GLI ULTIMI GUARDIANI - RYOD

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Copertina:

La rosa centrale é parte fondamentale di tutta la storia, é scelta bene nei colori e nella forma

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La rosa centrale é parte fondamentale di tutta la storia, é scelta bene nei colori e nella forma.

Il titolo mi sembra appropriato alla storia guardando il font e la posizione dei vari testi é molto ordinata. Forse avrei messo "1" accanto a "Ryod", ma se lo hai posizionato in quel modo significa che doveva esser fatto così.

Anche la cornice tonda attorno alla rosa é molto bella, non mi pare che abbia un significato particolare, ma rende tutto più pieno e bello.

Infine la cornice arzigogolata mi piace tantissimo! Lo stile di livello che hai applicato é perfetto e molto efficace!

Trama:

La trovo fantastica! Sembra lunga, ma spiega bene il "cosa andrai a leggere", senza tralasciare nulla

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La trovo fantastica! Sembra lunga, ma spiega bene il "cosa andrai a leggere", senza tralasciare nulla. Preannuncia già che i protagonisti della storia saranno tre ragazzi e penso che dare un'idea iniziale anche del luogo in cui si svolge — per di più uno realmente esistente —, rende la storia molto più semplice da immaginare durante la lettura. Più concreta, insomma, pur essendo fantasy.

Grammatica:

Buonissima! Direi che su questo non ho quasi nulla da segnalare, ogni tanto qualche refuso ma che hanno già segnalato altri utenti. Le virgolette per i discorsi sono giuste, non mancano maiuscole e i segni di punteggiatura ottimi. Posso dire che si vede quando un'autrice fa una revisione o meno.

Descrizioni:

Ho letto poche storie che raccontano di scene un po' brutte, e la tua é una di quelle che attira, ma soprattutto, che fa capire bene ciò che descrive facendolo vedere in testa come un film mentale. Non usa paroloni per far sembrare tutto più bello o accattivante, perché sa che se si scegliere le giuste parole, anche se semplici, possono fare tanto.

Personaggi:

Tutti ben delineati fin dai primi capitoli, tutti e tre da amare. Amo il fatto che siano in maggioranza le ragazze, rendendo i protagonisti diversi dai soliti romanzi di gruppi in cui le ragazze erano sempre meno.

Il protagonista maschile all'inizio può sembrare un po' banale, ma poi diventa molto interessante; mentre la prima protagonista femmina che incontriamo non sembra per nulla banale e continua a non esserlo, anche nel potere che si ritrova ad avere. La ragazza ultima, la terza, é quella un po' più semplice, ma ci sta secondo me variare tra l'accattivante e il tranquillo.

Contenuti:

Questa storia parla di dei e semi dei, mi ricorda un po' l'argomento dell'aldilà di Requiem, ma per fortuna é raccontato in maniera di versa, fin dai tempi storici in cui é ambientato.

In generale la scelta di dare dei poteri ai protagonisti é sentita e risentita, ma quelli che hanno loro sono davvero particolari. Forse, ecco, il protagonista maschile é un po' preso da Pierce Jackson, ma poi ripensandoci ha qualche lineamento differente.

Quindi nulla anche con i personaggi hai fatto un ottimo lavoro!

Estratto:

Non credevo che il vuoto fosse così: una distesa infinita di bianco dal silenzio raccapricciante. Eppure sento che esisto e sono solo in mezzo a questo nulla, in attesa di qualcosa...

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