Oltre il cerchio

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Era quasi sera ed io ero in cucina a cenare da sola con una bella bistecca al sangue e un po' di zucchine come contorno. Non ero molto affamata. Continuavo a pensare alla sera precedente e a Kol che stava facendo del male a quel povero ed innocente Matt Donovan. Sinceramente non sapevo proprio come definirlo, non riuscivo ancora a capire che tipo di persona fosse. Con me sembrava talmente dolce e protettivo, mentre quella sera ha messo in pericolo la sua stessa vita per creare scompiglio e dare fastidio a quell'umano.
Tutta avvolta nei miei pensieri iniziai a sparecchiare il tavolo e a mettere le cose in lavastoviglie, finché la mia attenzione non fu catturata da un giornale posto tra i vari strofinacci. Lo presi incuriosita e sedendomi sulla sedia di prima lo aprí ed iniziai a leggerlo. Era un giornale risalente al 13 marzo di diciassette anni fa. Aveva praticamente la mia età. Parlava di un attacco animale a Mystic Falls. Forse di un lupo. E secondo l'articolo non era il primo, anzi un mese prima se n'era già visto uno. A distrarmi da quella lettura fu il suono assordante del campanello di casa. Lasciai tutto li com'era ed andai alla porta per vedere chi fosse. Erano Klaus e Kol.

<< Oh che sorpresa! >> dissi non aspettandomi di vederli qui.

<< scusaci il così poco preavviso Leah. Io e il mio fratellino minore ci chiedevamo se ti andasse di fare un giretto al Mystic Grill >> mi chiese Klaus.

Io rimasi pietrificata per pensarci. Non volevo succedesse o come la sera prima o come quella volta in cui Caroline mi aveva soggiogata per dimenticare.

<< è una domanda così difficile?>> sta volta parlò Kol.

<< Oh no, certo che no. Stavo solo pensando ad altri impegni che avevo, ma posso anche saltarli per una volta >> penso che abbiano capito che stavo mentendo, ma non ci diedero molto peso.

<< E cosí è questo il famoso Mystic Grill>> affermò Kol vedendo il locale poco conosciuto anche da me.

<< Diverso dai vecchi locali eh fratellino>> disse Klaus aprendo la porta e facendoci entrare.

<< Se mi avessi liberato prima da quella bara magari saprei anche com'è stata quest'evoluzione >> si lamentò.

<< shhh>> lo zittí il fratello più grande. << abbiamo compagnia>> disse avvicinandosi a una coppia che stava parlando cercando di non farsi notare, ma vedendo le faccine di Kol e Klaus avevano capito di cosa stavamo parlando.

<< Parlano di noi fratello >> riferì Kol a Klaus.

<< Ci penso io>> disse andandoci vicino. << Oh no, non incolpiamo la famiglia appena arrivata in città solo perché c'è un assassino in giro. Non fate caso a noi. Mio fratello, Leah e io siamo usciti solo per distrarci un po' vero Kol?>> disse girandosi verso il fratello che sembrava si stesse divertendo.

<<vero>> disse guardando profondamente la ragazza mora, cosa che mi diede un po' fastidio.

<< allora beviamo qualcosa? >> dissi per distrarlo e stranamente funzionò.

<< sono curioso di sapere quanto reggi tesoro>> mi parlò Kol.

<< più di quanto tu creda>> mi avvicinai al bancone. << Qualcosa di forte >> chiesi al barista che mi accontentò con uno shottino che mandai subito giù tutto di un colpo.

<< mi stupisci cosí >>disse facendo lo stesso con un'altro.

<< occhio a non ubriacarvi voi due >>disse vedendo che continuammo a bere quasi sfidandoci.

<< guarda chi c'è Klaus >> Indicai Caroline che era appena sbucata dal bagno.

<< me la ricordo dall'altra sera.Sembra talmente appetitosa>> Kol inzigò Klaus.

Kol Mikaelson - Innamorata di un MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora