Mentre rintoccava il centocinquantaduesimo B.T., Thymson era già per le strade di Mediux, recandosi all'Upway. Quella mattina, dagli altoparlanti, si udiva una nuova musica. Il compositore, Jkabryhx, aveva creato un nuovo genere musicale, formato da un'esecuzione ritmica, come dire, "saltellante". Un'evoluzione rispetto al precedente Jyahzz.
La musica meditana era sempre stata in continua evoluzione, dove artisti colti, ora, si stavano alternando a musicisti e cantanti della periferia.
E così, allegro e saltellante, Thymson si stava recando a lavoro. Durante tutto il tragitto ripensava a ciò che era successo la sera prima. Quella loro iniziale ricerca, scaturita da semplici leggende e voci meditane, si stava rivelando sempre più misteriosa e complicata. Ripensò anche a Yhetrix: sembrava molto imbarazzata nel salutarlo. Provava qualcosa per lui? Magari.
Thomson era sempre stato disprezzato dalle Meditane, perché ritenuto strano e lunatico. In verità lui guardava sempre verso sud, immaginando come sarebbe stata la vita a Mediux. Tra i giovani giravano voci di Mediux come una città paradisiaca. I più si fermavano alla sola e leggera immaginazione. Qualcuno, come Thymson, ci credeva fortemente, tanto da isolarsi e leggere in continuazione il diario di suo nonno.
Ma quelli erano sogni di un giovane Meditano, che ancora non comprendeva la realtà. Infatti la sera, prima e addormentarsi, nella sua piccola abitazione dimenticava i sogni e piangeva, pensando a sua madre, che in quello schifo di periferia non aveva possibilità di guarire. E allora pianti dal piano di sotto, la vita che lentamente usciva dal petto di sua madre, suo padre che nonostante fosse malato lavorava il doppio e cercava di rallegrarlo in quei giorni difficili.
Poi, crescendo, e venendo a conoscenza del mondo che lo circondava, il mito di Mediux andava sempre più affievolendosi, a maggior ragione quando, dopo la morte di suo padre, andò a vivere con suo zio. Non era cattivo, ma sicuramente non riusciva a trasmettergli l'amore e il calore di una famiglia. Perciò quando ricevette la lettera di assunzione al V.U.S.E., credeva che sarebbe riuscito a crearsi una vita nuova, tutta sua. Pensava di aver raggiunto la felicità.
Purtroppo per lui, quella era solo un'illusione.
Ora osservava i laboratori dall'Upway. Chissà cosa si cela lì sopra. Il tragitto era terminato, doveva scendere dal mezzo. Appena dentro venne bloccato da un Meditano alto è grosso, un agente della Guyrdh.
"C'è qualcuno di importante che vorrebbe parlarti, seguimi", gli disse con voce profonda ed espressione seria. Lo prese per un braccio e lo condusse in ascensore. Che cosa aveva fatto? Chi voleva parlare con lui? Iniziò a tremare e sudare: stava salendo tanti piani. 47, 86, 140, 170, 190. Thymson non ci poteva credere, era nell'ultimo piano dei laboratori.
Bendato, venne condotto in un ufficio. Ad un certo punto gli venne tolta la benda, e si trovò di fronte Geythi Russyn, uno dei fondatori del V.U.S.E..
Era un Meditano anziano, sui 1577 Lumex, con una tuta azzurra a strisce argentate. Indossava un paio di occhiali e una collana con il simbolo dei laboratori: una scala che conduce un piccolo essere extrameditano nero verso un libro luminoso. Non traspariva molto dal suo viso. Rabbia? Felicità? Preoccupazione? L'ufficio era molto largo, composto da numerose librerie trasparenti e monitor ovunque. L'attenzione di Thymson venne catturata da una foto sulla scrivania che lo ritraeva con un altro Meditano, probabilmente Ghyvsa, l'altro fondatore del V.U.S.E.. Sembravano star bene insieme. Intanto il direttore stava scrivendo qualcosa che Thymson non riusciva a leggere.
"Mi scusi, signor Geythi, credo si sia verificato un malinteso... io non ho fatto niente", attaccò timoroso il piccolo Meditano.
"Thymson?", chiese il direttore.
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The Ant Game
Научная фантастикаUn ragazzo si risveglia dal coma e riceve un pacco misterioso, destinato a cambiare il futuro dall'umanità. Un giovane Meditano (un alieno) al suo primo giorno nei prestigiosi laboratori V.U.S.E., viene a conoscenza di alcuni esperimenti da cui dipe...