Light è seduto davanti, sull'elicottero che li sta portando sulla cima del Monte. Non può fare a meno di guardare Ryuzaki, il loro pilota, ignorando le vocine fastidiose che arrivano da dietro.
«Quindi, tu sei... Near, giusto?» chiede Misa per la terza volta.
Light riesce a sentire solo la sua voce, alta e squillante. Mentre le altre vengono nascoste dal rumore delle pale e del motore dell'elicottero.«Oh, ma perché solo N!» grida Misa. «Insomma, Ryuzaki, perché non posso stare seduta vicino a Light?»
Light sospira, sapendo che L non risponderà. A lui non dispiace essere lontano da Misa, dalle sue mani invadenti, dalla sua voce stridula.
Ha bisogno di pensare.L non ha detto niente a proposito di quella notte. Davvero non ne conserva il ricordo? Davvero ha sognato tutt'altro?
Light non sa se sentirsi offeso o sollevato.
Sì è pentito di quel momento di debolezza, ma allo stesso tempo torna con la mente a quell'istante, quando gli occhi di L si sono aperti nei suoi.***
Il mattino dopo sarebbero partiti per la montagna con Misa e tutti gli altri.
Era una strana coincidenza che Roger avesse deciso di portare i ragazzi per un tour in Giappone proprio in quei giorni...«Vuoi davvero andare con Misa, domani?» domandò Light, dal nulla.
Era sdraiato nel suo letto, gli occhi socchiusi puntati verso di lui.«Sì.»
«Perché?»L sorrise e rimase a guardarlo nella penombra della stanza.
«Non vuoi dirmelo, Ryuzaki?»
«Magari ho solo bisogno di una vacanza...»«Una vacanza insieme ai due che ritieni Kira? Andiamo, Ryuzaki... puoi fare di meglio.»
L si alzò e rimase in piedi di fronte al suo letto. Si portò un dito alle labbra, senza staccare gli occhi da Light.«L'altro giorno... mi sono svegliato con un lenzuolo addosso.»
Light distolse in fretta lo sguardo. «E quindi?»
«E quindi... non ne avevo, quando mi sono messo a leggere.»Light scrollò le spalle. «Non so cosa dirti.»
L fece un passo verso il suo letto. «Davvero?»«Sarà stato Watari dopo avermi liberato.»
L avanzò ancora, finché non incontrò il materasso di Light. Si chinò piano, posando le mani sulle lenzuola bianche.
«Tu non c'eri, Light... e non c'era nemmeno una coperta sopra al tuo letto.» Poggiò una gamba accanto al fianco di Light, toccandolo con il ginocchio. «Watari avrebbe preso l'occorrente dall'armadio...»«Allora sarà andata come dici tu, Ryuzaki» si affrettò a rispondere, arrossendo. «Watari avrà preso quel che gli serviva dall'armadio.»
L puntò l'indice sul materasso, sfiorando la camicia di Light. «Dimentichi che qui non c'era niente...»
Il respiro di Light accelerò. «Watari, sicuramente. Deve aver portato via tutto per rifare il letto.»
L si chinò su di lui. Sorrise. «Molto astuto, Light Yagami... Davvero molto astuto.»Vide il suo riflesso negli occhi di Light, poi si rialzò e tornò al suo posto, a rileggere fogli su fogli di documenti.
***
«Allora!» esclama Misa, indicando la baita isolata. «Che ve ne pare?»
Light si stringe nel giaccone imbottito. Vede i ragazzini portati da L parlottare tra loro, mentre quello più alto, Mello, lancia uno sguardo di fuoco a Near. Se non fossero così piccoli, Light lo crederebbe capace di ucciderlo.

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FanfikceNon riusciva a staccare gli occhi dal modo in cui le palpebre tremavano a ogni suo movimento. Dalle sue labbra schiuse. Poi L spostò la testa, puntandola contro il soffitto. Contro Light... E contro le sue previsioni, gli occhi di L si spalancarono...