Capitolo 6

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Lunedì mattina.Che schifo.Scattai fuori dal bagno,già vestito e pettinato(pettinato si fa per dire),erano appena le sei e quaranta,ma volevo preparare la colazione ad Harry.Scesi,mettendo il composto per pancake nella padella,finchè non furono pronti.Gli posai nel piatto,lasciando accanto ad esso la bottiglia di sciroppo d'acero.Riempii un bicchiere i succo di frutta,lasciando il tutto sul tavolo della cucina,prima di uscire di casa.Oltre che andare al lavoro dovevo assolutamente parlare a Zayn.Non poteva funzionare,e sinceramente durante la notte di quella caotica domenica,avevo pensato di proporgli una scopa-amicizia.Ma mi diedi subito mentalmente dello stupido,tutto doveva finire come era iniziato.Sospirai sistemando il beanie di lana sulla mia testa,entrando con una lentezza disarmante nel negozio.
"Ciao Zay"lo salutai sorridendo,cercando di non mostrare disagio.
"Ehi Lou"mi sorrise.
"Senti io-"
"Louis ascolta,volevo parlarti di quello che è successo sabato..È stato solo uno sbaglio,infondo entrambi non scopavano da tanto e tutto è stato bello ma affrettato..Non voglio ferirti ma mi sto frequentando con un tipo,e mi spiace davvero dirlo,ma credo che non dovremmo rifarlo"disse tutto d'un fiato.
"Volevo dirti la stessa cosa,ma non mi sto frequentando con nessuno.Ma è meglio così"sospirai sorridendo.
"Giusto"rise.
***
"Ci vediamo domani"dissi aprendo la porta,che produsse un tintinnio.
"A domani"disse Zayn salutandomi con la mano.
Camminai con le mani in tasca,l'odore di smog era percepibile nell'aria.Sospirai guardandomi in giro,le persone camminavamo furiosamente sui marciapiedi,mi sembrava così strano vedergli camminare in quel modo.Scorsi da lontano il cartello di McDonald da lontano,e poi ricordai.La sera prima avevamo mangiato tutto il cibo presente in casa.Sbuffai facendo inversione,cominciando a camminare verso il fast food,tirando fuori dai jeans.Aprii la porta,l'aroma di unto mischiato a coca cola,m'invase le narici.Era da tanto che non mangiavo lì dentro.
"Buon giorno signore"mi sorrise la commessa.
***
Entrai in casa,posando la busta del fast food accanto all'entrata.Sfilai la giacca dalle spalle,un silenzio tombale era il mio coinquilino.
"Harry?"chiesi avanzando nella sala.
"Harry sei qui?"mi avvicinai alle scale.
salii velocemente,avvicinandomi alla mia camera.
"Harry-"non potei finire la frase.
Il ragazzo riccio era steso sopra le coperte,con solo un asciugamano attorno alla sua vita.I capelli erano leggermente umidi,i due piccoli gattini giacevano appallottolati sul suo petto scoperto.Quasi non sbavai vedendo tanta bellezza,ma subito mi ripresi.
"Harry"sussurrai inginocchiandomi accanto al letto.
"Harry"mormorai al suo orecchio.
"Mh"mugugnò.
"C'è il pranzo,vestiti che mangiamo"sorrisi.
"Cosa?Uh,grazie"si sedette velocemente,guardandomi imbarazzato.
Ridacchiai intenerito,notando il rossore sulle sue guanciotte paffutelle.
"Ti aspetto giù"urlai nelle scale.
Tirai fuori i panini e le bibite,poggiando tutto sul tavolo.Dopo qualche minuti Harry si sedette di fronte a me,un sorriso solare contornava i suoi lineamenti.
"Grazie di..Di questo,di tutto".
"Non importa Harry,davvero.Mi fa piacere aiutarti.Mangia,avrai fame"sorrisi annuendo.
Il mio telefono prese a squillare insistentemente,così mi alzai.
"Scusami un secondo"lo osservai annuire portando il panino alle labbra.
Sorrisi,uscendo dalla stanza,prima di accettare la chiamata.
"Pronto?".
"Louis!Louis devi correre!"Zayn urlò nel mio orecchio.
"Zayn che-"
"Louis corri!"urlò.
"Dove sei?"sbuffai.
"Al lavori,muoviti"detto ciò chiuse la chiamata.
Preoccupato,infilai la giacca.
"Harry devo andare,c'è un'emergenza al lavoro,fra poco torno"senza nemmeno accorgermene,avevo lasciato un bacio sulla sua guancia.
Uhm okay,a dopo"sorrise raggiante,visibilmente felice del mio gesto.
Annuii imbarazzato,prima di raggiungere la porta,presi lo skateboard fra le mie mani,prima di uscire.In poco tempo,per l'ansia e la fretta mi ritrovai davanti al negozio di tatuaggi,l'insegna luminosa.
"Zayn cosa-"mi bloccai congelato.
Il corpo di Zayn era sdraiato a terra,inerme.
"Cazzo,Zayn"urlai,correndo al suo fianco.
"Zayn,Zayn"lo scossi,sembrava essersi addormentato.
"Mh"il suo viso si contorse in una smorfia,sospirai di sollievo.
"Ma che cazzo fai a terra?"risi quando si mise a sedere.
"Ugh mi sono addormentato"pirtò una mano sugli occhi,sfregandogli.
"Perché mi hai chiamato?".
"Fra poco arriva il mio nuovo ragazzo"sorrise eccitato.
"Fra..?"chiesi.
"Precisamente...Ora"guardò il suo rolex,e mi sorrise.
La porta del negozio si spalancò,ed io mi girai.Un ragazzo alto e muscoloso,dai castani e corti capelli,con enormi occhi scuri,sorrideva a Zayn.
"Leeyum"urlò questo,trottando verso di lui.
Gli saltò al collo,e questo rise dolcemente,afferrandolo per le cosce.
"Ehi amore"la sua voce era mascolina ed autoritaria.
Si baciarono,erano tremendamente dolci insieme.

I ship bullshit(Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora