PROLOGO.
Era un libro abbastanza antico ed emanava un'aura negativa; ed ecco che lo vidi, di nuovo, in una fitta nebbia violacea. Solo avvicinandosi al libro, una pressione attaccava la tua anima battendoti al suolo. Tutto ad un tratto, il libro scomparì e una figura nera e misteriosa, fornita di un mantello scuro, apparve; quel nero come la pece. Il mio sguardo non riuscì a vedere il suo viso, perché era coperto da un cappuccio. L'unica cosa visibile, erano gli occhi color cremisi. La figura stava per voltarsi... mi svegliai di soprassalto. La mia schiena si raddrizzò, facendomi sedere sul letto e nello stesso tempo la sveglia suonò. Mi alzai, mi vestii e andai subito a fare colazione. Uscii di casa e mi avviai per andare a scuola.
«Key!» urlò qualcuno. Guardai intorno e trovai Shiki che correva verso di me. Shiki era il mio compagno di classe e anche mio amico inseparabile dai capelli biondi e gli occhi azzurri come il cielo; alto, robusto con l'aspetto di un duro, ma invece era allegro, spensierato e di compagnia.
«Hey Shiki» risposi. I nostri piedi battevano le suole delle scarpe sul marciapiede, mentre ci recammo verso la scuola.
«Allora, sei pronto per l'esame? Questa volta cerchiamo di passarlo insieme e chiudiamo con la scuola!» disse con un sorriso stampato in faccia, rivelando la sua dentatura bianca.
Risi, scuotendo leggermente la testa. «Come mai tutta questa felicità di prima mattina?» aggiunsi, curioso.
«Niente di che, solo che sono finalmente riuscito a parlare con lei» indicò la ragazza più avanti rispetto a noi. Lei, era Chrome, la ragazza più bella della scuola. Aveva i capelli viola e gli occhi verdi come lo smeraldo; ti ipnotizza solo a guardarla.
«Key, cambiando argomento...» disse avvicinandosi di più a me. «Hai di nuovo fatto quello strano sogno?» sussurrò. Shiki era l'unico a sapere dei sogni che mi tormentavano la notte e ciò lo legò di più a me e non prese questo fatto come uno scherzo. Anzi, era abbastanza interessato.
«Sì, non riesco a capire cosa sia quel libro o a cosa serve. Ma questa volta ho intravisto una persona avvolta in un mantello scuro» distolsi lo sguardo da Shiki e continuai a camminare.
«Allora hai intravisto la morte, amico!» rise e poi tornò subito serio. «Beh, ora almeno sai qualcosa in più» disse quando raggiungemmo il cancello della scuola.
«Adesso pensiamo all'esame! Alla storia ci penseremo più tardi.» dissi sorridente. «Ora muoviamoci, o faremo tardi!» urlai iniziando a correre. Rise di gusto, aumentando la velocità delle sue gambe.
Entrammo a scuola e poi in classe, sedendoci nei nostri posti.
Ignaro di cosa potesse succedere in un'altra dimensione, una cosa imprevedibile piombò nella mia vita quel giorno, che cambiò la mia vita normale da studente. Abito nel pianeta Exo e siamo nel 2014 e quel giorno arrivarono sul nostro pianeta; arrivò il “Nulla”.
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Exo : L'Oscurità
Viễn tưởngPianeta Exo, anno 2014. Io sono Key, un sedicenne al quale da un giorno all'altro cambiò la vita da ordinario studente. Loro arrivarono; arrivò il "Nulla" che invase il mio pianeta.