El pov:
La mia vita era ritornata ad essere orribile, mio padre aveva incominciato a menarmi perchè non ero tornata a casa sabato e neanche domenica mattina.
Io piangevo piangevo e piangevo, ma lui continuava a menarmi...
Finché non squillò il telefono, era Max, mi aveva salvato la vita.
Io: Ehi Max!
Max: Ehi el, ti volevo chiedere se stasera volevi andare in discoteca, è venerdì sera, un po' di brio ci sta, poi magari ti fermi per il weekend.
Io accettai senza neanche chiedere a mio padre.
Alle 19 mi preparai, vestito corto brillantinato, rossetto rosso, Eyeliner e mascara, ero proprio bella.
Max mi passò a prendere, per fortuna che mio padre era a dormire in taverna perchè se no avrebbe sentito max che mi saltava addosso.
Io: amore, mi rovini il rossetto...
Max: lo so ma mi hai eccitata, e molto...
Mi guardò mordendosi il labbro.
Lei aveva un vestito rosso aderente che non vedevo l'ora di toglierle, un rossetto rosso scuro molto eccitante e degli stivali al ginocchio.
Io mi morsi il lavoro guardandola.
Lei se ne accorse e mi prese i fianchi.
Max: Stanotte sarà magnifica
Mi sussurrò all'orecchio con voce sensuale che mi fece impazzire.
Andammo mano per mano fino alla discoteca dove ballammo e bevemmo.
Lei si muoveva sensualmente su di me e io facevo la stessa cosa.
Alcune persone ci guardavano ma non mi importava.
Io le sussurravo all'orecchio frasi eccitanti e lei per ripicca si metteva a ballare il twerk su di me.
Ad un certo punto non ce la feci più e la portai in bagno.
Lei mi sussurrò:
Amore, a casa.
Io mi morsi il labbro e annuii.
Erano le due quando uscimmo.
Corremmo verso casa sua, non vedevo l'ora di toglierle quel vestito.
Aprì la porta e mi fece entrare.
Tutta la casa era cosparsa da led rossi e petali e candele.
Lei si avvicinò a me.
Max: stavolta comandi tu baby...
Io annuii presi il borsone che le avevo lasciato prima di andare in discoteca e cercai il reggiseno.
Lei però mi prese i fianchi e sussurrò:
Amore, non farmi aspettare mi raccomando.
Non me lo feci ripetere due volte che la presi in braccio.
Le scappò un urletto di sorpresa.
Io la feci sedere sull'isola della cucina, andai dietro di lei e tirai la zip del vestito.
Quanto avevo atteso quel momento mamma mia.
Glielo tolsi e lei si girò verso di me.
Mi guardava molto eccitata.
Mi slacciò il mio vestito.
Io mi misi a cavalcioni su di lei e iniziai a baciarla alla francese.
Scesi poi sul collo, dove iniziò a gemere.
M:ahh si così...mh si così
Iniziai a baciarla sempre più velocemente e lei iniziò ad urlare il mio nome.
Io le tolsi velocemente il reggiseno e iniziai a baciarle il seno con foga.
Lei mi prese la testa e iniziava tirarmi dolcemente i capelli.
Continuava ad urlare.
Non ce la faceva più era troppo eccitata.
Mi prese in braccio e mi sbatté alla cucina iniziando a baciarmi il collo con avidità.
Io iniziai a gemere piano.
Mi tolse il reggiseno e iniziò a baciarmi il seno.
Iniziai ad urlare il suo nome.
Mi stava baciando con foga e passione.
Poi passò alle mie labbra con un bacio alla francese.
E andammo avanti per ore.
Spazio autrice:
Holaa spero vi piaccia questo capitolo (scusate eventuali errori ma sono le 5, biasimatemi ahahaha)
Ari
🐍💚🖤
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Una Ragione Per Vivere || ~Elmax~ TERMINATA
FanfictionEleven Hopper, una ragazzina di Hawkins, Indiana con un padre violento e una figura materna mancante era alla ricerca della felicità Aveva bisogno di una ragione per sorridere. una ragione per vivere. e l'aveva trovata, Max Mayfield. solo che lei no...