AU ~Solangelo~

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Nico si accese una sigaretta silenziosamente.
Soffiò all'interno dell'oggetto aspettando di vedere uscire il fumo, poi lo respirò a pieni polmoni, assaporò la sensazione del fumo che si introduceva dentro di lui rendendogli faticoso respirare.
"Smettila, finirai per morire" gli dicevano disperati, ma con il ragazzo niente da fare, non aveva paura di finire tra le braccia della morte.
La sigaretta in mano, il cellulare spento nella tasca della giacca.
Era solo. Solo con il vuoto che lo stava divorando giorno per giorno.
Soffiò nella sigaretta sforzandosi di dimenticare ma quel ricordo era sempre più vivido nella sua memoria.
Era impresso nella sua mente come un tatuaggio sulla pelle.
C'era una differenza, il dolore dei tatuaggi passa invece quello sconforto sembrava non smettere mai.
Chiunque lo difendesse era considerato "avvocato delle cause perse" così il ragazzo smise perfino di difendere se stesso, imprecava contro di loro e prendeva un'altra strada mettendosi gli auricolari nelle orecchie.
Solo la musica gli dava un senso, lo faceva sentire bene per poco tempo ma si sentiva più vivo che mai.
Fumava perchè si sentiva inutile e triste, per cercare di non provare tutto quel dolore.
Era solo, seduto in un parco ad almeno tre isolati da casa sua.
Sentì dei passi avvicinarsi.
Il ragazzo che si trovò davanti aveva i capelli dorati e gli occhi azzurri come la cielo, portava un parka, una maglia rossa.
Il ragazzo buttò a terra la sigaretta consumata come i suoi sentimenti, Will la raccolse da terra e la buttò nel cestino.
"Perchè sei sempre solo?" Gli chiese.
"Non sono affari tuoi" disse lui cercando di cacciarlo.
"Io lo so che è successo qualcosa" sussurrò.
"Tu non sai niente!" Ringhiò lui "nessuno sa niente di me ok?" Urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
"Mi sembri una persona ferita... e tormentata" continuò il biondo.
"Sta zitto" gli rispose.
"Come vuoi" disse lui e gli strinse la mano gelida fra le sue calde.
"Lasciami" gli disse.
Il ragazzo si sedette accanto a lui.
"Lo so che mi odi ma... non mi sembri una causa persa" .
"Allora non mi conosci" ribattè Nico.
"Ti sottovaluti. Secondo me sei solo una persona fragile"
"Non sono fragile" rispose.
Will si mise seduta accanto a lui e gli disse "Possiamo essere fragili insieme se vuoi..."

- By Lilih 

♡♤Four fangirls in a boring world♤♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora