e sensuale con cui pronunciò quella frase, fece ri-eccitare il ragazzino, che fece subito quello che gli aveva appena detto.

Stavolta però lo penetrò senza preparazione, in modo rude e violento, facendo gridare Stiles ad ogni affondo. Però non era poi così male, infatti le grida si trasformarono in gemiti, resosi conto di essere riempito a pieno dal membro di Derek. Ancora poche spinte e i due si riversarono, chi sul muro, e chi nel preservativo.

Che poi il Moro non vomitò, essendo abbastanza ubriaco, era un'altra cosa.
-Ehy Der, tutto bene?-
Infatti era da quando l'aveva visto al bancone che gli sembrava strano, molto strano.

-si, va tutto alla perfezione-
-dimmi la verità o giuro che-
-è l'anniversario di morte della mia famiglia. Tredici anni fa, sempre Beacon Hills, casa sperduta nel bosco. Sì, sono l'Hale che veniva considerato uno stregone poiché abitavo in una zona sperduta. Non ti sto qui a raccontare tutto per filo e per segno, ti annoierebbe, e poi nessuno è felice di ascoltarmi. Incendio, causato da una scappata di gas, è morta tutta la mia famiglia, ad eccezione di mio zio Peter, e le mie due sorelle, Cora e Laura.
Se non contiamo che Laura è morta in un incidente quattro anni fà, e Peter, prima di ritornare ad avere questo aspetto, ha dovuto subire una miriade di interventi, e sei fottuti anni di coma. Hai già avuto modo di conoscerlo, mi ha sostituito nelle settimane di riabilitazione.
Ci ho messo poco sai? È bastato concentrarmi sulla rabbia che reprimono ogni giorno, è praticamente il mio cervello è più a posto di prima-

Stiles neanche si prese la briga di parlare, non sarebbe servito, lo abbracciò e basta.
-grazie Stiles, davvero. Ti auguro di non provare mai, e poi mai, un dolore così grande. Credimi, non ne vale la pena-
-oh, ma sai, forse sì, ne vale la pena. Anche mia mamma è morta quando avevo otto anni. Però la sua morte mi ha aiutato a costruire la persone che sono adesso.
A nove anni ho imparato a cucinare, ai dieci a stirare, e via dicendo sono diventati un automa. Papà è fiero di ciò. Ah, se ti può essere d'aiuto, cioè, non tanto, ma mio padre ha seguito il caso Hale, infatti il tuo volto o il tuo cognome mi erano familiari. Era vicesceriffo, e io avevo circa sei anni. Non ricordo molto, ma mi è rimasta impressa la faccia di un ragazzino. Credo fossi tu sai?-

In mezzo a quel fiume di parole a Derek era rimasta solo la frase "anche mia mamma è morta quando avevo otto anni". Gli sorse spontanea la domanda:
-come fai ad essere sempre così felice, o solare?-

-oh beh, ho sempre creduto che il mondo non fosse rose e fiori, e ne ho avuto anche la conferma. Però la mia felicità si basa sulle persone che ho intorno, faccio tesoro di quello che ho. Quando guardo mio padre, la madre di Scott, Scott stesso, oppure tutti gli altri miei amici, il mio cuore si riempie sempre di più. E c'era una parte prima, che credevo sarebbe rimasta per sempre vuota, ma che tu sei riuscito a colmare. Può sembrare sdolcinato, ma, per me, non lo è-
-wow. Vorrei avere la tua positività. Riguardo a Scott...-
-merda Scott!-

Note d'autore

sterekkitaidk

✰c'era una vodka...✰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora