Capitolo 5

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Capitolo 5
La realtà dei sogni.

 

«E così anche tu provieni dall'altra dimensione? Non me lo sarei mai aspettato...» dissi a Shiki, sorpreso.

«Vi racconterò tutto più avanti, tranquilli. Non nascondo più nulla» disse mentre correvamo alla torre.

«Ti conviene, o ti ammazzo» gli disse Axel ridendo.

«Va bene, va bene. Adesso andiamo!»

Mentre correvamo alzai la testa: non avrei mai pensato di vedere un paesaggio del genere. Il cielo era completamente oscurato. Le nuvole erano come unite una sopra l'altra e continuavano a oscurare sempre di più il cielo. Spostai lo sguardo verso la torre, era altissima. Guardarla da lontano era tutta un altra cosa. Era immensa, era l'attrazione della città, ma non avrei mai pensato di entrarci... La leggenda era vera.

«Key» una voce riecheggiò nella mia testa. Il tempo si fermò e, per la seconda volta, tutto ciò che riempiva Exo, compresi Shiki e Axel, si erano bloccati. «Conosci la vera storia di Siren, la torre dello spazio e del tempo?» Di nuovo, una voce riecheggiò nella mia testa, ma questa volta la sentii come vicina.

Spostai lo sguardo verso il cielo. Una strana figura fluttuava lassù, ma non riuscii a vederla.

«Chi sei? Che cosa vuoi da me?» gli dissi.

«A tempo debito lo scoprirai. Allora, conosci la storia?» aveva una voce familiare. Conoscevo quella voce, ma in quel momento non mi ricordavo minimamente a chi appartenesse.

«In parte, penso di saperla»

«La torre, Siren, fu creata dal Darkaria, il libro. Successe più di 200 anni fa... Il libro fu aperto e Siren si risvegliò nel pianeta, il flusso dello spazio e del tempo si stabilirono e iniziò una vita su Exo. Ma qualche anno più tardi, si fece una scoperta. Una scoperta strabiliante, ma molto molto strana e, sopratutto, era pericolosa. Fu scoperto che esisteva un altra dimensione oltre a questa» Rimasi sbalordito, ero incuriosito da quello che stava dicendo, ma ancora non capivo dove volesse arrivare.

«Cioè? Spiegati meglio.»

«Come ti ho detto, esiste una seconda dimensione. Una dimensione che poteva sconvolgere l'intero pianeta. Anni dopo riuscimmo ad entrare... Ma con risultati pessimi. Il secondo pianeta, Exo, era completamente ridotto in cenere. Fuggimmo dalla dimensione e ritornammo nella nostra. Da quel giorno abbandonammo le ricerche su Siren e su tutto ciò che la riguardava. Scoprii che esistevano due mondi, ma sopratutto, due torri» ero completamente confuso. Le mie idee si erano sovrapposte una sopra l'altra, non sapevo cosa fare. «A tempo debito scoprirai cosa successe "quel giorno". È stato bello parlare con te, Key» la misteriosa figura si voltò verso di me e poi scomparì nel nulla.

Il tempo era tornato alla normalità. Riuscii ad intravedere solo i suoi occhi, erano rossi; rossi cremisi. Era la figura misteriosa che continuavo a sognare. Doveva essere per forza lei. Continuammo a correre verso la torre, Shiki e Axel non si erano accorti di nulla di ciò che era accaduto. Mancava poco all'entrata della torre. Che cosa voleva da me la misteriosa figura? e sopratutto come faceva a sapere il mio nome?

Exo : L'OscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora