El pov:
Giorno 5 al laboratorio.
Mi hanno fatto un tatuaggio, 011.
Continuano a farmi esperimenti sui miei poteri.
Io me li facevo fare perchè la mia mente pensava solo a Max.
Cavolo se mi mancava, ormai era una parte di me non potevo perderla.
Chissà se sta organizzando qualcosa qualcosa per venirmi a salvare...
Max pov:
Mike: CAZZO!
Era da tre ore che urlava.
Non ce l'aveva con me, ce l'aveva con Billy.
Sbatté i pugni sul tavolo.
Mike: ADESSO COSA CACCHIO FACCIAMO PER SALVARLA? È PIENO DI DEMO-COSI QUEL POSTO!
Dustin: DEMOCANI CACCHIO È COSÌ DIFFICILE?
Mike: NON È QUESTO IL PROBLEMA DUSTIN!
Io: STATE ZITTI! DEVO PENSARE.
SOLO CON EL POTREMMO FARE IL PIANO CHE HO IN MENTE...MA CE LA POSSIAMO FARE.
Mike: di che genere di piano si tratta Mayfield?
Io: Praticamente uno di noi distrae i demo-cosi...
D: DEMOCANI, DEMOCANI CACCHIO!
Io: si quella roba la, e li distrarre Dustin, ha avuto Dart, quindi riuscirà a distrarli come meglio potrà.
Intanto io Mike e Will entriamo dalla porta sul retro del laboratorio.
Saliamo le scale e cerchiamo la stanza con scritto 011.
La prendiamo, la salviamo e si torna a casa, piano pulito e semplice.
Mike: E billy?
Will: e le guardie?
Io: cacchio non ci avevo pensato.
Allora ci porteremo dietro una siringa, la conficcheremo sulla spalla di Billy.
Per le guardie basta che Dustin canta Never Ending story e siamo a posto.
Scoppiamo tutti a ridere.
Il piano era pronto, bisognava solo metterlo in atto, quella notte.
Ci prepariamo tutti alla battaglia con walkie talkie e fionde.
Io, Will e Mike ci appostiamo dietro alla porta sul retro.
Dustin pov:
Devo distrarre i demoCani, ho del croccante, con Dart funziona.
Mi avvicino ai mostri e lancio le barrette.
Sento delle guardie avvicinarsi.
Guardie: ehi, chi sei, identificazione!
Io: Dustin Henderson signore.
E poi inizio a cantare:
In her face, the mirror of your dreeeams...
A never ending stooooooory nanananananana.
Le guardie mi guardavano, erano esterrefatti, ma io continuavo a cantare.
Max pov:
Era il momento, Dustin stava cantando.
Aprii la porta ed entrai, la siringa stretta in mano.
Mike e will dietro di me erano in ansia, avevano il fiatone.
Corremmo su per le scale.
Nessuno ci aveva sentito.
Corremmo fino alla porta con scritto 011.
La cercammo di forzare ma qualcuno da dietro ci fece smettere:
B: ehi ehi ehi, guarda chi si rivede...
Io: BILLY, LASCIAMI STARE!
Lo urlo brandendo la fionda.
Lui si avvicina a me ma io gli conficco la siringa nella spalla.
Era svenuto, o morto, non era un mio problema quello.
Forzai la porta, ma El non c'era
Mike: CAZZO!
Io: tranquilli, tutto organizzato, avevamo detto che se non era qui era sicuramente mei sotterranei.
Will: E ADESSO COME CI ANDIAMO NEI SOTTERRANEI?!
Io: Dustin sta ancora cantando.
Never ending stooooory nananananana
Scendemmo le scale silenziosamente.
In the stars, fly the fantaaaaasyyyy.
Aprimmo la porta, c'era El seduta con sopra un coso in testa.
Beep beep
Erano le sue onde cerebrali.
El: Max?!
Io: El!
Si tolse il coso dal cervello e mi saltò in braccio baciandomi.
El: Mi sei mancata amore!
Io: anche te, non immagini quanto!
Ci stacchiamo dall'abbraccio.
El: Mike!
Si abbracciano.
El: WILL!
Stavamo tutti piangendo.
Da sotto si sentiva ancora Dustin che cantava Never Ending Story.
Scendemmo le scale, io tenevo per mano El.
Dustin appena ci vide smise di cantare e ci seguì.
Le guardie se n'erano andate perchè Dustin non era una minaccia.
Ci abbracciammo tutti insieme piangendo, ce l'avevamo fatta!
Corremmo fuori e ognuno andò a casa propria.
Finalmente la mia ragazza era con me!
Spazio autrice:
Holaa chichoss
Spero vi sia piaciuto sto capitolo <3
Vi lovvo
Ari
🐍💚🖤
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Una Ragione Per Vivere || ~Elmax~ TERMINATA
FanfictionEleven Hopper, una ragazzina di Hawkins, Indiana con un padre violento e una figura materna mancante era alla ricerca della felicità Aveva bisogno di una ragione per sorridere. una ragione per vivere. e l'aveva trovata, Max Mayfield. solo che lei no...