mini storia; 1 (pt. 1)

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"Sono cambiata, giuro... ma se non mi vuoi più sentire allora addio.
Sappi che però non ti dimenticherò mai, sei stata il mio primo amore.
Un ultimo saluto."
Così recitava l'ultimo messaggio di quella chat, la chat tra Cheryl e la sua ex.
Non era in realtà neanche definibile "ex" per il semplice fatto che nessuna delle due aveva mai chiesto all'altra di mettersi insieme, era stata praticamente una frequentazione.
Era ormai passato più di un anno da quel messaggio ma la rossa non riusciva ad andare avanti.
Era stata ferita, sì.
Ma si era pentita di non aver risposto a quel messaggio, avrebbe voluto tenersela stretta... d'altronde lei si era scusata.
Ogni sera, puntualmente, la ragazza apriva quella chat e ogni tanto qualche lacrima le scappava, ripensando ai momenti passati con quella persona così importante.
Aveva deciso: dato che non riusciva ad andare avanti avrebbe fatto, secondo molti, il più grave errore che avesse mai potuto fare... riscrivere alla ex.
Quella mattina si alzò particolarmente di buon umore e, dopo essersi vestita e preparata, prese il telefono per fare quella cosa a cui pensava da mesi.
Ma cosa avrebbe potuto scriverle? Un semplice "ciao"?
Un "ehi"? Un "come va?"
Decise che avrebbe scelto in fretta, quindi optò per "ehi".
Una volta mandato il messaggio emise un urletto... era davvero felice di ritrovarsi di nuovo quella chat tra le più recenti,era felice di rileggere ancora quel nome,che non aveva ancora cambiato dopo più di un anno.
"T.🌈❤", era rimasto così.
Dopo questo piccolo grande sforzo ,Cheryl uscì di casa e si incamminò verso la scuola, ricevendo rimproveri da parte della sua consigliera e cugina Betty per aver fatto l'unica cosa che le aveva chiesto di non fare.
<<Ma sei pazza? Riscrivere a Toni? Dopo tutto quello che ti ho detto? Ti ha ferita, Cheryl... ammettilo e rassegnati>>
<<Le persone possono cambiare, ne sono sicura.
Perché lei non dovrebbe?>>
<<Perché è Antoniette Topaz, nonostante io non la veda da un anno so per certo che ogni sera continua a portarsene una nuova a casa>>
<<Ma tu sai quanto mi ha fatto bene... sarà anche potuto essere stato solo un mese, ma mi ha dato tanto.
Mi ha fatto credere in me stessa, mi ha aiutata... e sai quanto mi manca>>
<<Va bene Cheryl, io non ti dico più niente.
Secondo me non dovevi farlo, argomento chiuso>> disse la bionda allontanandosi, se l'era davvero presa... aveva paura che potesse di nuovo fare del male a Cheryl.
La giornata di scuola passò in fretta e Cheryl non riusciva a pensare ad altro se non al fatto che Toni non le stesse rispondendo.
"Aveva ragione Betty, perché non la ascolto mai? Ormai Toni si è fatta la sua vita, colpa mia che sono sempre insicura su tutto, cazzo" pensava Cheryl tornando a casa.
Decise di pranzare e, subito dopo, andare a dormire.
Durante uno dei suoi ricorrenti incubi, si sentì un piccolo suono.
Un suono per Cheryl inconfondibile: quella era la suoneria personalizzata che era riservata esclusivamente a Toni, ancora non cambiata dopo un anno.

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