Worst Guardian Angel Ever | K.TH (Italian Translation)

14. A-hole Does Something A-hole

14. Lo Stronzo Fa Lo Stronzo

"Ha un appuntamento alle dieci con Joel per confermare il suo supporto per la raccolta fondi dell'Ospedale Pediatrico. Poi, a mezzogiorno, pranzerà con i giornalisti di Vogue per parlare dell'ultima linea di biancheria uscita questo mese." Hoseok si affrettò accanto a Taehyung mentre leggeva ad alta voce il suo lungo programma lungo i corridoi puliti dell'edificio della società, in direzione dell'ufficio di quest'ultimo.

Lo seguii piano, osservando attentamente Taehyung.

La sera precedente, aveva litigato a telefono con Suyo riguardo qualcosa ed era stato di cattivo umore per tutta la mattinata. Erano ormai passati tre giorni da quando eravamo andati a fare compere e a prendere del cibo insieme al bar.

Avevamo fatto un tacito accordo, secondo il cui ci svegliavamo entrambi alle 4 del mattino, litigavamo per una quindicina di minuti su chi avrebbe dovuto preparare la colazione fino a quando non qualcuno non si decideva di infilare quattro o più fette di pane nel tostapane. Quindi Taehyung si chiudeva nella sua camera per farsi la doccia e cambiarsi, mentre mi toccava prepararmi mentre controllavo i toast. Per le cinque e mezza, eravamo pronti per uscire di casa ed andare a lavoro.

Di solito lo seguivo ovunque come un cucciolo abbandonato per tutto il giorno, fino a quando non tornavamo all'appartamento sull'attico, non prima di esserci fermati in un fast food a cenare.

"Alle tre ha una conferenza con il Direttore per discutere di-"

Taehyung su fermò di colpo non appena aprì la porta del suo ufficio.

"Cosa diavolo stai facendo qui?" chiese in un tono basso ed intimidatorio.

Hoseok deglutì con fatica e io mi guardai cautamente intorno. Il mio cuore saltò un battito alla vista di Suyo seduta nel mezzo di un caos di fogli e documenti davanti al conputer sulla costosa scrivania in acciaio di Taehyung.

"Non mi rispondevi al telefono." rispose lei con il suo solito lamento "Quindi ho pensato di venire qui da sola."

Stava giocando con la figurina di un piccolo cane, poi la posò lentamente accanto a lei.

"S-Signor Kim?" balbettò Hoseok, stringendo le sita attorno alla sua tavoletta ricoperta da fiori viola dove teneva tutte le note riguardo al programma giornaliero di Taehyung.

"Vai adesso, Hoseok." sentenziò lui quasi duramente.

Ebbi un lieve sussulto al vedere il viso di Hoseok cadere un po' alla frase. Avevo capito che egli, il segretario di Lumineux, era davvero una persona genuina e di buon cuore. E, come praticamente l'intero staff dell'azienda, era anche molto bello.

A quanto pareva, così come Yoongi, il rappresentante di Lumineux, Namjoon, il direttore, e ora Jimin, il tirocinante, aveva fatto anche da modello per il loro brand.

Anche Jungkook lo aveva fatto, una volta, e Taehyung stava ancora cercando di convincerlo a farlo nuovamente perché riusciva ad affascinare sia ragazzi che ragazze con i suoi scatti.

Probabilmente farebbe impazzire anche me vederlo mezzo nudo in soli boxer. Purtroppo, ripeto, purtroppo, Taehyung si era espressamente rifiutato di mostrarmele per qualche strana ragione.

Hoseok si mordicchiò il labbro prima di annuire ed indietreggiare lasciando i due soli, anche se notai i brevi sguardi preoccupati che gli rivolse poco prima di voltare l'angolo.

"Sono stato molto impegnato, Suyo, lo sai." disse Taehyung a bassa voce.

"Vero." sospirò lei in risposta.