Capitolo 2

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I raggi del sole entravano dalla finestra, illinandomi il viso

Mi alzai e mi preparai per la lezione
E nel frattempo sento bussare alla porta

"Rachyy"

Sento la voce di Ale chiamarmi dall'altra parte della porta

Faccio per aprirla e lei si fionda i camera mia buttandosi nel letto

"allora amica, cosa è successo ieri tra te e Jack?"
Mi domanda con un sorriso pervy, come se avessimo fatto qualcosa

Arrossisco e le rispondo
"guarda che non abbiamo fatto niente"

Mi guarda un po' triste e delusa dalla risposta, ma subito dopo le torna il sorriso per poi farmi un'altra domanda
"però ti piace, vero?"

La guardai molto stupita
Non sapevo nemmeno come rispondere

"ma ti pare..?
Ci conosciamo appena
Non ci si può mica innamorare di qualcuno in questo modo!"
Le dico con un tono un po' alto

"e quindi?
Che male c'è?"
Mi chiese

"anche io mi sono innamorata di qualcuno che non conoscevo"
Mi disse poi con una voce dolce

Sembrava quasi sull'orlo di piangere
Ma tratteneva le lacrime, e continuava a tenere il sorriso sulle lebbra

"cosa è successo?"
Le chiesi preoccupata

Sul suo viso scese una piccola lacrima

"sono 2 anni che mi piace un ragazzo"

Pensavo fosse una cosa positiva ma poi mi spiegò che lo conosceva via internet

"parlavamo ogni giorno
Dalla mattina alla sera
Un giorno mi dichiarai e la sua risposta fu 'non ti ho mai vista, come puoi pretendere che mi metta con te'
Sono state le sue ultime parole, poi non mi scrisse più"
Scoppiò in un pianto

Mi avvicinai e l'abbracciai
Non avrei mai creduto che una ragazza tanto vivace potesse stare così tanto male

"non devi sempre sforzarti di fare un sorriso davanti agli altri"
Le dissi sorridendo

"va bene essere deboli, a volte"

La riccia si asciugo le lacrime e subito dopo le tornò quel sorriso allegro che porta sempre sulle labbra

"forza! Bisogna andare a lezione"

La guardo stupita
"ti sei già ripresa?"

"su dai basta chiacchiere, sei in ritardo muoviti a vestirti"
Mi dice per poi dirigersi verso la porta

"io ti procedo" mi dice

Annuisco e la vedo andarsene
"che strana quella ragazza"
Dissi tra me e me

Mentre mi guardavo allo specchio continuavo a pensare a quella domanda che poco prima la mia amica mi fece

-"però ti piace, vero?" -

"aaah basta Rachel pensare a queste sciocchezze, devi andare in classe" mi dissi schiaffeggiandomi la faccia

Presi lo zaino e andai in classe

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Finite le lezioni
Ero seduta sulle scale insieme a l'Ale

Stavamo decidendo dove andare dato che oggi avremmo avuto la giornata del "si esce dall' Academia"

In pratica ci avrebbero lasciato uscire in città

"andiamo a fare shopping?"
Mi propose la mia amica

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