non sei reale

Capitolo 9

Tra di noi ci furono dei minuti di silenzio

Finché lei non si alzò e se ne andò

Rimasi da solo
E sul mio viso scesero delle lacrime

Non avrei mai pensato che si sarebbe sacrificata per me...

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I giorni passavano
E mentre ero steso sul letto a pensare

Sento suonare al campanello

"Vado io" grida mia madre

"Rachel"
Sento mia madre dire ad alta voce questo nome

Mi affaccio alla ringhiera delle scale, cercando di non essere visto

"..tesoro...hai bisogno di qualcosa..?" chiede mia mamma

"Si, signora ho bisogno che lei mi ascolti" rispose la ragazza dai lunghi capelli neri

Mia madre la fece entrare, preparò un tè caldo e iniziarono a parlare

E nel frattempo io spiavo dal di sopra

"Allora dimmi..?"

"Signora non uccida suo figlio"
Disse diretta Rachel

"sapevo che me lo avresti chiesto, ma devo farlo, per forza mi dispia-"
Non finisce la frase che Rachel le parla sopra

"Se un demone morisse per un angelo, l'angelo sarebbe vivo, giusto?" chiede Rachel con un tono alto

Non l'avevo mai vista tanto seria

"Si ma-    
aspetta cosa?!
Vuoi sacrificati per mio figlio!?"
Chiede urlando la mamma

"so che è una cosa molto grande da fare, però,
Anche se lei cercasse di farmi cambiare idea, non ce la farà.
Dopotutto io amo Jack... Non voglio che lui muoia"

Vidi mia madre stringerle la mano
Aveva gli occhi lucidi
Invece Rachel sorrideva

Ma si vedeva che stava per mettersi a piangere

Mia madre l'abbracciò, ringraziandola e ripeteva un sacco di volte "Mi dispiace per tutto, mi dispiace sia finita così"

Sinceramente, non riuscivo più a guardare

Tornai in camera
Sentii la porta d'ingresso chiudersi

"Rachel se n'è andata.." pensai

Mi affacciai alla finestra e la vidi guardarmi con quel suo solito sorriso finto

Mi salutò con la mano, voltandosi e andandosene

Ho avuto come la sensazione che questa sarà l'ultima volta che la vedrò

Corro di sotto per cercare di fermala

Ma appena arrivai in giardino,

...Non c'era più traccia di Rachel...

Guardai fuori dal cancello ma niente...
Non c'era più...

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Sapevo che sarebbe sceso di sotto per fermarmi
Così scappai il più veloce possibile
E mi nascosi dietro un muro

Mi guardai intorno
"non c'è anima viva" pensai

Con i denti strappai la carne del pollice

Iniziai a fare un disegno per terra
Un cerchio con dentro una stella