Zucchero Filato | ag.mcdaniel + anna.shumate ff

07

La mia mente, che non voleva illudersi, mi costringe a fare una faccia confusa ma dentro di me, dentro nel profondo del mio cuore sapevo a che cosa si stava riferendo.
"ricordo tutto di quella sera"
mi dice lei sperando che mi ricordassi tutto anche io. Io le sorrido e stacco la mia schiena dal muro per avvicinarmi a lei. Ci guardiamo negli occhi e perdiamo la cognizione del tempo mentre in lontananza, o semplicemente fuori dal bagno per essere precisi, si poteva sentire ancora la stessa canzone suonare e le urla di tutti i ragazzi in pista da ballo. Avvicino le mie mani alle sue facendo un altro passo in avanti, i nostri corpi ormai uno a dosso al altro. La mia faccia rivolta leggermente verso il basso, il mio naso che sfiorava il suo, e il nostro desiderio che si avvicinava ogni secondo. Le mie labbra che si spostano verso il suo orecchio destro
"bene.." bisbiglio muovendo la mia testa nella posizione precedente. Le sue mani sti staccando dalle mie e trovano la loro posizione sulle mie spalle mentre io appoggio le mie sui suoi fianchi, senza mai spezzare il nostro contatto visivo. Avviciniamo le nostre facce un pochetto, le nostre labbra che ormai si sfioravano.
"sei sicura?" le chiedo io facendo una piccola pausa "e jos-"
I suoi occhi chiusi, le sue labbra sulle mie che mi impediscono di finire. Le sue mani sulle mie spalle che mi spingono in dietro, il tocco della mia schiena che colpisce il muro coperto dalla musica. Chiudo i miei occhi e immergo le mie labbra nel bacio. Mentre sorrido la stringo un pochettino a me, sempre delicatamente con il suo permesso. Le mie mani si spostano più in giù e per un secondo interrompo il bacio. Lei mette le sue gambe attorno alla mia vita e le sue mani le mette sulla mia mascella continuando il bacio. Io mi giro facendo in modo che fosse la sua schiena a toccare il muro. Sentiamo il rumore della porta aprirsi ma lo ignoriamo perché subito dopo la porta si richiude e la persona che era entrata non c'era più. Quindi continuiamo il bacio che presto diventa sempre più intenso e bisognoso. Una delle sue mani inizia ad andare su e giù sul mio corpo facendomi venire la pelle d'oca. Interrompiamo il bacio e ci guardiamo negli occhi, un sorriso spavaldo sulle sue labbra. Le prendo la mano e le do un bacio a stampo prima di dirigermi verso l'uscita del bagno. La musica che ci impedisce di sentire, mi giro verso Anna e le indico di seguirmi. Passiamo attraverso la folla, sempre con le nostre mani una nell'altra. Riusciamo a trovare l'uscita, una volta chiusa la porta la musica si ferma completamente e finalmente eravamo di nuovo solo io ed Anna. La avvicino a me e continuiamo a baciarci mentre con piccoli passi al indietro cerco di raggiungere la macchina. Prendo fuori le chiavi dalla mia tasca per aprire le portiere della macchina. Prima di entrare guardo Anna negli occhi un ultima volta meravigliando su come questo splendore stesse scegliendo me e non mio fratello.
"Josh è ancora qui quindi potremmo andare a casa" mi sorride lei.
Saliamo in macchina e guida Anna dato che, per quanto non fossi ancora ubriaca, lei aveva bevuto meno. Metto la mia mano sulla sua coscia mentre ammiro il suo profilo illuminato dalle luci della strada. Spegne la macchina e io mi sbrigo a scendere per aprirle la porta. Mi prende la mano e mi bacia. Alzo gli occhi e vedo che non era casa mia quindi guardo Anna un po' confusa.
"benvenuta a casa mia, ho pensato che se Josh fosse tornato prima o così sarebbe stato un grosso problema quindi..."
Io le sorrido e la abbraccio baciandole la fronte. Mi prende la mano e andiamo verso la porta. Entriamo dentro e prendo in braccio chiudendo la porta. Io le baciavo il collo mentre lei mi diceva dove andare. Entriamo in camera da letto e chiudo la porta senza accendere le luci. Diciamo che non ero una delle persone con autostima e mi sentivo a disagio se qualcuno mi vedeva senza vestiti.
La metto sul letto e iniziamo a svestirci, lei si sdraia e io sopra di lei. Inizio a baciarle tutto il copro mentre lei mi massaggiava la schiena. Arrivo al suo interno coscia e la guardo negli occhi, le chiedo il permesso di continuare e lei me lo da. Lei mette la sua testa in dietro e inizia a gemere..
il resto ve lo lascio alla vostra immaginazione.

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So che ci ho messo 4 giorni e mi dispiace, domani ho tutto il giorno libero quindi aspettatevi il prossimo capitolo. Comunque finita questa storia devo un po' vedere perché vorrei scrivere di un altra coppia quindi vediamo. Tbh avrei voglia di scrivere di Maihua e Pyper, una fanfiction un pochettino più realistica che ne so. Vi ringrazio per la pazienza e del supporto. Mi scuso per errori e buona giornata a tutti :)
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