Con il gruppo va tutto alla grande, mi diverto da morire. In due settimane ho già partecipato a cinque feste e tre falò... il loro stile di vita è completamente diverso dalle persone normali... si divertono e gli obblighi, pensieri e problemi sono banditi quando si sta con loro. Adam è fantastico...mi aiuta a non pensare... non pensavo fosse così dolce. Se una persona non lo conoscesse lo giudicherebbe timido,freddo e asociale. Invece no non è affatto così.
Arrivata a casa, controllo bene che non ci sia mia madre nei paraggi "perfetto è in cucina" cammino in punta di piedi verso la mia stanza , ormai lo quasi raggiunta... giro le spalle alla porta della cucina << Camilla!>> "cazzo" << si, mamma!>> dico irritata
<< adesso rientri e fai come una ladra? Ma che modo è questo?>>
<< mamma senti sono stanca, smettila con queste cazzate ok? Vado a farmi una doccia...>> sbatto la tracolla sulla sedia << Camilla!!!>> mi urla << che c'è!>> dalla cucina vedo uscire la zia Francesca seguita da Luca "eccolo... " << saluta almeno la zia... che sta per andarsene... e c è anche Luca>> mia madre è scossa da qualcosa, << ciao zia...>> la bacio << ciao Luca>> gli offro la mano come saluto , lui ricambia << ma come siete formali... Luca tesoro... sei lo zio... abbraccia tua nipote no?>> la zia lo spinge fra le mie braccia , intanto la mamma ricomincia a parlare di qualcosa con la zia, non so cosa, sono troppo presa da quello strano abbraccio << ciao>> mi sussurra all'orecchio , poi lo sento sospirare , lo guardo, i suoi occhi sono grandi e rossi come se... " o mamma quant'è bello... " penso "un po' sciupato però... ma che fa non mangia? Boh..." << ma come sei vestita...?>> sorride, mia madre s'intromette << ah Luca... non giudicare il nuovo look di Camilla... sennò si offende... lei è alternativa adesso... come i nuovi amici che frequenta... tutti strani a mio parere... vieni Franci che ti faccio vedere una cosa in camera mia>> resto sola colui, sono alternativa ok, diversa nel look e va bene... ma perché non mi sento diversa anche nell'atteggiamento e nel carattere. Ok so cosa fare, me ne vado. << io vado in camera >> mi blocca prima ancora che io possa prendere la mia borsa << che c'è?>> dico << niente... è che...>> non parla, non ci riesce " no devi parlare" << dove sei Camì?>> " eh?" << sono qui... dove sono? Luca ma stai bene?>> rido mentre sciolgo la sua presa << no Camì... sto malissimo nel vederti così... non sei più tu...come sei vestita? e...hai fumato? Erba? Fumo?>> << Luca ma non farmi ridere...fumo solo per rilassarmi >> rido di nuovo << adesso se non ti dispiace io vado >> "o Dio" di nuovo mi blocca, stavolta è più vicino mi ha messo alle strette al muro , lo fisso negli occhi, ma... che ha? Sono lucidi ... "no non sta piangendo".
<< Sei impazzito? c'è Francesca di la... spostati>> cerco di spostarlo o di allontanarlo da me, è troppo vicino. Riesco a sentire il suo profumo. << Ascolta, maledizione!>> prende fiato
<< è così difficile... io... non posso... >> << cosa Luca? Cos'altro vuoi ancora? Cosa è difficile? Cosa?>> cerco di dire tutto a denti stretti ma con tono sussurrato e deciso , sbatte il pugno al muro << non posso starti lontano...>> il silenzio cala , nessuno dice nulla poi continua << ... mi uccide il solo pensiero che tu... possa essere fra le braccia di un altro, ti vedo sempre andar via sulla quella macchina con i tuoi amici... e poi chi è quello dell'altra sera? >>quale sera? si riferisce alla sera del falò quando Adam è venuto a prendermi. Lui... lui mi stava spiando dalla finestra?
<< Luca! Ma che cazzo vuoi? Ma che sei mio padre? Il mio ragazzo? Non mi pare... spostati>> riesco a liberarmi , parlo sempre a bassa voce << non hai nessun diritto di parlarmi così... per me è finita la sera che hai detto quelle cose... ero pronta a darti me stessa, tutto di me... anche l'anima... tu mi hai rifiutata, e non solo una volta... adesso basta>> chiudo la porta << Camilla apri>> sussurra piano dietro la porta, << vattene via>> << ti prego... capiscimi... >> apro la porta di scatto, me lo ritrovo a pochi centimetri dal viso << e a me? A me Luca chi mi capisce? Nessuno... perciò fattene una ragione e vattene... io non voglio più vederti!>> sbatto di nuovo la porta , sento la zia che lo chiama per andarsene , tiro un sospiro di sollievo ma non perché mi davano fastidio le sue preoccupazioni o le sue strane gelosie, ma solo perché non avrei saputo cosa dirgli.
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Un Bacio fra le Nuvole
عاطفيةQuante volte vi hanno mai fatto quella domanda? Quella a cui nessuno ancora oggi riesce a trovare una risposta… Quella che a volte vi lascia immaginare , sospirare, piangere, illudere… quella che vi lascia con il dubbio , quella domanda che se fat...