Dietro il buio

Rintrovandoci

Ginny e Lucius uscirono da casa della donna dopo una lunghissima doccia, uscirono mano nella mano e con in volto un sorriso felice e rilassato per dirigersi all'albergo di Lucius nella city, ovviamente uno degli alberghi più costosi e lussuosi di Londra il Ned.

-Ho lavorato in uno dei dieci ristoranti interni all'albergo un paio di anni fa

-Davvero?

-Si ma i ritmi erano pazzeschi, non riuscivo mai a stare con Adrian e quando ci stavo, beh ero sempre così stanca che alla fine ho preferito licenziarmi

Lucius le prese la mano dandole un delicato bacio e con l'altra mano prese l'attrezzatura da scherma di Adrian per poi entrare e  dirigersi al desk

-Bentornato signor Malfoy

-Grazie Tom

-Ci ha chiamato la sua segretaria chiedendoci di allungare il soggiorno e prenotando una macchina

-Si esatto, al momento non so per quanto mi trattero' di sicuro per almeno una settimana

-Bene signore, è un piacere averla con noi, poi per quel che riguarda la macchina è già arrivata, ha opzione di acquisto se si trova bene le basterà chiamarmi e mi occuperò di tutto io

-Ottimo, oggi pranziamo in camera

-Ma certo signore, i menù sono sulla scrivania, scegliete pure con calma

-Un favore

-Si certo

Lucius mise il borsone sul bancone

-Qui dentro c'è l'attrezzatura da scherma di mio figlio, pulitela al meglio e prendete un nuovo paio di scarpe

-Lucius ma non serve

-Non hai visto che qualche simpatico ragazzino gliele ha sporcate?

Così dicendo tirò fuori le scarpe di Adrian e Ginny rimase senza fiato, l'uomo le accarezzo una guancia e si avvicinò sussurrandole

-Va tutto bene amore mio

Ginny annui

-Certo signore il numero è quello sulle scarpe?

-Si

-Preferenze su marca e costo?

-Prendi le migliori e prendi anche un guanto nuovo

-Certo, per che ora le servono?

-Lui esce da scuole alle 16

-Bene signora per le 15:30 sarà tutto pronto

Ginny era frastornata, le attenzioni di Lucius la facevano sentire al sicuro, per la prima volta in tutta la sua vita poteva rilassarsi, mentre si dirigevano all'ascensore appoggiò la testa alla spalla dell'uomo sospirando

-Tutto bene?

-Si Lucius, sono solo finalmente rilassata, dopo otto anni sento che posso tirare un po' il fiato

L'uomo le deposito' un dolce bacio sulle labbra prima di uscire dall'ascensore, aprì la porta della camera e di nuovo la bacio' prendendole il volto tra le mani.
In pochi minuti erano stesi sul letto, completamenti nudi a baciarsi ed accarezzarsi, Ginny sentiva le mani dell'uomo ovunque ed era una sensazione così piacevole e travolgente, lasciò scorrere una mano sul petto di Lucius e poi giù sugli addominali tirati fino ad arrivare al suo membro che già era eretto, lo prese in mano massaggiandolo dolcemente, l'uomo sospirò e cominciò a baciarle il collo

-Mi fai perdere la testa Ginevra lo sai?

-Non sai quanto ti voglio Lucius...

Senza aggiungere altro la mise sopra di lui, Ginny posiziono' l'erezione di Lucius alla sua entrata e lentamente lo fece scivolare dentro, fino a sentirsi piena di lui, l'uomo la guardava sorridendo e giocava con i suoi capezzoli duri.
La donna cominciò a muoversi a quel punto Lucius la prese per i fianchi aiutandola nei movimenti, Ginny aumentò il ritmo, buttò la testa all'indietro mentre con le mani si teneva ai pettorali dell'uomo