Capitolo 4

812 54 52
                                    

Narratore estero
Con il tempo yaku si affezionò sempre di più a lev, senza sapere che il suo cuore di ghiaccio si stava sciogliendo grazie a una luce, questa luce era il 'grande bambinone' lev 

-flashback-    ( partita inventata )
Yaku.s POV
Eravamo nella  palestra del karasuno mentre guardavo lev che si riscaldava notai la sorella che faceva il tifo per lui spronandolo a dare di più, mentre lui si impegnava per dare il massimo, o almeno era quello che cercava di fare. Iniziammo a riscaldarci tutti, e dopo un po' iniziò anche l'amichevole.
Non riuscimmo a vincere ma vidi l'impegno che tutti quanti misero in quella partita, soprattutto vidi lev, in quella partita studiai il suo modo di giocare, studiai il suo corpo notando che nonostante sia alto ha una corporatura abbastanza 'minuta', se così si può dire. Andammo tutti sul pullman, e indovinate un po' chi è capitato vicino a lev, ovviamente io! Senza neanche aspettare i miei pensieri mi affollarono la mente *cosa dovrei fare ? Magari intavolare una discussione o forse parlare di cose fuori la scuola o magari-* i miei pensieri furono interrotti da una scena meravigliosa, o meglio un peso che mi colpì la spalla e che mi fece girare. Lev si era appoggiato sulla mia spalla. Si era addormentato sulla mia si spalla, capite MIA. Nel mentre che continuavo a fare discorsi da solo notai che quasi tutti si addormentarono alla fine così decisi di riposarmi anche io poggiando la testa su quella di lev, riuscendoci e cadendo tra le braccia di morfeo.

-fine flashback-
-back to' reality-

Yaku.s POV
Ero in biblioteca, dovevo recuperare un insufficienza in fisica, e ovviamente a tenermi compagnia arrivarono kuroo e kenma.
" ehy yaku guarda quella ragazza lo giù la vedi ?"
" chi la bruna o quella dai capelli azzurri"
" quella bruna"
" si la vedo"
" mi aveva portato una lettera a San Valentino confessandosi, devo ammettere è carina se solo che non fossi gay e non fossi innam-"
Non ebbe il tempo di finire la frase che kenma gli tirò prima un calcio sul piede e poi un pugno in testa, guardando poi me con lo sguardo assassino
* certo poco geloso eh*

Una volta calmate le acque riprendemmo a studiare quando all'improvviso uscì una frase dalla mia bocca quasi senza volerlo
" in effetti però la sorella di lev non è tanto male"
Appena realizzai cosa dissi mi girai tutto imbarazzato verso kuroo che se la rideva a crepapelle
" lo sai una cosa, lev sarebbe Arisa ma con i capelli corti, non è che per nascondere la cotta di lev stai deviando dicendo che ti piace sua sorella? Sbaglio oppure erano a te che piacevano le ragazze dai capelli corti?" Kuroo mi fece queste domande e nel mentre continuava a ridere.
" ma che dici kuroo, n-non è vero.."
Mi sentivo girare la testa, senza neanche accorgermene chiusi gli occhi e quando li riaprii
Vidi il mondo a colori

Soulmate ~ ☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora