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POV: AG
"mmhh allora, con quanti ragazzi sei stata?"

"fidanzata o a letto?"

"a letto"

"5.. oppure 6 non mi ricordo, si fanno tante cose da ubriachi"

"concordo"

"ok ok, tu?"

ridendo le rispondo, ero convinta che mio fratello le avesse detto che ero lesbica.

"0"

"ah ok"

"non mi hai chiesto con quante ragazze sono stata a letto però"

vedo che le si forma un sorrisino in faccia

"ti piacciono le ragazze?"
mi chiede sorpresa
io annuisco, e la vedo sorridere ma poi la sua espressione cambia e sembra quasi delusa.
"Josh non me l'aveva detto"

"beh ora lo sai"
le sorrido io, era il mio turno di chiedere qualcosa ma mi interrompe

"beh neanche tu mi hai chiesto con quante ragazze sono stata"

io la guardo confusa, forse lo intendeva come scherzo e non volevo farmi false speranze.

"tu? a te piacciono le.. ?"
la vedo annuire, non stava scherzando. La mia espressione cambia in un batter d'occhio. I muscoli delle mie guance iniziano a fare male per via del sorriso che ho in faccia, non stavo più pensando lucidamente e l'alcol non stava aiutando. Significava che avevo una possibilità.
"Josh lo sa?"

"si è stata una delle prime cose che gli avevo detto"

io annuisco e la mia mente inizia a connettere i punti. Mi viene un dubbio che mio fratello avesse paura che io ed Anna ci potessimo innamorare ed è per questo che non ce l'aveva detto ma il pensiero svanisce subito quando la voce di Anna mi riporta alla realtà.

"dai beviamo ancora un po'"

Prendiamo su i nostri bicchieri e ci versiamo altra Vodka. Eravamo ubriache ma notavo che entrambe reggevamo bene e ci stavamo divertendo. Qua e la incrociavamo il nostro sguardo e, grazie anche all'effetto della Vodka, le farfalle nel mio stomaco erano diventate il doppio. I nostri cuori battevano all'impazzata e sentivo la tensione divorarci. Mi alzo di scatto e rischio quasi di cadere per terra ma riesco ad aggrapparmi a qualcosa. Anna mi guarda confusa ma rimane seduta. Prendo il box che era appoggiato sul tavolo in cucina e prendo il mio telefono. Mi risiedo e dico ad Anna che avevo voglia di ballare. Lei nel frattempo si alza e prende il suo telefono per vedere se aveva ricevuto qualche messaggio.

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3 messaggi|

Apre WhatsApp e vede che Josh le aveva scritto.

Josh.
io e dei ragazzi di Pallavolo andiamo a mangiare una pizza torneremo un po' più tardi
a dopo
baci xx

Ugh, sdolcinato del cazzo, penso tra me e me mentre collego la cassa e vado su Spotify. Lei butta il telefono sul divano e si avvicina a me. Appoggia la sua testa sulla mia spalla. Giro un po' la mia testa per guardarla e sorrido, era carinissima.
"peccato che non ci ricorderemo niente" dico io

"beh almeno questo ci permette di fare quel cazzo che vogliamo e non pentirci" la vedo sorridere, lei alza un po' la sua testa per guardarmi negli occhi. Andavo pazza per quel suo sguardo. Avvicina la sua faccia ancora un po' fino ad arrivare al mio orecchio per bisbigliare
"facciamo quel cazzo che vogliamo"
si abbassa per prendere i nostri bicchieri e fa un altro sorso. Io metto una canzone a caso a tutto volume e faccio anche io un sorso. Lei mi prende la mano e inizia a ballare. Io rimango ferma ad ammirare lo splendore che avevo davanti e inizio a ballare anche io. Tutti i vicini che ora probabilmente ci vorranno uccidere ma a noi non importava. Tanto per quanto mi sarei voluta ricordare questo momento l'alcol lo avrebbe cancellato dalla mia memoria. La Playlist in shuffle continua a suonare mentre i nostri corpi saltano su e giù cercando di cantare il testo di canzoni che neanche conoscevamo. Finisce la canzone e ne inizia una lenta, non lenta romantica, semplicemente una delle canzoni più belle mai fatte con un ritmo lento. Ci fermiamo e lasciamo che la voce di Lil Peep che canta Star Shopping guidi i nostri corpi. I brividi ogni volta che inizia la canzone e il corpo di Anna che si avvicina al mio. Io la guardo, il desiderio di essere sua e lei di essere mia era enorme. Lei avvicina le sue mano a me e mi guarda. Faccio un passo avanti e le sorrido. Le sue mani ormai sulle mie spalle e le mie che si stavano appoggiando sui suoi fianchi. Le farfalle, l'intensità del nostro sguardo, le mani, il battito dei nostri cuori, la musica, l'alcol. Non ci saremo ricordate niente, eravamo da sole, nessuno poteva vederci.. A volte bisogna fare cose che ti spaventano a morte, che cos'è la cosa più brutta che potrebbe succedere? Se non importerà in 5 anni, non pensarci su di più di 5 minuti.

Esci, divertiti con gli amici, fai cazzate, sbaglia, impara dai tuoi errori, vivi. Vuoi prendere e andare in skate alle 5 del mattino, fallo. Vuoi prendere un treno e andare in un altra città per il pomeriggio con degli amici, fallo. Vuoi tingere i tuoi capelli? Vuoi rasarli? Fallo. Sennò non potrai mai dire ai tuoi figli che lhai fatto, non gli potrai mai dire che hai vissuto la tua vita da adolescente al meglio.

Fallo, soprattutto se in qualche ora non vi ricorderete di niente. Fallo perché è solo un bacio, un bacio che desideravi da fin troppo tempo e ora è la tua occasione.

La mia mano si sposta dal suo fianco al suo collo. Abbasso la mia faccia mantenendo il contatto visivo. Entrambe stavamo sorridendo, forse non realizzavamo neanche quello che stavamo facendo. Lei avvicina il suo copro al mio.
"ti posso baciare?"

Lei mi sorride e avvicina la sua faccia alla mia, i nostri nasi si toccavano e lei ridacchia. Le nostre labbra si uniscono e i nostri corpi si fermano. La sua mano sul mio collo, i nostri occhi chiusi e le nostre labbra, nient altro. La musica era sparita, l'effetto del alcol pure, sapevo perfettamente che cosa stavo facendo e mi piaceva fin troppo. Il suo corpo inizia a muoversi a ritmo della musica che piano piano riuscivo a sentire di nuovo. Le nostre labbra si staccando e ci guardiamo sorridendo, il miglior bacio della mia vita. Riandiamo li ancora un po' a guardarci, completamente in silenzio, semplicemente ad ammirare l'un l'altra. La canzone finisce, lei mi prende le mani e continuiamo a ballare come se nulla fosse,con i nostri cuori ancora a mille.
Dopo una mezz'oretta circa mi viene mal di testa. Fermiamo la musica e beviamo un bel po' di acqua. Nel frattempo ci eravamo scambiate un altro paio di baci, dimenticandoci completamente di Josh. Mettiamo via le bottiglie e i bicchieri per terra cercando di non cadere ogni volta che ci abbassavamo. Finto quello Anna mi prende la mano e mi avvicina per poi ribaciarmi, come se fosse la cosa più spontanea  che avesse mai fatto. Andiamo in camera mia e chiudiamo la porta, avremmo fatto pure altro ma entrambe eravamo stanche. Ci mettiamo sotto le coperte e ci coccoliamo e baciamo fino ad addormentarci.

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Comunque voglio specificare che tutte le fanfiction che scrivo su Anna e Ag sono FANFICTION non c'è niente di reale apparte i loro nomi. Noi non sappiamo che cosa succede nella loro vita privata e non dovremmo iniziare a speculare e diventare ossessionate al punto di invadere la loro privacy. Perché ve lo sto dicendo? perché ci sono persone che effettivamente stanno facendo ciò ed è bruttissimo. Non ci vuole tanto a rispettare la loro privacy e portare loro un po' di rispetto, grazie.
E questo non vale solo per loro due ma per tutte le persone famose
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detto questo, mi scuso per possibili errori e buona giornata a tutti :)

Zucchero Filato | ag.mcdaniel + anna.shumate ff Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora