Con il passare dei giorni l'amicizia tra noi 5 si rafforzò, ma io preferivo tenermi alla larga da Louis. Non so, dopo averlo sognato mi faceva uno strano effetto parlarci. Con Liam le cose andavano lisce come l'olio: per il fine settimana avevamo deciso di andare in giro per la città assieme. Saint Vincent non sembrava poi così male come mi immaginavo, o forse le mie aspettative sono molto basse, pensai. Durante il pranzo di venerdì, come al solito ci sedemmo al nostro tavolino noi 5 e già si notava che dopo quasi 2 settimane di convivenza ci stavamo aprendo agli altri, Niall però si era aperto sin dal primo secondo. Mentre mangiavo iniziai a notare degli strani comportamenti tra Harry e Louis: Erano seduti praticamente attaccati, scherzavano sempre, si guardavano con degli sguardi che mi insospettivano. Avranno legato molto? Probabilmente era così, ma non avevo tempo di pensare a ciò perché dovevo preparare il borsone per il weekend con Liam. Nel pomeriggio, verso le 16, eravamo io e Liam soli in camera a preparare il borsone. Con lui parlavo sempre di ciò che mi passava per la testa e lui faceva lo stesso con me. Per sbaglio io chinandomi per prendere il carica batteria del cellulare da terra, toccai il sedere di Liam con il mio. Fu un attimo il tocco, subito dopo mi alzai di scatto e lo guardai spaventato. Quale sarebbe stata la sua reazione? Mi tranquillizzai quando mi scoppiò a ridere in faccia. Io ero praticamente immobile per la vergogna e sussurrai un timido "scusa" . Lui sentendomi mi abbracciò forte, io ricambiai e dopo qualche secondo di forte stretta, ancora con i corpi uniti, allontanammo i visi, per guardarci meglio. I miei occhi si perdevano nei suoi e vidi che anche per lui era lo stesso. Le nostre teste lentamente si avvicinarono, fino a far scontrare le nostre fronti e i nostri nasi, io avevo il cuore a mille, sembrava volesse scoppiare. Lui si avvicinò ancora di più e avvicinò le sue labbra alle mie sfiorandole. Io fui colto da una stranissima emozione, non sapevo come definirla. Decisi di avvicinarmi anche io alle sue labbra ma non potei perché Niall entrò di scatto. Ci prese uno spavento assurdo e poi in coro chiedemmo "cosa ci fai qui?" "ma guardatevi hahaha sembrate una coppia di fidanzatini mentre parlate in coro" io arrossii e stetti in silenzio "Questa é la mia stanza, io dovrei poter venire qui" disse Niall ridacchiando. Im effetto aveva ragione, lui poteva benissimo venire nella stanza, ma proprio in quel momento non sarebbe dovuto venire. "Ci vuoi dire qualcosa?" Chiese Liam "Oh si, andiamo tutti insieme in città per il weekend?" Io e Liam ci guardammo negli occhi, poi ci girammo verso di lui e rispondemmo nuovamente in coro "no". Niall scoppiò a ridere sentendoci parlare spesso in coro. "Fa nulla, vado a chiedere a Louis e ad Harry" disse Niall uscendo dalla stanza. Io e Liam fummo nuovamente soli, non sapevo cosa fare, fare finta che non avessimo fatto nulla? Oppure riprendere da dove ci siamo fermati? Vedi Liam non interessarsi a me e preferii far finta di nulla. Niall entrò nella stanza poco dopo ridendo come il matto. "Che é successo Niall?" Chiesi "Sono inciampato nel corridoio nel laccio di una mia scarpa e sono andato a sbattere alla porta della camera di Louis ed Harry, e indovinate? Si é aperta e ho visto i due piccioncini baciarsi appassionatamente contro il muro!" Disse Niall ridendo ancora. Quindi davvero Harry aveva scritto il biglietto, pensai. Non so perché, ma mi fece innervosire il fatto che loro si stessero baciando, ero forse geloso? Forse si, e in quel momento il mio unico pensiero fu alla vendetta che volevo consumare contro Harry.
***spazio autore***
Ciao =D spero che la mia ff ti stia piacendo! Non sono uno scrittore quindi scusate se ci sono degli errori ;) comunque sono un directioner boy, mi trovate su twitter (empireofmusic) per domande o altro mi trovate su kik (zitwofficial e ziswofficial2) . Salutiiiii
V.
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Earthquake
Fanfictionin una città del Regno Unito, vi era una nota università che era tra le più importanti d'Europa. Chi avrebbe mai pensato che una disgrazia potesse essere l'inizio di una nuova vita?