(Prima che inizi la storia tengo a precisare che le copertine sono messe a caso)
El pov:
È passato un mese da quando sono uscita dal laboratorio ma ancora non mi sento in forma.
In quel posto mi iniettavano sostanze strane che mi facevano impazzire, non so qualche droga strana.
E adesso le sento ancora in circolazione, mi sento ancora un po' pazza.
Tipo ieri, Max mi stava parlando e io ho fatto volare un vaso, urlando, così a caso.
Sono spaventosa.
Qualcosa di cattivo si sta impossessando di me.
Max: ehi amore oggi vuoi venire al centro commerciale? Magari ti rilassi.
Me lo ha chiesto tranquillamente ma io mi sono innervosita così a caso.
Max lo ha notato.
Max: tutto bene el? Mi sembri un po' strana...
Io: si, a posto.
Glielo dico con un tono freddo.
Max: COSA TI HO FATTO, PERCHÈ MI TRATTI COSÌ?!
Io: così come?
Max: Freddamente, fai volare cose a caso, tu innervosisci...
Io: NON È COLPA MIA OKAY?!
Max: Lo so El, ma controllati un po', potresti fare disastri.
Io: NON MI POSSO CONTROLLARE CAZZO!
Max: Cosa ti hanno fatto in quel posto di merda?!
Io: mi iniettavano sostanze...
Max: s-s-sostanze?!
Io: si qualcosa che mi faceva impazzire, penso ancora di avercela in corpo...
Max: Ah...
Mi accarezza il braccio
Max: se hai bisogno di aiuto io ci sono, ricordatelo
Io:si...
Poi uno scatto di ira pazza mi colpisce.
Tolgo freddamente il braccio di Max e corro in camera sbattendo la porta.
Mi metto a piangere, stavo singhiozzando ormai.
PERCHÈ NON POTEVA ANDARE TUTTO BENE?! PERCHÈ?!
Dalla rabbia faccio volare un altro vaso e lo spacco per terra.
Max bussa alla porta.
Io: VATTENE!
Max: El, calmati...
Io: NO, PENSO CHE QUALCOSA DI ORRIBILE SIA DENTRO DI ME CAPISCI?!
STAI LONTANA DA ME!
Max: ma io non riesco a stare lontana da te...
Io: VEDI DI RIUSCIRCI
Prendo la mia roba, tutto, la metto in una valigia e corro fuori di casa senza salutare Max.
Corro verso la mia vecchia casa.
Apro la porta e...
Rimango scioccata.
HOPPER ERA SEDUTO SUL DIVANO.
Io: H-h-hopper?
H: sei tornata finalmente.
Si alza e mi punta una pistola al petto.
H: ma non per tanto...
Gira il grilletto.
Sta per sparare.
Io mi ricordo di avere i poteri.
Lo tiro su in aria e lo faccio volare via.
Lui si rialza e si avvicina sempre brandendo la pistola.
H: sei morta Eleven.
Spara.Ma io ero già scappata via.
Avevo chiamato la polizia.Hopper era stato arrestato.
Io ero salva, ero riuscita a sopravvivere.
Ma non volevo tornare da Max.
Dovevo prima imparare a controllare i miei poteri.
Altrimenti l'avrei uccisa.
E non potevo.Spazio autrice:
Capitolo un po' incasinato lo so.
Ve lo aspettavate che Hopper non fosse morto?
E comunque non sparirà per sempre, TORNERÀ.
Vi lovvo amiki
Ari
🐍🖤💚💅🏻
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Una Ragione Per Vivere || ~Elmax~ TERMINATA
FanfictionEleven Hopper, una ragazzina di Hawkins, Indiana con un padre violento e una figura materna mancante era alla ricerca della felicità Aveva bisogno di una ragione per sorridere. una ragione per vivere. e l'aveva trovata, Max Mayfield. solo che lei no...