𝐓𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐭|𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞

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Madison

Mi alzai presto. Ogni diva ha bisogno di molto tempo per prepararsi. Avevo appena finito quando sentii suonare il campanello.

Dovetti andare io ad aprire poiché i domestici stavano ancora dormendo. Scesi le scale rapidamente chiedendomi chi potesse essere a quest'ora.

Aprii la porta e mi trovai davanti un bel ragazzo dai profondi occhi verdi.

<ciao, sono Stefan Salvatore. Cerco Winona McCarthy>

<ma certo, adesso sta dormendo. La chiamo subito>.

Mi voltai per dirigermi al piano superiore e incontrai Delphine.

<domestica, fa accomodare Stefan> ordinai indicandole il ragazzo.

Entrai nella stanza di Winona e Misty.

<moretta, sveglia! Giù c'è un bel bocconcino che ti cerca>

<cosa Madison?> chiese ancora nel mondo dei sogni

<c'è un ragazzo per te>.

Lei sembrò riprendere le energie immediatamente. Corse fuori senza preoccuparsi di essere ancora in pigiama.

<che strana ragazza> disse Misty appena sveglia

<da che pulpito viene la predica...>

Winona

Corsi letteralmente giù per le scale. Speravo che quel ragazzo fosse Stefan. E infatti lo trovai alla fine della scalinata principale; stava intrattenendo una conversazione con Delphine.

<Winona> mi notò alzando lo sguardo

<Stefan> dissi io scendendo gli ultimi gradini per poi abbracciarlo fortissimo.

Era come se non ci vedessimo da anni. Mi strinsi ancor di più a lui. Percepii il suo profumo, il battito del suo cuore. Mi era mancato moltissimo.

<scusa per l'ora ma non avevo calcolato bene il tempo>

<tranquillo è così bello vederti>.

Dopo una mezz'ora si svegliarono anche le altre e facemmo colazione insieme.

Poi io e Stefan salimmo nella mia stanza.

<questa è camera mia e di Misty>

<è nel tuo stile, mi piace> gli feci cenno di sedersi sul letto con me

<allora dimmi, che ci fai qui?>

<volevo parlarti e farti una sorpresa> lo incoraggiai a parlare <in queste settimane mi sei mancata molto e ho realizzato di essere profondamente connesso a te. È come se la mia felicità dipendesse dalla tua presenza. Siamo sempre stati più di semplici amici tuttavia solo adesso mi sono deciso a prendere coraggio e dirti che ti amo. Perciò...ti amo Winona>.

Non sapevo che dire anche se un po' me lo aspettavo.

Gli rivolsi un sorriso e risposi <ti amo anche io Stefan>.

Istintivamente poggiai le mie labbra sulle sue, creando così un bacio casto ma colmo di amore. Solo in quel momento realizzai cos'era appena successo.

//Camminai per le intricate vie di New Orleans. Lo vidi lì, mi stava fissando. Andai verso di lui.

<Winona, che bello vederti>

<è sempre un piacere Stefan, che ci fai qui?>

<un ultimo saluto prima della partenza per la guerra>

<capisco>

<ci rivedremo un giorno>

<lo spero tanto>.

Ci baciammo. Era tanto tempo che non accadeva. Non ci siamo mai visti come una coppia di innamorati ma piuttosto come una coppia di amici.

<non ci sarà mai solo amicizia, vero?> chiesi sussurrando mentre un luccichio si faceva strada nei miei occhi

<no, non credo. Ogni volta che ci incontriamo finiamo con l'innamorarci: non importa quanto tempo passi, il nostro amore rimarrà eterno>.//

Stefan mi guardò con aria interrogativa.

<ho fatto o detto qualcosa di sbagliato?>

<no ho solo ricordato una cosa> dissi sorridendo

<cosa?>

<il nostro bacio prima della guerra>

<ero stato fin troppo sdolcinato quella volta>

<non sei mai troppo dolce Stef>

<questo lo dici tu>.

Si mise a ridere e ben presto mi contagiò. Era questo il suo effetto su di me, mi faceva stare bene.

Stefan

Ero andato a New Orleans solo per lei. I giorni dopo la partenza furono un disastro, mi mancava moltissimo. Chiamavo spesso Winona, ci scrivevamo messaggi ma non era come averla fisicamente accanto a me. Alla fine Damon mi convinse a dichiararmi e quindi partii anche io.

Quando la ritrovai tutto dentro di me si sistemò. Avevo atteso molto il momento in cui l'avrei stretta a me e le avrei detto che mi era mancata moltissimo.

Poi ci baciammo. Questa volta mi è sembrato diverso, non sarà un bacio solitario. Finalmente abbiamo preso una decisione: saremo una coppia com'è giusto che sia.