Mc

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Pov's Tessa
Aprii gli occhi per colpa della luce che entrava dalla finestra, presi il telefono e guardai l'ora.
«Cazzo sono le 12.34» dissi.
«Ma stare zitta no eh? Io voglio dormire quì» Tancredi si era svegliato.
«Tancredi cazzo sono le 12.36»
Si alzò e si cambiò, si tolse la maglia e io restai a fissarlo.
«Se fai una foto è meglio» disse con un sorriso.
Arrossii.
«Stronzo» dissi io sempre rossa.

1.03 pm
Siamo usciti dall'hotel e stiamo andando ad un bar per fare colazione.
Mentre Tancredi diceva cosa ordinavamo io avvertii Lele che sarei arrivata verso l'1.30/2.00 pm.
«Grazie Tanc» gli dissi con un sorriso.
« ti ho detto di non chiamarmi Tanc» disse sorridendo a sua volta.
«Noo daii posso chiamarti Taaanc» dissi facendo la faccina dolce.
«Mh... no» rispose.
«Daii» insistetti.
«Mh... Ci penso»
«E se ti compro il Mc?»
«Affare fatto» disse mentre finiva il suo cappuccino.
Finnimo di fare colazione.
«Vado a pagare» disse Tanc alzandosi.
«Pago io» dissi alzandomi a mia volta.
«No pagano gli uomini»
«Da quando sei così gentile?»  chiesi incuriosita.
«Da mai ora vado a pagare» e se ne andò prima che io potessi dire qualcosa.

1.38 pm
Stiamo camminando verso casa nostra.
«Lele non può vederci insieme sennò si insospettisce» dissi ad un tratto.
«Quindi come facciamo?» chiese lui fermandosi.
«Facciamo così allora... Io entro prima di te e faccio finta di non sapere dove sei e tu qualche oretta dopo entri e fai finta di niente ok?» dissi.
«Ok tanto oggi dovevo andare da un'altra parte»
«Dove devi andare?» chiesi abbastanza curiosa.
«Non sono cazzi tuoi»

2.07
Sono arrivata davanti alla porta di casa casa, Tanc mi ha accompagnata fino a un po' prima di casa, ma per tutto il viaggio ho cercato di ignorarlo. È gentile quando vuole, ma c'è qualcosa che lo blocca e vorrei scoprire cosa. Stavo per suonare al campanello, avevo ansia anche se non c'è la dovevo avere.
Suonai, mi aprì Lele.
«Ehy ciao. Vi siete divrtite?» mi chiese.
«Ehm.. sì» risposi.
«Ok entra» disse.
Entrai e salutai Diego.
«Dove sono Gian e Tancredi?» chiesi facendo finta di nulla.
«Gian è da Marta, mentre Tanc ha detto che era uscito ma non so dove» rispose.
«Ah ok io vado in camera» andai in camera ed entrai su Insta, vidi le storie di Tancredi.
Sigh.Tanc

Ci rimasi male non so perché, non eravamo nemmeno fidanzati

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Ci rimasi male non so perché, non eravamo nemmeno fidanzati.
Sorè te stai a innamorà
Macciao coscienza era da un bel po'che non ti sentivo e... non mi sei mancata ora vai via.
Sempre gentile tu.

3.21 pm
Suonarono al campanello così scesi per vedere chi era.
Era Tancredi, non gli rivolsi neanche la parola, non so perché ma c'era qualcosa che mi diceva di ignorarlo.
«Ciao» disse indifferente.
Non risposi.
«Uh incazzata la ragazza» disse provocandomi.
Volevo rispondere ma non lo feci, non volevo dargliela vinta.
Arrivò Lele.
«Ciao Bro» era Lele.
«Ciao Lè» Si salutarono.
«Tanc posso parlarti un attimo?» chiesi.
«Ok» andammo in camera mia.
«Senti Tanc per favore non dire a Lele e a nessun altro quello che è successo ieri, deve restare solo tra me e te» lo pregai.
«Mh e se lo facessi» disse con uno sguardo che mi dava alquanto fastidio. Mamma mì quanto odio sto ragazzo.
«Tancredi per favore non fare il bambino»
«Ok non dirò nulla a nessuno anche perché ci rimetterei anch'io, però voglio il mio Mc» disse.
«Ok però scendiamo sennò Lele pensa male» sorrisi.
Scesimo di sotto.
«Che si magna?» chiese Lele.
«Mh.. Mc?» proposi io visto che lo avevo promesso a Tanc.
«Siii» dissero in coro Tanc, Lele,Diego e... Gian?
«E tu da dove sei spuntato?» chiese Lele divertito.
«Sono appena arrivato e vi ho sentiti parlare del Mc» disse ridendo.
Ci misimo tutti a ridere.
«Però pago io» dissi.
«Se proprio ci tieni» rispose Diego.
Ordinai il Mc.

Qualche minuto dopo
Suonarono al campanello, doveva essere il Mc.
Andai ad aprire,
«Tenga» era il tizio del Mc che mi porse il pranzo.
«Grazie»
Mi diede un bigliettino e disse
«Questo è il mio numero quando vuoi chiam-»
Ci interruppe Tanc.
«Lei non chiamerà nessuno, è fidanzata con me e ora vattene» disse chiudendo la porta.
«È la seconda volta che fingi di essere fidanzato con me» sorrisi.
«Già, ora andiamo sennò si fredda».
Mangiammo e poi andammo sul divano, io e Gian stavamo sul telefono mentre gli altri giocavano alla Play.
«E se andassimo in disco sta sera?» propose Gian.
«SIII» dissimo tutti in coro.

8.22 pm
Mi sto preparando per andare in disco, mi metto un vestito rosa e rosso che mi arriva fino alle ginocchia e mi trucco leggermente, un po'di mascara e l'eyeliner.
«Sono pronta!!» scesi al piano di sotto dove i ragazzi mi aspettavano, erano tutti a bocca aperta.
«Se non fossi mia sorella un pensierino ce lo farei» disse Lele.
«EMANUELEE»
Vidi Tanc che mi fissava.
«Se fai una foto e meglio» dissi facendogli l'occhiolino.
Lui alzò gli occhi al cielo sbuffando.
«Sei bellissima» disse Diego.
«Già» disse Gian.
«Beh vogliamo andare o volete restare a guardarmi ancora per molto?»
«Eh? Ah sì sì certo andiamo» disse Diego continuando a fissarmi.
Uscimmo e ci avviamo verso la discoteca.

Space Me
parole- 883
vi piace la storia? non so se continuarla perché mi sembra un po' cringe ma boh ditemelo voi.
Ciauuu
Foto di Tanc:

CiauuuFoto di Tanc:

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Adoreggio troppuz

Non capisco se ti amo ~Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora