8 - Decisione

10 0 0
                                        

Sono le 23.33. 

Manca pochissimo per l'inizio del nuovo anno, e Dorian si trova in mezzo ad una decisione importante da prendere: guidare le redini dell'Impero oppure rifiutare un onore troppo grande per un ragazzo così giovane e tornare a fare la vita di sempre.
La posta sul piatto è sì ricca, ma anche piena di responsabilità.
-Vedete,generale...io...- Balbetta Dorian. -...io non so se me la sento...io non credo di poter essere nessuno per...
-Quindi, se ho capito bene, rifiuti la proposta!- lo sguardo del Gran Consigliere diventa torvo.
Il Generale interviene in questa discussione.
-Con il Vostro permesso, Gran Consigliere, credo che abbiate frainteso ciò che il colonnello Darko voleva dire.-
-Sì, è così, Gran Consigliere!- ribatte Dorian. -Io non ho mai detto di voler rifiutare la carica, ma nemmeno di accettarla! Mi serve solo del tempo per pensare.-
Il Gran Consigliere acconsente alla sua richiesta. Sia lui, sia il generale sanno di aver fatto la scelta giusta e non si tireranno indietro, loro cercheranno di fare di Dorian il prossimo Imperator, costi quel che costi. Il Gran Consigliere porge al ragazzo un foglio di carta con una penna e una busta da lettere di colore giallo.
-Hai tutto il tempo a disposizione, figliolo. - Lo incoraggia. -Quando ti sarai deciso, consegna questa lettera ad una delle guardie imperiali. Loro provvederanno a consegnarla a noi, che sapremo così i tuoi voleri.
Il Gran Consigliere fa un cenno alle due guardie e poi si volta, seguito dai due rappresentanti. Il generale, però, si volta verso Dorian con uno sguardo preoccupato.
Dorian chiede di essere portato alla sala dov'era stato separato da Giada.Le guardie acconsentono alla sua richiesta.
Ripercorrono il viale con le maestose statue e tornano nella sala dove Giada sta attendendo. Dorian così può ritrovarsi con l'amica ed abbracciarla. Le racconta così di tutto ciò che è successo in quel momento di separazione e sulla ragazza si disegna un'espressione di stupore.
-Era per questo che ti avevano chiamato?- chiede, incredula.
-Non mi aspettavo nulla di negativo...ma neanche un onore così grande!- è la risposta, anch'essa incredula, di Dorian.
-E tu che hai intenzione di fare?- domanda Giada, sempre più impaziente.
-Ho chiesto loro un po' di tempo per pensarci sopra, ma la verità è che non lo so neanch'io. Non so nemmeno io come comportarmi!- risponde Dorian, nervoso come non mai.
-Edi' che non vuoi!- lo incoraggia Giada. -Di' che vuoi rifiutare!-
-Non so se sia la cosa giusta...- mormora Dorian.
-Insomma,Dorian, che ti succede!?- Sbotta Gida. -Non sembri nemmeno te stesso!-
-Ah no!?- Dorian le risponde irritato. -Prova te a ricevere così, da un giorno all'altro, le redini del tuo stesso Impero e di essere completamente impreparata a farlo!E poi metti che ti abbiano dato del tempo per pensarci sopra! Che faresti?
-Rifiuterei proprio perché non sono in grado di farlo!- è la risposta secca della contessa.
Ionon ho mai detto di non essere in grado di farlo: guidare un intero Impero è ben diverso da condurre un reparto di cavalleria alla carica- puntualizza Dorian, sicuro di quello che dice.
-E dov'è finito l'uomo carismatico che guidava i suoi uomini in battaglia e si preoccupava anche di riportarli a casa incolumi? O devo dare ragione a tutti quelli che dicono che ti sei comprato i gradi che ricopri col potere del denaro?- afferma tagliente Giada.
Per Dorian, questa è una mazzata terribile. Ha sempre voluto far vedere che i suoi sforzi se li è guadagnati sin da quando stava all'Accademia Militare. Non può permettere a nessuno, nemmeno a una sua pari-grado, di trattarlo così. Le parole di Giada però hanno una precisa funzione: far scattare in lui una prima scintilla.
Dopo ciò che Giada ha detto, Dorian si gira lentamente verso di lei con uno sguardo che la ragazza non gli aveva mai visto. Quasi fosse pentita di aver detto quelle parole, Giada indietreggia un po' spaventata.
Il ragazzo avanza lentamente verso di lei.
-Io,per fortuna, non ho avuto un'infanzia segnata da particolari eventi:la mia infanzia è stata felice e normale, così come la mia adolescenza. I maligni, come ti ho detto, dicevano che i titoli che ho sono solo per le mie ricchezze...e invece no. Nessuno mi ha mai regalato niente. Mi sono sudato tutto quello per cui ho combattuto. Adesso, se vuoi scusarmi, devo comunicare al Consiglio la mia decisione.- 
Dette queste parole, si congeda da Giada e scrive qualcosa sul foglio datogli dal Gran Consigliere. Poi si precipita in fretta e furia alle porte della Sala della Nascita, dove fa passare la busta gialla con dentro la lettera al Consiglio.
Una delle guardie consegna la busta gialla al Gran Consigliere, che la apre con fare timoroso.
Gli altri Rappresentanti osservano. L'ansia prende anche loro.
Apertala busta, gli occhi diventano rossi e si riempiono di lacrime.
Si volta e si inginocchia dinnanzi all'imponente statua del dio falco 'Zal. Dopo essersi genuflesso, si alza e si volta verso i Rappresentanti.
-Che il Cannoniere Imperiale spari il Colpo dell'Annuncio! 
DORIAN DARKO HA ACCETTATO!!!- esclama, piangendo, il Gran Consigliere.

L'IncoronazioneWhere stories live. Discover now