"Possiamo vederla?" Chiede Layla in apprensione.
Il dottore consulta velocemente la cartellina che tiene in mano.
"Per il momento ha aperto gli occhi, ma è ancora in stato di semi coscienza. L'abbiamo spostata in sub-intensiva per tenerla sotto osservazione stanotte e, se tutto andrà bene, nella mattinata di domani potremo darle una stanza privata."Fa loro cenno di seguirlo e spalanca le porte del reparto di terapia intensiva.
"Purtroppo le regole sono ferree e nemmeno lì posso farvi entrare, ma potrete vedere vostra figlia per qualche minuto al di là del vetro".
"La ringrazio molto per essersi preso cura di Lucy" dice Layla chinandosi leggermente.
Il dottore sorride, accompagnandoli fino alla vetrata dov'è possibile vedere un'infermiera segnare i parametri della bionda e chiudere le tende per lasciare la stanza in penombra.
"Vostra figlia è stabile. Passerò più tardi a controllarla" esclama chiudendosi la porta alle spalle.Jude ringrazia, mentre Layla non distoglie nemmeno lo sguardo dal vetro; una mano artigliata al cappotto e l'altra alzata come a voler accarezzare la figlia.
La sua Lucy.
La sua bambina ormai cresciuta.Per due interminabili settimane quel maledetto vetro le ha tenute divise, fomentando un sentimento che pensava di aver sopito nei recessi del cuore: la nostalgia.
Vivendo oltreoceano da anni, era stato un gesto istintivo, l'unica possibilità per non lasciarsi sopraffare dalle emozioni e farne risentire il suo lavoro.
Era convinta che sentendo Lucy ogni giorno la nostaglia sarebbe diventata insopportabile e l'avrebbe spinta a tornare in quella gabbia d'oro, perchè troppo debole per resisterle.Per quello non rispondeva quasi mai al telefono e replicava ai messaggi dopo giorni; aveva preferito assecondare il suo istinto egoista e lasciare a Lucy il peso emotivo da portare.
Ma ora, a parti invertite, si sta rendendo conto di quanto il suo egoismo abbia in realtà nuociuto a sua figlia.
Si è sempre sentita così impotente anche lei?.
Ha provato anche lei quella sensazione di estraneamento quando se ne è andata senza voltarsi indietro?.Jude le stringe la spalla inspirando di scatto e Layla si riprende dai suoi pensieri giusto in tempo per vedere Lucy girare lentamente la testa verso di loro.
Gli occhi sono semi chiusi e la mascherina dell'ossigeno impedisce di comprendere la sua espressione, ma solo quel piccolo gesto li fa tremare di gioia. Si sta muovendo per la prima volta da quando l'hanno trovata sotto le macerie e di per sè è già un traguardo.La stilista soffoca un singhiozzo ed anche Jude nasconde la commozione dietro un colpo di tosse.
Li ha visti, si è accorta della loro presenza."Siamo qui, tesoro" esclama sua madre con le lacrime agli occhi appoggiando entrambe le mani sul vetro, ma purtroppo il tempo è scaduto e Lucy vede a malapena l'infermiera allontanarli, prima di riaddormentarsi.
"Ho un appuntamento domattina presto" ammette Jude uscendo dal reparto dietro alla ex moglie, "potrei arrivare in ritardo".
Lei alza gli occhi al cielo, per niente sorpresa. "Tua figlia si sveglia dopo giorni di agonia e tu non puoi spostare un maledetto appuntamento, ovvio."
"Il mondo non gira attorno a me".
"Solo quando ti fa comodo" ribatte dandogli le spalle e allontanandosi a passo svelto.
Meno li vedono insieme, meglio è.La mattina successiva Layla se ne sta seduta in corridoio, aspettando che trasferiscano Lucy in un'altra stanza.
"Ci rincontriamo, Miss Layla" La saluta qualcuno.
La stilista alza la testa dalla rivista che sta sfogliando. "Oh, salve Grandeeney" sorride. "Oggi è il grande giorno, eh?".
"Sì, non mi sembra vero. Dovremo tornare ogni settimana per i controlli, ma almeno non dovrà più rimanere qua da solo".
Prende posto accanto a lei sulle sedie e posa il borsone di Natsu a terra.
"Lei come mai è qui così presto?"."Qualcuno lassù deve aver ascoltato il nostro discorso. Mia figlia si è svegliata e il medico ha detto che sta migliorando, perciò la spostano in un'altra camera".
"Ma è meraviglioso!" Esulta la donna prendendole le mani, "il Signore è stato misericordioso".
"Mamma, siamo pronti" annuncia Wendy sulla soglia della camera, interrompendo il loro discorso.
Sta per spingere la carrozzella in corridoio, ma il passaggio di un lettino la fa fermare sui suoi passi.Natsu alza lo sguardo dal cellulare per posarlo sul viso addormentato della ragazza che sta passando: lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino, mascherina dell'ossigeno e la mano con la flebo poggiata sullo stomaco.
Dettagli carpiti in quell'attimo repentino, visto che l'infermiera sta già svoltando l'angolo, eppure qualcosa lo spinge a tenere lo sguardo fisso sul lettino finchè scompare dalla vista.
"E così suo figlio è l'adulatore dai capelli rosa" sorride dolce Layla avvicinandosi.
"Vi siete già conosciuti?" Domanda Grandeeney confusa.
"Ci siamo scontrati al party di Natale, era insieme ad un amico se non ricordo male".
"Lui e Gray sono come fratelli". Guarda il figlio intento a contemplare il nulla e gli posa una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione
"Non essere maleducato, Natsu. Saluta" lo rimprovera.Lui sorride felice, accortosi solo ora di chi ha di fronte. "Mia sorella è una tua grande fan" esclama indicando la ragazzina alle sue spalle, "potresti farle un autografo?".
Grandeeney gli dà un coppino.
"Pensavo di averti insegnato l'educazione! Si dà del Lei a chi non conosci".Layla ride. "Non si preoccupi, va benissimo anche il tu".
Si sposta vicino alla ragazzina e facendosi passare il suo telefono si fa un selfie con lei.
"Questo è meglio di un autografo" e le fa l'occhiolino."Grazie mille" dice Wendy inchinandosi.
Layla le dà un buffetto sulla guancia, prima di scompigliare i capelli al fratello. "Buona guarigione, ragazzo!
E lei Grandeeney passi a cercarmi quando è qui, così ci prendiamo un caffè" e con un ultimo saluto raggiunge la figlia."Non ci posso credere. Ho una foto con Miss Layla" esala Wendy guardando il display.
"Vale come mio regalo di Natale" alza le spalle Natsu.
Grandeeney sospira. "Ora andiamo. Igneel ci sta aspettando di sotto".
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Hello! Buon ferragosto a tutti per domani!
Lucy e Natsu su sono incontrati per la prima volta, ma nessuno dei due lo sa.
Come andrà avanti la storia?
Lo scopriremo solo vivendo.A presto,
Jade 🌼
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The wall between us {NALU}
FanfictionCi si può innamorare di una voce al di là di un muro? Quando tutto è buio e la speranza sembra sparita, quando hai freddo e non sai se rivedrai più la luce del giorno, quella è la tua unica speranza. L'unico appiglio per non cedere alla follia. Na...