Cap.10

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Eppure cosa sarebbe cambiato?Nulla.

Come poteva pensare che qualcosa fosse cambiata soltanto per degli stupidi baci in un lercio bagno,soltanto per aver passato una notte abbracciati a guardare le stelle,soltanto per degli stupidi messaggi scambiati nel cuore della notte .... eppure qualcosa era cambiata,difficile ammetterlo,ma il cuore gli batteva all'impazzata soltanto pensando a quell'angelo,difficile ammetterlo ma quel messaggio lo aveva aspettato per tutta la notte,non riuscendo a dormire,stringendo quell'aggeggio elettronico al petto nella speranza di ricevere anche un semplice e stupido "ok",ma nessuna risposta era arrivata e l'unica speranza che aveva gli si stava sgretolando tra le mani.Aveva rovinato tutto,l'unica cosa che cosa che era diversa da una scopata,l'aveva distrutto e per cosa?Per la sua reputazione,non si poteva sentire più squallido.Vergognarsi della persona per cui si prova un forte sentimento è una cosa orribile...soltanto perché si era "diversi" solo perché era stato così vigliacco ,Alex non aveva mai desiderato cose eclatanti,anche perché non si erano giurati amore,non si erano nemmeno dichiarati l'uno all'altro niente di tutto questo,desiderava soltanto che Daniele non si vergognasse nell'averlo vicino,di essere soltanto amici agli occhi degli altri,ma lui non l'aveva fatto,era stato così codardo,lo aveva fatto sentire un fenomeno da baraccone ancora più sbagliato,ancora più inadatto.

Daniele senza energie si recò al bagno,si sciacquò il volto e si specchiò:due profonde occhiaie blu gli solcavano il volto,l'unica cosa che risaltava in quel viso così pallido erano i suoi profondi occhi blu .Si gettò sotto la doccia nella speranza di cambiare il suo aspetto stile"zombie".Jeans strappati,maglia dei Ramones e Vans rigorosamente nere.Nonostante tutto era ancora un gran figo."DANIELE!La colazione non si mangia da sola,sbrigati non sei una donna!"con la solita grazia di un elefante il padre lo incitava a sbrigarsi,scese le scale di fretta,afferrò la brioche e l'unica destinazione era la prigione,la sua prigione.

Il cortile era sempre colmo di gente,tutti automi vestiti uguali,soltanto un puntino colorato gli si stava gettando al collo,la sua Lulù "stronzo!non ti sei fatto sentire eh?perchè?dai parla parla dimmi tutto!"sputò a raffica la ragazza, " nulla da dire,soltanto che dovresti iniziare a scandire le parole una ad una" scoppiò in una fragorosa risata Daniele.Il rumore della campanella riecheggiò nelle orecchie di tutti i ragazzi in cortile e come un gregge di pecore tutti quanti si riversavano nelle classi.Non sapeva se entrare e vedere il suo bell'incubo o rimandare quella bella visone.Le scale erano affollate e tutto questo alimentava ancora di più il suo nervosismo,finalmente riuscì ad arrivare sul piano della sua classe.

L'unica scena che gli si parò davanti erano le braccia di Kevin che stringevano Alex,quelle braccia non dovevano essere là,le sue labbra sul collo del SUO ragazzo,quelle labbra dovevano stare molto lontane da lui,come quei cazzo di bacetti che gli stava spargendo su tutto il collo.

Il sangue gli pulsò nelle tempie talmente forte che non riusciva a sentire nulla,le mani si strinsero a pugno come reazione incondizionata,il fiato gli venne a mancare nei polmoni e nulla riuscì a fermarlo ... il suo pugno si scaraventò sul sopracciglio di Kevin,che subito iniziò a sanguinare e cadde per terra,Daniele subito si gettò sul malcapitato e iniziò a prenderlo a cazzotti sul viso talmente forte che riecheggiavano i scrocchi dei suoi cazzotti sul viso di Kevin,non stando a sentire Luana che cercava insieme ad Alex di placare la sua ira Daniele continuò....

"BASTI IN PRESIDENZA ORA!"

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Scusate l'attesa....spero in tanti commenti costruttivi e like :*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 29, 2015 ⏰

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