THE END part. 3

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Brooke's P.V.

Sbatto le palpebre.
Sono circondata dal fuoco, mio padre mi guarda con la paura negli occhi.

Aveva paura per me.
Inizio a piangere sulla sua spalla, sussurro parole che voglio dirgli da quando l'ho visto.

- Shh è tutto ok bimba. Sono qui. Adesso sono qui. Non abbiamo molto tempo. Mi dispiace, per tutto. Mi sono pentito appena ho messo piede fuori da casa nostra. Scusa Brooke scusa! -

Lo abbraccio cercando di farlo smettere, mi è mancato. Sin troppo.

- Sei diventata bellissima e forte Brooke, ero io mentre combattevi, la prima volta alla Tana. Sei stata bravissima. Non ho mai fatto del male a nessuno... Anche se dovevo. -

Gli credo.
Mi ritornano in mente le parole di Rares.
Non dureranno i suoi giocattoli.

- Papà! Tu... Tu sei in pericolo! Ti... Lui... Klaus! -
Sembra capire immediatamente e non mi stupisco che lui lo sappia già.

- Non ti preoccupare, lo so. Non abbiamo molto tempo. -

Una luce bianca si proietta contro l'esterno della cupola che ci protegge.
Mio padre sembra avere una fitta alla spalla.
Guardo il fuoco a pochi centimetri da me.
È la sua Essenza.
Si sta sacrificando.

Un'Essenza non può restare fuori troppo al lungo ( per noi ) si deteriorerebbe e se viene attaccata da un altra Essenza si.... distruggerebbe.

Un'altra luce, un'altra fitta.

Il tetto della cupola inizia a dissolversi e lo vedo sbiancare.
Abbassa la testa e stringe i pugni.

- Papà... Tutto bene?-
Trema. Trema così tanto che capisco che manca poco.
Gli prendo la testa e la appoggio delicatamente sulle mie gambe incrociate.

- Ti voglio bene Brookie. Il tuo papà ti vuole tanto bene. -
Gli occhi si chiudono, la mano che, involontariamente, sto stringendo allenta la presa e vedo il petto che smette di alzarsi e abbassarsi.

Non sento più niente.
Lacrime scendono come cascate dai miei occhi, più velocemente delle rapide.

Urlo.
Quanto mi manca urlare.

Holly.
Papà.
Tutti i lupi morti.

Sacrificati per... una guerra senza scopo.
Tutti gli uomini usati e buttati via una volta svuotati, da Klaus.

Esplodo.
Questa volta tengo gli occhi aperti, sorrido a vedere il fuoco che si scatena dalla mia mano e che gioca tra le mie dita e rido grazie al ghiaccio che lo imita.

Spingo la mia particolare Essenza lungo tutto il colle e la valle in cui si sta svolgendo la battaglia. Vedo i lupi nemici che arretrano ma, a me, non riescono a scappare.
Sento che urlano, chiamano il loro capo che, però, si è inginocchiato dietro di me.

Lascio il mio potere lavorare e mi volto verso di lui.
- Klaus, che piacere vederti. -
- Mia.... Mia signora... Non mi immaginavo che lei avesse tutto questo potere, mi scuso per la mia ignoranza e... e porró rimedio. Lo giuro... Mia signora. -

- Klaus... Klaus... -
Poggio una mano sulla spalla avvicinandomi al viso della persona che odio di più al mondo.

- Ti ricordi cosa mi hai detto quando ci siamo conosciuti? -

- Cos. Cosa mia signora? -

- Ogni mio desiderio è un ordine. -
Annuisce cercando di non tremare, se non gli do fuoco adesso non glielo do più.

Ricopro la distanza che ci separa e sussurro al suo orecchio:
- È meglio se scappi, prima che decida di cucinare una gallina. -

In un batter d'occhio sparisce nella foresta, sento che posso ritirare la mia Essenza, fuoco e ghiaccio ritornano a me.

Gli alberi sono bruciati, così riesco a vedere tutta la vallata.

In lontananza un lupo nero sta aiutando il suo branco a tornare alla Tana, lentamente si volta verso la mia direzione.

Una lacrima scende le guance sporche di sangue di Seth che inizia a correre verso di me.

Non sapevo che un lupo potesse piangere.

Potrei dirti il mio segreto... ma poi dovrei uccidertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora