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POV: AG
era passata una settimana ormai, da quella serata favolosa, di cui io mi ricordavo ancora ogni dettaglio. Una settimana intensa devo dire, scuola, lavoro.. ma soppratutto fingere davanti ad Anna. Fingere di non ricordarmi niente, e cercare di non perdermi nei suoi occhi azzurri. Una settimana piena di sguardi intensi, però la mia mente bloccava la mia immaginazione ogni volta. Sapevo che c'era qualcosa tra di noi, ci doveva essere, ma non sapevo cosa, e non avevo il coraggio di parlarne con lei.
Oggi Mia mi aveva invitato ad andare in club, aperto da poco. Ero in camera mia e stavo scegliendo che cosa mettermi. Mia, che era già pronta,era seduta sul letto che mi aspettava. Anche la ragazza di Mia, Lyric, sarebbe venuta e con lei delle nostre vecchie amiche, Kennzy, Lili, Avery ed Aye. E, ovviamente, si sarebbero anche aggiunti Josh ed Anna.
Avevo finalmente scelto che cosa mettere e tiro la camicia nera fuori dal armadio, insieme a dei pantaloni neri, una cintura e le mie catene.
Mi vesto e poco dopo usciamo e andiamo verso la discoteca con la mia macchina. Entriamo e notiamo subito che il locale è già quasi pieno, musica a palla, un angolo vip, luci colorate, due bar. Uno da una parte della discoteca e l'altro dall'altra, mi giro verso Mia che mi prende la mano e va verso uno dei due bar dove aveva già visto le nostre amiche. Era da tanto che non ci vedevamo, dalla fine delle medie se non sbaglio, quindi è stato moto bello rivederle. Erano tutte cambiate molto, in senso positivo, erano bellissime. Subito dopo sento una voce urlare dietro di noi, era la ragazza della mia migliore amica. Lyric era uno spettacolo, si era messa un vestito nero e notavo dagli occhi di Mia quanto stravedeva per questa ragazza. Sapevo già che loro due si sarebbero sposate, erano anime gemelle. E poi ci sono io, che mi ero innamorata dell'unica ragazza che non potevo avere. Mi giro e la vedo tra la folla, mano nella mano con Josh. Si era messa un vestito blu scuro di materiale lucido. Al collo portava una collana di diamantini con farfalline che risplendeva alla luce artificiale. Capelli lisci, poco trucco, portava dei tacchi, non troppo alti, anche essi blu scuri. Rimango a bocca aperta mentre io mio sguardo segue attentamente i suoi movimenti. Il mio sguardo si sposta su Josh quando vedo che si ferma e mette una mano sul suo fianco e iniziano a ballare. I miei occhi ritornano a guardare la ragazza che incrocia il suo sguardo con il mio. Sento il mio cuore battermi fino su alla gola e le farfalle nel mio stomaco prendono il volo. Non distoglio lo sguardo, anzi continuo ad ammirarla e vedo che lei fa lo stesso con un sorriso stampato in faccia. Rimaniamo così per un minutino circa fino a quando sento qualcuno che mi tocca la spalla. Prima di girarmi le do un ultimo sorriso e lei fa lo stesso. Lyric era seduta sulle cosce di Mia e le altre ragazze stavano ordinando da bere. Avery, che era una mia buona amica delle medie, era vicino a me.
"ti piace proprio tanto vedo"
io mi giro verso di lei e annuisco.
Sapevo già del mio orientamento sessuale alle medie e Avery, che era in classe con me, mi ha aiutato molto in quel periodo. Lei era un anno più grande però per non so quale motivo aveva perso un anno ed era nella mia stessa classe. Io e lei eravamo le uniche credo e lei sapeva già molte più cose di me. Avevamo perso un po' i contatti ma sapevo che era fidanzata con una certa Soph.
Arrivano dei mini bicchieri davanti a noi, due shot di gin a testa. Aspettiamo un po' che l'alcol inizi a fare effetto mentre parliamo della nostra infanzia. Ma io ero solo concentrata su di lei. Arriva un altro giro di shot, e ovviamente non rifiutiamo. Mia mi prende la mano e andiamo in mezzo alla folla a ballare.
"non dovresti ballare con la tua ragazza?" le chiedo io urlando
"e tu non dovresti ballare con Anna?"
ricambia lei. Le faccio un espressione da haha molto divertente e continuiamo a ballare. Dopo un po' vedo Lyric che c'era Mia, quindi prendo la mano della mia migliore amica e la 'consegno' alla sua ragazza. Mi giro in torno e vedo che tutte le mie amiche stanno ballando tra di loro, guardo verso Anna e vedo che si sta divertendo. Mi spunta un sorriso, ero felice che si stesse divertendo ma non si stava divertendo con me, avrei pagato per essere al posto di mio fratello. Mi avvicino al bar e mi prendo un altro shot, già lo reggevo bene l'alcol. Mando giù e vado verso il bagno, avevo bisogno di un po' di tempo da sola. Apro la porta e non c'era nessuno, perfetto. La musica forte in sottofondo e le luci blu che illuminavano il bagno. Appoggio le mani ai lati del lavandino e alzo la mia testa. Mi guardo attentamente nello specchio e vedevo una codarda che non aveva il coraggio di parlare con la persona che le faceva provare cose che nessun altra le aveva mai fatto provare. Apro il lavandino e mi lavo la faccia con acqua gelida. Prendo il mio telefono per vedere che ore erano ma il rumore della porta aprirsi e subito dopo rinchiudersi mi interrompe. Alzo lo sguardo e vedo Anna davanti a me che si avvicina. Io continuo a fissarla con la mia schiena attaccata al muro. Entrambe lo volevamo ma sapevamo le conseguenze ed eravamo troppo spaventate di fare di nuovo il primo passo ma forse, per mia fortuna o sfortuna, l'effetto del alcol ci avrebbe aiutato. Lei fa un altro passo in avanti, i miei occhi sui suoi e i suoi e che vanno su e giù, dalle mie labbra ai miei occhi. Poi si ferma, fa un respiro e apre bocca.
"mi ricordo tutto"





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Comunque ricordatevi che tradire è sbagliatissimo, sempre, non ci sono mai scuse per il tradimento.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo, io ora mi preparo per andare a giocare a basket. Buona giornata a tutti e mi scuso per eventuali errori.

ora continuo la storia giuro, ho dovuto prendermi 2 giorni in più per me stessa scusate

Zucchero Filato | ag.mcdaniel + anna.shumate ff Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora