Capitolo 4
Siren.
Ritornammo dentro casa di Axel e ci sedemmo sul divano che era stato scaraventato quasi fuori dalla stanza.
«Axel, dicci tutta la verità» disse Shiki, che sembrava stranamente calmo.
«Io provengo dal Nulla. Per la precisione da Siren» disse mentre girava intorno alla stanza. «Quel tipo, Lucifer, è il Signore dei Morti. Nonché il capo del nulla. Lui vuole il libro che tu hai sognato, Key» mi fissò e poi continuò il discorso. «Nel nostro pianeta, Exo, esistono due dimensioni, quella della realtà, cioè la nostra e quella del Nulla. Io appartengo a quella del Nulla...»
Shiki lo interruppe subito. «E la tua controparte della nostra dimensione dov'è?» gli disse guardandolo confuso.
«La mia controparte... è morta. Lucifer l'ha uccisa pensando fossi io. Mi sono dimenticato di dirvi un piccolo dettaglio... Lucifer, è mio fratello. Lui sa tutto di me. E di voi. Vi stava cercando. Vuole il vostro potere per aprire il libro, Darkaria, e risvegliare Siren» si sedette sul tavolo li vicino.
«Devo dire che hai un fratello molto socievole e, sopratutto, amichevole» disse Shiki ridendo. «La prossima volta, gli do io il benvenuto»
«Cosa succede se Siren si risveglia?» chiesi ad Axel.
«Se Siren si risveglia... se si risveglia il flusso del tempo verrà distorto, completamente, e si fermerà, completamente. Se non fermiamo Lucifer, rimarremo intrappolati dentro Exo per sempre» ci fu qualche secondo di silenzio e poi continuò. «Abbiamo una sola possibilità: in caso Lucifer riesca a risvegliare Siren in un altro modo, solo un unica possibilità per rimettere a posto il flusso del tempo. Ovvero, distruggere Siren e sigillare il Darkaria»
«Ma se Lucifer risveglia Siren come facciamo a distruggerla?» chiesi alzandomi e iniziando a girare per la stanza.
«Esistono due Siren: una qui, in questa dimensione, e una nella dimensione del Nulla. Se Lucifer risveglierà la torre, dovremo entrare nell'altra dimensione e distruggere l'altra torre. Le due torri sono connesse, sono l'una la metà dell'altra. Se riesce a risvegliarle tutte due siamo finiti» finì di parlare e Shiki si alzò di scatto e si scrocchiò il collo.
«Bene, non ci resta che andare alla torre e spaccargli il culo» ci mettemmo a ridere.
Uscimmo da casa di Axel e ci incamminammo verso Siren, la torre del tempo. Quasi vicini alla torre, Shiki ci fermò di scatto.
«Fermi» disse. Il cielo si oscurò all'improvviso. Un enorme creatura uscì dalle nuvole. Il Nulla ci stava di nuovo attaccando.
«Lucifer vi stava cercando. Ha bisogno del vostro potere per aprire il libro.»
Ripensai a quelle parole e rimasi a guardare il cielo.
«Perché vostro?» pensai. Shiki! Sapevo che lui non avesse nessun potere. Ma presumo era il contrario, dal sorriso di sfida di Shiki, lo era sicuro.
«State a vedere» disse e si stese sul pavimento.
«Che cosa fai Shiki?!» gli urlammo in coro io e Axel.
«Exion!» urlò. All'improvviso un bagliore oscurò la nostra vista e chiudemmo gli occhi, ma quando lo riaprì Shiki era cambiato. Anche lui aveva liberato un dio come me. La creatura si avventò su di lui. Non riuscimmo a vederla. Non ne abbiamo avuto il tempo, Shiki l'aveva già fatta in mille pezzi. Quando si rialzò da terra attorno a lui vi erano due spade fluttuanti.
«Ve l'avevo detto che gli avrei spaccato il culo, no?» ci disse sorridendo. I suoi capelli erano diventati rossastri, gli occhi azzurri, freddi come il ghiaccio, erano diventati grigi. «Sapete, tutte queste cose le sapevo già, ma un bel riassuntino ogni tanto mi serve» si mise a ridere e poi tornò subito serio. «Io provengo dal Nulla, ma in fondo non ve ne siete mai accorti» lo guardammo stupiti. Neanche Axel se ne era accorto. «Forza, entriamo dentro Siren. Il bello deve ancora cominciare»
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Exo : L'Oscurità
FantasyPianeta Exo, anno 2014. Io sono Key, un sedicenne al quale da un giorno all'altro cambiò la vita da ordinario studente. Loro arrivarono; arrivò il "Nulla" che invase il mio pianeta.