~ È la persona giusta? ~ -Jack Dylan Grazer

~ firma sul muro~

Sono le 5:00 e decido di prepararmi...o almeno scegliere quello da mettere.
Metto un po' di canzoni, lancio il telefono sul letto e mi dirigo verso l'armadio, lo apro e comincio a cercare qualche jeans. Prendo: un Jeans chiaro Levi's, una felpa nera di sopra con tanto di cappuccio e una giacca che Jack aveva lasciato a casa mia. Dopo essermi vestita comincio a darmi una sistemata ai capelli, trucco e a prendere il mio skate, un penny per l'esattezza.

SARA- Okay. Ora posso andare

MAMMA- Sa stai uscendo? Dove vai?

SARA- Skatepark!

MAMMA- Sicura? Stai attenta ai ragazzi per favore!

SARA- Si è tu stai attenta.... al mio fratellino che hai in pancia... o sorellina!

MAMMA- Tranquilla! A dopo!

Esco di casa, comincio a camminare e appena vedo la strada metto il mio skate a terra e ci salgo sopra, ascolta la musica tramite le mie cuffiette e nel frattempo arrivo a casa sua.

Suono il campanello e sua madre mi apre e alla mia vista diventa super contenta.

MAMMA J (ANGELA)- Oddio Sara! Da quanto tempo! Come sta la caviglia?

SARA- Salve signora! Sta bene finalmente. Lei come va con la gravidanza?

ANGELA- Ancora la nausea e i veri dolori non sono iniziati, vieni accomodati.

Prendo lo skate ed entro in casa subito dopo sento dei passi, Jack stava scendendo le scale, lo si riconosce molto facilmente.

JACK- Am...Sara!

SARA- Ehii!

ANGELA- Eccoti finalmente! Sara penso che tu sia venuta per Jack! Io esco, è stato un piacere per me!

Saluto Angela e quest'ultima esce di casa.

JACK- Ehi...
Dice avvicinandosi a me per poi mettere le sue labbra sulle mie.

SARA- Vediamo la stanza?

Mi prende per mano sorridendo comincia a correre su per le scale e appena apro la camera vedo una stanza con le pareti bianchi con alcune fantasie nere.

JACK- Ora tu...

SARA- Cosa Jackie?

JACK- Mi scrivi qualcosa in questa parete!

Dice per poi passarmi un pennarello nero.

SARA- Ohh il mio segno rimarrà per sempre! Ti avviso.

JACK- Non importa, sono felice!

Mi avvicino al muro sorridente, tolgo il tappo dal pennarello e comincio a scrivere il mio nome e sotto di questo scrivo 'i love you Jackie!'

JACK- Grazie!

Mi da un bacio per poi mettere una mani sopra al mio fondoschiena.

SARA- Jack... ti amo..

Lui si mise a sorridere e diventò rosso subito dopo ci sdraiamo sul letto a guardare un film ma io mi addormentai tra le sue braccia e con la testa sopra il suo petto.

JACK POV

Che bella...

Prendo il telefono e gli scatto una foto per poi metterla sulla storia.

Ad un tratto sento il telefono di Sara squillare. Era sua madre. Mi dispiaceva svegliarla ma non posso mica rispondere io.

JACK- Sara, Sara.. tua madre!

SARA- Si ora rispondo.

Si alza dal mio petto con i suoi ricci tutti messi in disordine. Prende il telefono e risponde alla madre

SARA POV

SARA- Mamma dimmi!

MAMMA- Sara! V-vi-vieni sub-subito a ca-a-sa, muoviti!

Stacco la telefonata preoccupata, prendo il mio skate dò un bacio a Jack.

SARA- Scusa devo andare stasera ti scrivo!

Corro verso la porta, esco e comincio a camminare sempre più velocemente con lo skate.
Arrivo a casa e apro la porta e vedo i miei che stanno litigando.

SARA- Mamma! Papà! Che succede?

MAMMA- Prendi le tue cose e muoviti!

Guardo mia madre confusa.

MAMMA- ORA!

Salgo le scale preoccupata mentre la discussione al piano di sotto si fa sempre più forte.

Prendo uno zaino nero, metto qualche jeans e qualche felpa tra cui una che mi aveva dato Jack. Scarpe,intimo, trucchi e altre cose.

Scendo e mia madre...

MAMMA- Vaffanculo! Stronzo!

Mi prende il braccio e comincia a correre verso la macchina.

SARA- Mamma! Mamma! Che succede?

MAMMA- Andiamo in Italia!

SARA- Cazzo stai dicendo! Mamma io qui ho i miei amici, e papà? Cosa è successo con papà?

MAMMA- Pensa che il bambino non sia il suo!

Volevo letteralmente morire dentro e...

Cazzo il telefono! L'ho dimenticato a casa. E ora cosa gli dico a Jack? Non riesco nemmeno a ricordare il suo numero! Ho una memoria del cazzo! Non ricordo nemmeno quello mio!