I'm Sorry... ^kiribaku^ {Hanahaki Disease}

C h a p t e r s i x

Kirishima's POV:

Era iniziata la settimana, e fortunatamente Bakugou rimase al suo solito posto, ovvero vicino a me. Ho sempre paura che gli altri possano abbandonarmi, in un modo o nell'altro. Se Bakugou si fosse messo vicino ad Uraraka, sicuramente gli avrei detto qualcosa, perché lui sa bene quanto mi da fastidio il fatto che una relazione amorosa possa rovinare un'amicizia, ma non successe nulla di tutto ciò.

Durante l'intervallo però, mi lasciò da solo per andare dalla sua fidanzata, cosa che mi causò un bruciore alla gola, che ormai conoscevo bene...

Corsi in bagno, vomitai tanti petali, e tanto sangue, poi quando l'attacco di Hanahaki finì, potei vedere che l'ultima cosa che vomitai era un fiore intero...

Stava peggiorando, ma nessuno se ne accorgeva, perché ancora non rischiavo di rimanere soffocato dagli abbondanti petali e fiori.

Mi sciaquai la bocca e poi tornai in classe, come se non fosse successo nulla, continuando a fingere che andasse tutto bene.

Durante l'ora di matematica, non capii molto di quello che spiegò Aizawa, il nostro professore al quanto strano, ma più o meno a metà lezione si mise a dormire, cosa di cui fui molto felice, perché almeno potei copiare gli appunti di Bakugou, molto confusionari e 'violenti', infatti a tratti la penna era più marcata, quasi talmente tanto marcata che ormai anche un piccolo colpo ed il foglio si sarebbe strappato.

Lui era una specie di genio in quasi tutte le materie, era fra i primi della classe, ma davvero i suoi appunti e schemi erano un macello. 

Gli chiesi spiegazioni su quasi tutto, visto che non avevo capito molto della lezione e la calligrafia di Bakugou era a malapena leggibile.

Stufo delle mie continue domande, Bakugou mi prese il quaderno e cominciò a scrivere lui gli appunti. All'inizio ero titubante, guardando il suo quaderno, ma mentre scriveva gli appunti sul mio di quaderno, sembrava un'altra persona: calligrafia perfetta, scriveva con calma, aveva un faccia rilassata e la penna non era marcata.

Risi un po' alla scena, per poi ringraziarlo e gli feci uno dei miei sorrisi più belli e sinceri, uno di quelli che si danno solo alle persone più importanti.

Quando le lezioni finirono, dopo essere arrivato nella mia camera, mi rilassai sul letto. Purtroppo il momento di relax durò poco, visto che Bakugou mi venne a bussare alla porta perché ci eravamo dati un orario per studiare tutti insieme, e per insieme si intende me, ovviamente Bakugou, Denki, Mina e Sero, perché eravamo le uniche persone che sopportava e che non lo trattavano come una persona da evitare.

Presi i libri e poi andammo insieme in sala comune, ci sedemmo e parlammo un pochino nell'attesa che arrivassero anche gli altri.

Io ero seduto vicino a Bakugou, come era mio solito fare, e poi quando arrivarono anche gli altri si sedetterono.

Mina e Denki erano di fronte a me e Bakugou, mentre Sero era a capotavola.

Non c'erano molte persone in sala comune a quell'ora, c'erano giusto Todoroki e Midoriya che guardavano la televisione abbracciati.

Studiavamo tranquilli, scherzando e facendo arrabbiare il biondo come al nostro solito, finché poi non arrivò una persona che non mi stava molto simpatica, per svariate ragioni.

Uraraka, che si sedette vicino a Bakugou, senza dire nulla, aspettando che lui gli rivolgesse qualche attenzione.

Potevo cominciare a sentire il sapore del sangue nella bocca, ma il peggio arrivò quando poi Bakugou, diede una bacio ad Uraraka. Lì non riuscii più a trattenermi, dovevo vomitare.

Chiesi scusa e mi alzai velocemente dal tavolo, correndo verso il bagno più vicino.

Vomitai meno petali, ma più fiori del solito, erano tre o quattro, ed erano aumentati da un giorno all'altro. Stavo peggiorando.

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨
Bho- siamo quasi alla fine della storia- :((

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15/08/2020 (17:27)