Alle 15:00 del giorno dopo Severus camminava per Trafalgar Square guardandosi intorno, non sapeva da dove sarebbe arrivata, ne se fosse arrivata, avrebbe aspettato qualche minuto prima di chiamarla, era nervoso, non riusciva a smettere di passarsi le mani tra i capelli, aveva ancora svariati dolori, soprattutto alla schiena dove lei gli aveva assestato un calcio particolarmente violento, anche lo zigomo non è che andasse meglio, ma si ripeteva che se lo meritava, era giusto che soffrisse in quel modo.
Hermione era arrivata da un po' ed aveva visto Severus camminare, lo stava osservando era cambiato, i capelli più corti, gli occhiali da vista ed un fisico che prima non aveva, certo non che prima fosse da buttare, aveva un corpo tonico e ben allenato ma ora era decisamente più piazzato evidentemente si dedicava a lunghe sedute in palestra.
Decise di avvicinarsi e cominciare quel chiarimento che non sarebbe stato facile e sicuramente sarebbe stato doloroso.-Ciao Severus
-Hermione...
L'uomo indietreggio' di un passo ma le sorrise
-Come stai?
Il taglio sullo zigomo era evidente, la donna si sentiva un po' in colpa
-Abbastanza bene
-Ti fa male?
-Un po' ma passerà presto, te come stai?
-Io bene
-Ne sono felice
-Camminiamo?
-Si va bene
Severus sperava che lei volesse sedersi, la schiena gli faceva malissimo ma l'avrebbe assecondata, avrebbe assecondato ogni sua richiesta
-È inutile che ci giriamo intorno, perché sei sparito così dopo la guerra?
-Perché stavo male, avevo portato a termine il mio compito, avevo lottato fino quasi a morire, volevo lasciare quel mondo che mi aveva dato solo dolore e sofferenza e poi...
-Poi cosa?
-Poi...te meritavi sicuramente meglio di uno come me, saresti stata più felice con un uomo senza tutti i miei problemi, senza tutti i miei demoni, senza tutti i miei incubi...
Hermione si fermò, Severus se ne accorse e si fermò a sua volte a guardarla, sembrava triste, ma anche arrabbiata
-Sapevi cosa fosse meglio per me?
-Beh lo pensavo...insomma chi avrebbe accettato uno come me, e poi l'eroina della guerra magica non doveva mischiarsi con la spia, il traditore, il doppiogiochista e l'assassino
-E l'eroe, te nel mondo magico sei considerato l'eroe più coraggioso, al pari se non più di Harry, dopo la tua sparizione tutto è venuto alla luce, il tuo passato, il tuo amore per la madre di Harry, il sacrificio che ti aveva chiesto Silente, l'aiuto indispensabile senza cui non avremmo mai vinto
Severus la guardò con aria interrogativa, quello che aveva appena sentito l'aveva lasciato attonito
-Io...un eroe? Ma stai scherzando?
-No è proprio così, te sei l'eroe del mondo magico
-È assurdo...
-Dimmi una cosa
-Si
-Te ne sei andato perché amavi ancora Lily Potter?
-No, io alla fine...insomma da un po' avevo capito di non amarla...avevo un profondo senso di colpa verso di lei, dovevo riscattarmi e l'avevo fatto, avevo salvato suo figlio più volte, mi ero sdebitato...no lei non c'entra
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Dietro il buio
FanfictionEra solo un gioco pericoloso, niente di più, doveva essere solo quello ma nulla va mai secondo i piani. Una storia un po' diversa tra Lucius (mister swish) e Ginny Weasley, come al solito una roba un po' diversa dal solito ma sempre contorta come t...