Lev stava facendo avanti ed indietro per tutto il salotto,l'ansia regnava ormai nella sua mente e nella sua casa,iniziò a torturarsi le mani.
Aveva smarrito il suo gatto da più di due settimane,era andato in crisi e la sorella lo aveva aiutato a distribuire i volantini,quel giorno poi un ragazzo lo aveva chiamato affermando che aveva ritrovato il suo gatto,ne era felice,il suo gatto valeva oro per lui,aveva il pelo bicolore,arancione marrone e bianco,alcune volte faceva un po' l'avido ma era comunque un gran amante delle coccole,glielo aveva regalato il suo "ragazzo" prima che partisse per andare a vivere a Hiroshima,anche se ormai non lo erano praticamente più,non si contattavano quasi mai,almeno così era per Lev,i minuti intanto passavano e passavano lentamente.Driiin
Lev appena sentì il campanello suonare sobbalzò,corse poi ad aprire la porta trattenendo i mille sospiri di sollievo,aperta la porta si trovò davanti a se un ragazzino di circa diciotto anni,vista la sua forma fisica,aveva i capelli marrone chiaro,occhi marroni,teneva in braccio il suo gatto e aveva un'espressione leggermente stupita,forse perché Lev era alto due metri circa?Probabile.
Lev gli sorrise "Ciao, ecco il tuo gatto..."disse il ragazzo porgendoli il gatto,Lev lo prese in collo,eh già era proprio lui "Ti ringrazio tantissimo!Dove lo hai trovato?" "Oh vicino alla discarica,stava in un angolo lì vicino" disse il ragazzo con freddezza"Ah capito,grazie mille ancora!Ora aspetta ti devo dare la tua diciamo ehm..." il ragazzo lo fissò con aria seria "La mia ricompensa?Non ce n'è bisogno non mi interessa,ho solo ritrovato un gatto no?Arrivederci" il ragazzo fece per andarsene ma Lev lo fermò dicendo "Hey no aspetta,almeno permettimi di offrirti un caffè o qualcos'altro...." Lev voleva almeno essere gentile,in più,aveva sentito quella frase un sacco di volte nei film,ed era soddisfatto di essere riuscito ad usarla anche lui "Ok...Mh...quando? " chiese il ragazzo voltandosi verso di lui "ORA" urlò Lev "Aspettami" e senza aspettare una risposta dall'altro portò il gatto in camera sua e prese:chiavi,telefono e portafoglio.
Ritornò poi camminando di fretta verso il ragazzo,chiuse casa e si avviò insieme a lui nel bar più vicino "Ti giuro,ti ringrazio troppo" disse Lev sorridente "Invece di ringraziarmi per la decima volta potrei sapere almeno come ti chiami?" Chiese il ragazzo alzando lo sguardo per guardarlo a modo "Ah giusto scusa io mi chiamo Lev,Haiba Lev" disse Lev con troppa energia infastidendo il più basso "Ah che nome particolare...io invece mi chiamo Yaku Morisuke" disse Yaku "Beh....sono per metà russo quindi..."mormorò Lev,ma Yaku sembrò sentirlo a malapena "Allora....io ho 20 anni....te?" Chiese curioso Lev "23" gli rispose l'altro,l'espressione di Lev cambiò immediatamente,cavolo era più grande di lui,Yaku se ne accorse e disse "Che hai?" "Ah no nulla e che mi sembravi più piccolo di me,sai sei..." "Basso? Grazie lo so già da solo" rispose Yaku sbuffando "Comunque è anche perché te sei altissimo eh?!" Continuò Yaku con lo stesso tono.
"Ah eccoci arrivati al bar!" Disse ridacchiando Lev cercando di cambiare discorso,era stato scortese ed ora si sentiva in colpa.
Si misero a sedere ad un tavolo normale,Lev si sentiva in imbarazzo,ma a quanto pare Yaku no e quindi iniziò un normale discorso "Mi spieghi come hai fatto a smarrire il tuo gatto?" Gli chiese il castano "Oh beh avevo lasciato la finestra aperta,probabilmente è uscito da lì dopo aver visto un altro gatto" disse Lev grattandosi la nuca "La prossima volta stai più attento" a Lev quella frase gli ricordò sua madre,era una frase che gli ripeteva sempre quando combinava qualche casino.
"Allora te ci sei mai venuto in questo bar?" Chiese Lev "Oh sì,ci vengo qualche volta" disse Yaku e Lev annuì,in quel momento i due caffè che avevano ordinato arrivarono in due tazze bianche decorate,Lev amava quel bar per le sue decorazioni e dettagli,anche i porta tovaglioli erano "eleganti" eppure era un semplice bar come tutti gli altri.
Lev fece per bere il suo caffè ma a quanto pare era troppo caldo e si bruciò la lingua,quindi di scatto lo allontanò dalla sua bocca facendo cadere del caffè sul tavolino di legno "Ahi!" Esclamò Lev con la lingua che gli scottava,lui non aveva mai creduto nell'amore istantaneo,come lo chimava lui,ma quando Yaku rise alla vista del casino che aveva combinato fu un colpo di fulmine "Pft combini un casino dopo l'altro " rise Yaku porgendoli il suo tovagliolo,Lev con la mano tremante prese il tovagliolo,sfiorando a malapena la piccola mano di Yaku "G-Già" disse balbettando e poi ridendo imbarazzo,era rosso in viso,cavoletti sto iniziando a balbettatare,pensò il gigante mentre puliva il tavolo "Ti consiglio di aspettare qualche secondo e magari soffiarci sopra....al caffè" disse Yaku ancora ridacchiando,Lev si sentiva un'idiota e quindi si limitò ad annuire.
"Allora Ya-Yaku ti ringrazio ancora" disse Lev uscendo dal bar dopo aver pagato "E sei di nuovo a ringraziarmi,sei più duro delle pine verdi Haiba " disse Yaku "S-Scusa" disse Lev abbassando la testa "Mpf....allora,magari ci si rivede? " disse Yaku "Oh se ti va,va bene!" Sorrise Lev,Yaku ricambiò il sorriso salutandolo con un cenno della mano "Ciao ciao" lo salutò Lev.
Il gigante dai capelli argentei camminò di fretta verso casa sua,aprì la porta ed una volta che fu entrato in casa e aver chiuso la porta,si tappò la bocca con una mano e soffocò un urlo "MI SONO INNAMMORATO" urlò poi a pieni polmoni svegliando il gatto che stava tranquillamente riposando sul divano,si tolse le scarpe e andò ad abbracciare il povero gatto che emise un miagolio di fastidio "Oh mio dio ti ringrazio troppo" disse Lev stringendolo a se "In più ha detto che ci si può anche rivedereeee" urlò felice il ragazzo.________________________________________________________________________
Ok ammetto che sclero da sol*....cioè ho riso sto capitolo troppo annanabzbzzbzb💞❤💞❤....spero che per voi sia lo stesso uwu. ...comunque vi presento sta nuova storia della quale sto andando fier* per ora :)
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Lightning Strike YAKULEV
FanfictionLightning Strike=Colpo di fulmine Lev non aveva mai creduto nell'amore istantaneo,come lo chimava lui,ma quando Yaku rise alla vista del casino che aveva combinato fu un colpo di fulmine "Pft combini un casino dopo l'altro " rise Yaku porgendoli il...