Capitolo XIII

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-Derek-

Per qualche secondo resto sotto la pioggia, quasi come se fossi paralizzato, Stiles Stilinski mi ha schiaffeggiato. Strofino la guancia sentendo il calore del colpo svanire. Torno in auto, il sedile è leggermente bagnato, così come me. Poggio la testa e prendo un respiro profondo. L'adrenalina mi scorre nelle vene.

Accendo la radio, Do I Wanna Know? degli Arctic Monkeys risuona nelle casse, 'I've dreamt about you nearly every night this week.'. Mi lecco le labbra pensando a quante volte ho sognato quel ragazzino in questi ultimi 3 mesi. Devo fare qualcosa.

Premo sulla schermata bluetooth, per fare una telefonata mentre guido per tornare al loft. Scott McCall. Alla seconda chiamata, finalmente, risponde.

''Ehy Derek, ma la notte, non potresti dormire anziché chiamarmi?''

Senza preoccuparmi di rispondere alla sua domanda, chiedo.

''C'è qualcosa tra Stiles e Lydia?''

Resta in silenzio per qualche secondo, nei quali non faccio che pensare alle mani di lei su di lui. Stringo il volante inspirando a fondo per mantenere la calma.

''Non che io sappia. Perché?''

Risponde vagamente senza darmi alcuna spiegazione, ho la sensazione che sappia molto più di quello che vuole farmi credere.

''Lo so che sai di me e Stiles, non c'è bisogno che fingi.''

Dico secco, anche leggermente scocciato. Non mi piace che le persone sappiano troppe cose di me.

''Beh, che vuoi? Non ho intenzione di parlare con te tutta la notte.''

Brontola irritato, ed io sbuffo alzando un sopracciglio.

''Domani, portalo al Sinema. E' mio adesso.''

''Derek Hale in un locale? Forse sto ancora dormendo e questa conversazione è frutto della mia immaginazione.''

Roteo gli occhi, mi fermo nel parcheggio sottostante al mio loft. Scott sospira leggermente.

''Ne sei sicuro? Braeden?''

''Con Braeden è finita.''

Dico immediatamente.

''Stiles è ancora lo stesso, non perché ora è un lupo, ha smesso di essere quello che è.''

Sorrido sfiorandomi di nuovo la guancia.

''Non so, se lo dici tu. A domani Scott.''

La sera.

L'acqua bollente che scorre su di me, sembra non riuscire a calmarmi. Alzo il viso verso il getto, schiudo leggermente le labbra, chiudendo gli occhi. Questa sera abbasserò la guardia, solo un po', per lui. Esco dalla doccia, avvolgendo la vita in un'asciugamano. Non posso mettere degli jeans. Penso guardando l'armadio. Mi sento una ragazzina. Scelgo una giacca bianca, una camicia e un pantalone nero. Senza pensarci troppo mi vesto. Non mi specchio. Il display dell'auto segna le 8:15 PM, quando fermo la macchina davanti al locale. Quella di Scott è parcheggiata davanti il locale. Scendo e il suo odore mi avvolge, è arrivato da poco. Sento il cuore in gola. Avanti Derek, è solo Stiles.

''Devi tagliarmi il braccio, o morirò.''

Sgrana gli occhi.

''Non credo di poterlo fare.''

Lo prendo per la maglietta e lo tiro verso di me.

''O lo fai, o ti taglio la testa.''

Blue Eyes || Sterek Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora