Ti trovi a scuola, nella tua classe e il professore sta distribuendo ad ognuno di voi un foglio, per essere precisi, è quello della verifica.
Tempo: un'ora.
Posso farcela, dai T/n, puoi farcela.
Ripeti nella tua mente queste parole, in questa materia vai davvero male, e infatti il professore te lo ha detto diverse volte di farti aiutare da qualcuno più bravo di te in questa materia. Ma tu non ne vuoi sapere.
"Non ho bisogno di nessun aiuto, devo riuscire a farcela, da sola!"
Perché si, dici sempre così, ma alla fine le cose vanno, quasi, sempre male.
<...>
«Tempo scaduto!» Esclama il professore, passando vicino ai vostri banchi.
Scrivi velocemente il tuo nome e porgi il compito al professore, che sembrava sul punto di dirti qualcosa, ma viene interrotto dal suono della campanella.
Finisce di ritirare le verifiche e le mette nella sua borsa insieme alle altre sue cose, esce dall'aula dopo essersi congedato.
Tutti voi vi alzate, e afferrate i vostri strumenti, chi con il flauto, chi con la chitarra, e alcuni, anche con la pianola.
«Ho scoperto che oggi non saremo da soli, con noi ci sarà anche un'altra classe.»
«Sei seria?» Le domanda, ottenendo come risposta un cenno del capo.
Uenoyama si avvicina a te e ti fa cenno di seguirlo.
«Ma dove stiamo andando? Lo sai vero che ora c'è la lezione di musica?» Domandi guardandoti intorno.
«Non succederà niente se la saltiamo, tranquillizzati»
«"Tranquillizzati"? Non so nemmeno dove mi stai portando!» Ti lamenti.
Svolta l'angolo e tu continui a seguirlo, vi ritrovate così, all'interno della palestra, e vedi alcuni degli amici di Uenoyama, giocare a basket.
«Uenoyama! Ti unisci a noi?»
«Arrivo, aspettate solo alcuni secondi» Cammina verso una porta e la apre, rivelando così delle scale.
Scale.
«Ma si può sapere perché mi hai portato qua? Solo scale?! DELLE SCALE!»
«Devi aspettare qua, tra poco arriverà Mafuyu.»
«E io cosa c'entro?» Gli domandi, confusa.
«Lo devi aiutare, mi sembra ovvio.»
«E a fare cosa?!»
«Lo vedrai.» Dopo quelle due parole se ne va via, e chiude la porta.
Dannazione, un giorno di questi gli sbatto la chitarra in testa.
Pensi, sedendoti su uno degli scalini.
Dopo pochi minuti la porta si apre di nuovo, e questo ti costringe a sollevare di poco lo sguardo, per vedere Mafuyu, che ti sta fissando.
E questa cosa ti mette in imbarazzo.
«Oh, ehm, vedi Uenoyama mi ha portato qui, e mi ha detto di aspettarti, lui non c'è perché è con i suoi amici, a giocare a basket.» Dici tutto d'un fiato, distogliendo lo sguardo, e posandolo di nuovo sulla tua chitarra, che stavi semplicemente accordando.
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𝙂𝙞𝙫𝙚𝙣 -Mafuyu Satō×(Female)Reader-
Lãng mạn-COMPLETA- (Vi avverto prima: ho scritto sta storia nel 2020 quindi vi lascio immaginare. Preparatevi al cringe più totale in sta storia. Dio mio ma come facevo a scrivere ste robe? Però, è sicuramente più decente rispetto a quella di Todoroki o la...