Capitolo 7

34 9 1
                                    

Passarono 4 anni

Ormai ero maggiorenne
Infatti io, Alessia e Axel, che eravamo migliori amici inseparabili,
avevamo lasciato l'Academia

---------------------------------------------------------
Mentre ballavo come una scatenata nella discoteca
Arriva Axel che mi chiama preoccupatissimo

"Oi che c'è?"
Gli chiedo

"Rachel,
L'Ale è ubriachissima
Ha bevuto 2 bottiglie di vino!"
Mi dice

"La porto a casa mia, se i suoi la vedono in quel modo l'ammazzano, puoi chiamarli e dirgli che dorme da te? Ti prego" mi chiede supplicandomi

"Si, però stai attento che adesso potrebbe fare qualsiasi cosa"
Dico ridendo

"sta tranquilla"
Dice per poi andarsene con Alessia

sono rimasta da sola in discoteca

Guardo l'orario sul telefono e noto che erano già le 2 e mezza

Uscii e inziai a camminare per tornare a casa 

Era freschino e non avevo niente da mettermi per ripararmi dal freddo perché la felpa l'avevo prestata all'Ale

Indossavo una gonna corta e una maglietta a maniche lunghe molto leggera quindi sentivo molto freddo
 
"sono così stupida"
Dico tra me e me sbattendo la mano contro la fronte

Anche se era freddo
Si stava davvero bene

Alle 2 di notte...da sola...

Ho sempre pensato che stare da soli era meglio di stare in compagnia

Magari sei triste e hai mille pensieri negativi o mille domande della quale non hai la risposta

E se sei sempre in compagnia

Non hai mai il tempo di trovare la risposta

Quando sei in compagnia non pensi ai tuoi problemi
Pensi a divertirti
A fare le peggio figure di questo mondo
A ridere
A scherzare

Non pensi ai tuoi problemi
Non pensi ai tuoi pensieri

Infatti...
In questo preciso momento
Mi sorge per la testa una domanda

"Manca qualcosa...o meglio... qualcuno a me?"

Mentre mi facevo ripetutamente questa domanda cercando una risposta presi una via che mi sembrò molto famigliare

"Non ricordo di essere mai passata per di qua"

L'attimo dopo mi accorgo di essermi persa

E vero stare da soli è meglio
Ma a quest'ora di notte non lo è per niente

Iniziai ad avere paura
Avevo freddo
Le gambe mi tremavano

Sentii delle gocce d'acqua cadermi in testa

"ci mancava solo la pioggia.."
Dico tra me e me

Non sapevo dov'ero, non sapevo dove andare

Mi misi per terra
Rimasi li per più di 15 minuti
Avevo anche il telefono scarico

Mentre mi guardavo un po' intorno davanti a me si ferma una persona

Alzo lo sguardo...

"Rachel...?" mi chiede il ragazzo guardandomi dall'alto con occhi scioccati

"Em...ci conosciamo..?" gli chiedo un po' impaurita

Il ragazzo cadde a terra in ginocchia
Mi guarda e

non sei reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora