17. A-hole Muddles My Feelings

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17. Lo Stronzo Mi Incasina I Sentimenti

Mi congelai, le mie labbra premute contro le sue.

Erano morbide e calde, si muovevano contro le mie con foga. La sua mano scivolò sul mio fianco, passando poi sulle mie costole e andando a posarsi proprio sotto la mia mascella come se volesse guidarmi delicatamente- ma con decisione- ad inclinare la testa in modo da concedergli un migliore accesso alla mia bocca.

Ogni singolo movimento della sue labbra sulle mie, ogni singolo rantolo, alimentava le farfalle nel mio stomaco, facendomi irrigidire sempre di più e accendendo un fuoco nel mio stomaco. La mia mente correva in pensieri contorti, senza senso, incapace di formare frasi coerenti.

Un piccolo suono, un incrocio tra un sospiro e un gemito, mi sfuggì dalla gola mentre chiudevo gli occhi e mi scioglievo contro di lui.

Era come un segnale.

I suoi baci gentili divennero più esigenti e aggressivi.

Emisi un piccolo rantolo, la sua lingua scivolava sul mio labbro inferiore, prima di mordicchiarlo. Le sue mani iniziarono a vagare lungo la mia mascella, tracciando la mia spina dorsale con dolcezza fino all'incavo della clavicola, mandandomi mille brividi lungo la spina dorsale.

Suyo.

I miei occhi si spalancarono mentre la realtà cominciava a stabilirsi.

Un uomo, che tecnicamente aveva già una ragazza, mi stava baciando. E io glielo stavo lasciando fare tranquillamente. Era difficile concentrarsi, tornare alla realtà, riacquistare il controllo di me stessa. Non quando continuava a muoversi contro di me e le sue mani solleticavano e scivolavano sul mio viso e il mio collo .

In qualche modo, però, riuscii ad esalare il suo nome.

"Taehyung."

Fu come se un incantesimo si fosse spezzato.

Ci separammo e ci fissammo, ansimanti, i nostri respiri profondi e pesanti.

Tutto il mio corpo formicolava ed era in fiamme.

Non saprei dire per quanto tempo rimanemmo seduti così, a guardarci.

Fino a che Taehyung sbatté le palpebre rapidamente prima di inalare un respiro tremolante.

"Ora ti portiamo dentro con un po 'di ghiaccio." disse piano.

La sua voce era ferma, ma il suo petto si alzava e si abbassava un po 'più velocemente del solito.

Scese dalla macchina, lasciandomi per qualche prezioso secondo sola, che sfruttai a pieno cercando di riprendermi e tornare alla realtà.

Non potei fare a meno di sfiorare le mie labbra delicatamente. Erano ancora gonfie e formicolavano accaldate dalla precedente presenza della sua bocca. O forse era tutta la mia faccia a bruciare.

Che cosa. E' appena. Successo?

La portiera si spalancò non appena Taehyung si spostò verso il sedile del passeggero all'esterno e, con sorprendente gentilezza, mi prese tra le braccia facendo attenzione a non far colpire la mia caviglia ferita contro il lato del della portiera.

"Posso camminare..." borbottai sottovoce, sentendomi il calore salire verso le mie guance ormai rosse contro il suo petto.

Che sia maledetto a vita per aver incasinato i miei sentimenti in questo modo.

Taehyung non rispose e continuò a portarmi in silenzio fuori dal parcheggio, dopo aver chiuso la sua macchina dietro di lui ovviamente, verso l'interno del grande attico.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 03, 2020 ⏰

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Worst Guardian Angel Ever | K.TH (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora