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Winona

//<Winona McCarthy, per i tuoi crimini contro la città di New Orleans verrai condannata a morte, domani stesso> sentenziò il giudice del processo.

Domani sarei morta soltanto per aver guidato una rivolta.

Spero che i miei sostenitori siano presenti e mi guardino mentre io muoio per la giustizia//.

<Misty>

<che succede? Stai bene?>

<ho ricordato il giorno prima della mia morte>

<e com'era?>

<un giudice mi aveva condannata a morte e io parlavo di una rivolta, a New Orleans>

<chiamo Cordelia e tento di scoprire qualcosa>.

//<le tue ultime parole, Winona?> mi chiese Marcel con il paletto a un centimetro dal mio cuore

<gli Antenati vi perseguiteranno e a quel punto giustizia sarà fatta>.

Furono davvero le mie ultime parole.

Era tutto buio. Poi fui accerchiata da una luce chiara e mi ritrovai in una cittadina dove non ero mai stata.

L'Inferno aveva inizio.//

<ho visto la mia morte, Misty> dissi tra le lacrime. La ragazza mi abbracciò.

<so qualcosa. Nel 1982 ci furono svariati omicidi da parte di vampiri. Morirono parecchie streghe e la colpa fu data alle creature del posto quando in realtà erano stati dei nomadi. Nel 1983 una strega guidò la rivolta civile. Quando fu catturata ci fu un processo e venne condannata a morte. Fu uccisa lo stesso anno da Marcel Gerard>

<è andata così, sono morta per New Orleans>

<tu sei un'eroina>

<Misty...non puoi immaginare tutto quello che ho fatto>.

//<bruciate tutto, non deve restare nulla>.

Ormai il fuoco divampava nelle case dei vampiri più potenti tra cui quella di Marcel Gerard.

Ero certa che di questo passo avremmo vinto.

Davanti a me vidi una coppia, erano umani ma sostenitori dei vampiri.

<guarda guarda che bel bocconcino> dissi rivolgendomi alla ragazza

<tu non la toccherai>

<hai ragione, prima ucciderò te>.

Perforai la sua pelle con i miei canini.

È vero, ero una vampira ma anche una strega e non avrei permesso a nessuno di sterminare la mia famiglia.

<sbarazzatevi dei corpi> ordinai.

Sparii nelle fiamme prima che qualcuno potesse intercettarmi.//

<qualsiasi cosa tu abbia fatto è stata per la tua tribù e questo ti fa onore>

<non credo Misty. Ora capisco perché sentivo di assomigliare a Madison>

<cosa? Tu sei completamente diversa da lei>

<forse adesso lo sono tuttavia prima ero egoista, superba>

<sono state le circostanze, sono sicura che prima del 1982 tu eri una persona altruista, modesta e solare> le rivolsi un sorriso carico di rammarico. Mi alzai dal divano e mi diressi alla porta.

<vai dai Salvatore?>

<sì>.

Erano le 5 di mattina e le strade di Mystic Falls erano quasi deserte. Intravidi un ragazzo corvino, avvolto in una giacca nera di pelle.

<Winona, che piacere vederti> disse pulendosi i lati della bocca dal sangue

<buongiorno Damon>.

Io e il vampiro decidemmo di camminare un po'.

<oggi ho ricordato la mia morte>

<mi spiace...è stata terribile?>

<no, è stata epica>

<sapevo di una rivolta>

<ti basta questo. Altrimenti rovineresti la leggenda>.

Passo dopo passo ci trovammo davanti al Mystic Grill, il locale principale della città.

<devo confessarti una cosa>

<ti ascolto Damon>

<sotto alla chiesa dei Fell c'era una cripta per i vampiri. L'ha creata Emily Bennett>

<perché me lo stai dicendo?>

<mi è venuto in mente, pensavo potesse aiutarti a ricordare>

<non succede sempre>

<a quanto pare>.

Tornammo verso le nostre case.

<questa sera faremo una cena. Ci saremo io, Stefan e Elena. Mio fratello voleva invitarti>

<digli che ci sarò>.

Entrando in casa notai che Misty era stesa sul divano. Cercai di fare piano per non svegliarla.

<sei già di ritorno?>

<sì Misty>

<hai ricordato qualcosa?>

<no ma Damon mi ha parlato di una cripta per vampiri sotto la chiesa dei Fell>

<sospetto>

<già>.

Erano le 7, avevo ancora tutta la giornata davanti però non avevo voglia di fare nulla. Mi gettai sul letto e fissai il soffitto fino al momento in cui suonò il mio telefono. Sul display apparve un messaggio.

"Ciao Win, sono Stefan"

"Hey, mi chiamavi così all'epoca?"

"nah però mi piace"

"anche a me"

"volevo sapere se questa sera ti andrebbe di venire da noi e conoscere Elena"

"sì, me lo ha detto Damon"

"allora ci vediamo alle 8"

"a dopo".

<che sguardo sognante>

<stasera conoscerò Elena, la doppelganger di Katherine>

<nonché l'ex di Stefan, così mi ha detto Bonnie>

<Misty, non pensare a questo e dammi una mano con il vestito>.

𝐓𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐭|𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora