<<Quindi oggi da Pop's?>> chiese Jughead, annoiato dalla monotonia della lezione.
<<Sì, appena dopo scuola>> confermò Archie, che picchiettava sul tavolo con la penna, annoiato allo stesso punto (se non di più) dell'amico.
Cheryl e Toni, invece, più che annoiate quel giorno sembravano mangiarsi con gli occhi.
Non riuscivano a staccarsi gli occhi di dosso neanche per un attimo.
Appena quella lezione finì tutti tirarono un sospiro di sollievo e uscirono dall'aula.
Ognuno del gruppo prese il suo mezzo e si diresse verso Pop's, ma Toni lasciò la moto a scuola per andare in macchina con Cheryl.
Entrarono e cominciarono a parlare di tutto, era questo il bello della loro relazione.
A ogni stop, però, la mano di Cheryl andava inevitabilmente a finire sulla coscia di Toni, scivolando fino all'interno coscia per poi tornare al volante pochi secondi dopo.
<<Cheryl, se continui così non ce la faccio ad arrivare fino a casa>> disse Toni seria.
<<Ah sì?>> rispose Cheryl in tono di sfida.
<<Potrei saltarti addosso in qualsiasi momento, sappilo>>
<<Uh, che paura>>
Appena arrivate scesero dalla macchina e si diressero all'interno del locale, dove Archie e Jughead erano già seduti.
<<Ehi ragazze, avete visto le altre?>> chiese Jughead.
<<Non ancora>> rispose Toni, sedendosi al tavolo.
In quel momento entrarono Veronica e Betty e tutti ordinarono i propri milkshake.
La gamba di Cheryl era completamente sopra quelle di Toni e la sua mano stava iniziando a farsi strada da dietro verso il culo della ragazza.
Appena ci arrivò, Toni sussultò mentre parlava e tutti ebbero uno sguardo interrogativo.
Smise di parlare e lanciò un'occhiataccia a Cheryl.
Jughead continuò la conversazione e Cheryl strizzò la natica destra della sua ragazza.
A Toni scappò un gemito strozzato che gli altri interpretarono come un qualche malore improvviso.
<<Oh, hai mal di pancia TT?
Andiamo in bagno a controllare, forse ti è arrivato il ciclo>> finse Cheryl, prendendo per mano Toni e trascinandosela in bagno.
<<Era ora>> disse Toni appena arrivarono in bagno.
Cheryl, invece, era già pronta a saltarle addosso.
E così fece.
Toni la reggeva mentre lei aveva le gambe incrociate sopra il suo bacino e la stava baciando contro il muro.
<<Alla fine sono stata io a non resistere>> disse Cheryl nel bacio.
<<E tu non sai quali erano le mie condizioni.
C'è un lago là sotto per colpa tua>>
<<Mh, ma ora rimediamo>> disse Cheryl riprendendo il bacio.
Scese da sopra Toni e la fece sedere sul water.
Toni allargò le gambe sapendo già cosa la sua rossa avrebbe fatto, e questo la faceva stare più che bene.
Cheryl si abbassò e cominciò a giocare con il bottone del pantalone della sua ragazza, che la pregava in silenzio di andare avanti.
Finalmente lo sbottonò, ma poi toccò all'elastico delle mutandine.
Lo prendeva e poi lo lasciava continuamente, facendo così aumentare il desiderio di Toni, che stava impazzendo.
Cheryl, così, decise di scendere con le dita e toccare il punto più sensibile della sua ragazza da sopra il tessuto.
Toni gemette piano e questo spronò Cheryl a continuare, abbassandole completamente le mutande e penetrandola.
Per zittire le sue urla di piacere cominciò un lungo bacio che sarebbe durato fino al raggiungimento, da parte di Toni, dell'apice.
A quel punto Cheryl si sedette sopra Toni, che la reggette dalle natiche e che le lasciò diversi succhiotti sul collo e, scendendo più giù, sul seno.
Cheryl mugolava festante e Toni continuava, felice di farle quell'effetto.
Passarono altri dieci minuti in quel modo, finché decisero di uscire piene di succhiotti, con i capelli in disordine e i rossetti mischiati, sotto le risatine dei loro amici che avevano capito tutto.
