2 settimane dopo Sono passate 2 settimane, l'evento lo abbiamo saltato essendo che Tanc è in coma, sono venuta ogni giorno a vedere come stava. Non mangio da molto tempo e probabilmente sono diventata anoressica. Adesso sono nella stanza di Tanc. «T-tanc per favore s-svegliati. Fallo p-per me, per i t-tuoi amici e per i tuoi g-genitori. Per f-favore. T-ti amo» mi alzai, ma qualcuno mi prese il polso. «Ti amo anch'io» sussurrò una voce. «T-TANC?» mi girai. Era sveglio, corsi ad abbracciarlo. «Ehy da quanto non mangi?» chiese vedendo che ero dimagrita. «beh da quando ehm...» «Da quando sono in coma» mi sorrise anche se era preoccupato. «Già adesso chiamo i dottori così ti controllano» Chiamai i dottori che fecero a Tanc dei controlli. «Tra qualche ora potrà uscire» ci disse. «SIII» urlammo tutti.
Qualche ora dopo Tancredi uscì ed entrammo tutti in macchina. «Tanc volevo scusarmi per averti picchiato i-io pensavo che avresti fatto soffrire mia sorella» disse Lele. «LELE, TANCREDI NON SE NE FA NIENTE DELLE TUE SCUSE E...» cercai di dire. «Lele fa niente, ormai e passato» disse tranquillamente Tanc. «COSA? HAI INTENZIONE DI PERDONARLO??» guardai Tanc. «Sì beh, anch'io l'avrei fatto» disse guardandomi. Arrivammo a casa. «Tessa oggi andiamo al Mc??» disse Tanc con gli occhi dolci. «Mhh... ok» dissi. Ci avviammo verso il Mc. «Senti Tessa, tutte le cose che mi dicevi quando ero in coma, beh le ho sentite tutte, e no, non mi hai rovinato la vita, anzi l'hai migliorata» mi sorrise. Lo baciai. Arrivammo al Mc. «Tu cosa prendi?» mi chiese Tanc. «Oh no no io non prendo niente» dissi. «Tessa per favore devi mangiare qualcosa» disse. «Non ho famee» dissi. «Tessa facciamo così, se mangi andiamo al cinema» «SIIII» ordinammo e mangiammo poi uscimmo per andare al cinema. Presimo i popcorn e la Coca-Cola e andammo nella nostra sala. Decisimo di vedere un film horror. Era tutto tranquillo poi ad un certo punto arrivò una scena paurosa così strinsi la mano a Tanc, che sorrise. «Tranquilla il film non è reale» disse cercando di tranquillizzarmi. «Sì ma comunque mi fa prendere colpi ogni volta» risimo. «SHH» ci fece qualcuno da dietro. Gli feci il dito medio. Finimmo il film e ritornammo a casa. «Beh piccioncini dove siete stati?» chiese Gian appena entrammo. «Allouuuraaa, siamo andati al Mc e Tanc per farmi mangiare qualcosa mi ha detto che se mangiavo mi portava al cinema, quindi io mangiai. Andammo al cinema solo che scelsimo un film horror e io stavo praticamente tutto il tempo con la mano davanti agli occhi» dissi togliendomi le scarpe. «Ah beh» disse Diego. «Tancredi, Tessa devo dirvi una cosa» disse Lele. «Parla» disse Tanc. «Beh allora, potete stare insieme, ma ci saranno delle regole» continuò. «REGOLE?» dissimo tutti in coro (ovviamente tranne Lele) «Ehm sì allora. 1 non potete bacirvi davanti a me perché mi viene il diabete 2 non potete scopare 3 non potete dormire insieme» disse Lele numerando le 3 regole con le dita (non so se avete capito). «LELE VA BENE TUTTO MA IO CON TANC CI DORMO ECCOME BYE» dissi andando con Tanc nella mia stanza. «Beh ora dormiremo quì e se mio fratello non vuole chissene» dissi facendo sedere Tanc sul letto. «Ehm ora posso portare quì le mie cose?» chiese. «Si si certo fai pure»
Pov's Tanc Uscii dalla stanza di Tessa e andai nella mia per prendere le mie robe ma a metà strada vidi Lele. «Ok, dormite insieme, ma se sento rumori strani ti uccido» disse Lele puntandomi un dito contro. «Lele tranquillo» dissi riavviandomi(?) verso camera mia. Presi il pigiama, il cuscino, si perché adoro il mio cuscino perché è morbidissimo quindi lo presi, alcuni vestiti e un paio di scarpe. Ritornai da Tessa.
Tessa pov's Mi sono sdraiata sul letto aspettando che Tanc arrivi. Eccolo. «Perché ti sei preso anche il cuscino?» chiesi ridendo. «Perché il mio cuscino è più morbido del tuo senti» mi fece toccare il cuscino e a dire la verità e seriamente morbidissimo. «Mhh quindi... non ti dispiace se lo prendo in prestito» dissi prendendogli il cuscino dalle mani e cominciando a correre per la stanza. «Stronza» disse Tanc rincorrendomi. Alla fine mi prese e mi buttò sul letto cominciando a farmi il solletico. «A-A A T-TANC B-B-BASTAAA» urlai mentre ridevo. Entrarono Lele, Diego e Gian. «Abbiamo sentito delle urla e siamo venut-» disse Diego. «COSA STATE FACENDO?» urlò Lele. «Lele tranquillo le sto semplicemente facendo il solletico» disse Tanc Continuando a farmi il solletico. «L-LELE AIU-AIUTAMII» urlai. Lui si avvicinò, phew finalmente qualcuno che mi salva. E INVECE NO, Lele si è buttato sopra di me e ha cominciato anche lui a farmi il solletico, poi si sono aggiunti anche gli altri. «D-DAI SM-SMETTETELAA» urlai dimenandomi. Si fermarono. «BRUTTI STRONZI DIMMERDA ME LA PAGHERETE» urlai uscendo dalla stanza e andando in cucina. «HO FAMEE» strillai. «Ma se ieri neanche toccavi cibo» disse Lele. «Si ma ora ho fame, che si mangia¿» «Pizza?» chiese Gian. «SIIII» urlai. «Bimba» disse Tanc avvicinandosi a me. Mi baciò. «Awww» esclamarono tutti tranne Lele. «HO DETTO NIENTE BACI DAVANTI A ME» disse Lele. «Suu Lele guarda quanto sono carini» disse Gian. «Mh ok ma questa è la prima e l'ultima volta che lo fate» disse Lele. Arrivo la Pizza.
Space me parole- 900 Beh vi sta piacendo la storia? Comunque non so se nei prossimi giorni riuscirò a pubblicare perché viene mio cugino da me ma comunque se trovo del tempo libero o magari prima di andare a dormire provo a scrivere qualcosina byee Ecco la foto di Tanc:
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