[9] •°•Cemetery•°•

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N/p = Nome padre

N/m = Nome madre

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«Ne sei sicura, T/n?» Ti domanda Nakayama.

«Si, certo, non preoccuparti. Tornerò tra poco.. tranquillo.»

«Non sei mai andata da sola T/n, ti ho sempre accompagnato io. Sicura sicura?»

«Sii, ti ho già detto di non preoccuparti, e poi è da un po' che volevo andarci da sola. E poi.. ho bisogno di stare da sola.. non significa che non accetto la tua compagnia, anzi, ma-»

«Si si, okay ho capito. Ti aspetto qua in macchina.»

«Grazie, ti voglio bene.»

«Anche io. Li hai presi i fiori?»

«Sono nella borsa, ora vado, a tra poco.»

«A dopo.»

Apri lo sportello e scendi dalla macchina, dopo averlo chiuso inizi a camminare verso il cimitero; sono le quattro del pomeriggio e il sole splende alto nel cielo, in questo momento senza nuvole, venite sempre qua, allo stesso orario, perchè non ci sono molte persone, e potete stare in pace.

Nonostante loro non siano i genitori di tuo fratello, lui vuole comunque accompagnarti, ogni volta.

Perchè si, Haruki Nakayama è tuo fratello, ma tuo fratello adottivo.

Già, loro non sono mai stati la tua vera famiglia, d'altronde sono i tuoi genitori adottivi.

Come sono morti i tuoi veri genitori? Incidente stradale.

Il giorno dell'incidente tu avevi una specie di recita, possiamo chiamarla così.

Mentre tu e i tuoi altri compagni suonavate, non smettevi di guardarti attorno. Ogni momento, ogni secondo non smettevi di pensare: "ma dove sono? Perchè ci stanno mettendo così tanto?". La verità arrivò dopo pochi minuti, quando la tua insegnante ti chiamò, con gli occhi lievemente lucidi, una volta finita la recita.

Anche alcune delle tue compagne arrivarono verso di te, con le lacrime agli occhi.

Insieme alla tua insegnante c'erano due poliziotti, e se prima eri confusa, in quel momento, lo eri ancora di più

«Te sei T/c T/n, giusto?» Ti chiede il primo poliziotto.

«Si.. ehm, è successo.. qualcosa

«Si, ci dispiace davvero molto interrompervi, ma è qualcosa di importante

Annuisci e senti una strana sensazione nello stomaco, nel mentre il poliziotto ricomincia a parlare.

«Questa sera i tuoi genitori sarebbero dovuti essere qua, ma.. purtroppo non sono venuti per quello che è accaduto, circa una ventina di minuti fa': un incidente stradale, T/c T/n, i tuoi genitori, N/m e N/p sono morti

Per primo guardi il poliziotto che ha appena parlato, e poi i tuoi occhi si posano sulla tua insegnante e sulle tue due compagne di classe.

𝙂𝙞𝙫𝙚𝙣 -Mafuyu Satō×(Female)Reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora