_Drogo Bartholy_

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Suona la sveglia, guardo l'orologio e sono le 8:00 in punto...mi alzo dal letto, mi preparo, metto dei vestiti da ginnastica afferro il telefono e le cuffiette e sono pronta per una corsetta mattutina.
Scendo le scale in velocità ed esco dalla casa, imposto il timer sul telefono, metto la riproduzione casuale su Spotify e inizio a correre.
Intanto, mentre percorrevo le strade di Firenze pensavo a quale cornetto addentare una volta ritornata a casa...mentre continuo a pensare sbatto ((DI NUOVO)) contro qualcuno.
•Ancora tu? È il tuo modo di salutare• dice Il signor Bartholy
•oddio mi dispiace signore...devo smetterla di pensare quando sono per strada• dico imbarazzata
Lui si limita a farmi un sorriso, anche oggi ha uno smoking...è davvero bello ma avrà il doppio dei miei anni.
•sta di nuovo pensando?• dice lui schioccando le dita davanti ai miei occhi
•m-mi scusi, sono un caso perso comunque mi dia del tu• dico sorridendo
•va bene anche..tu, allora• dice lui facendomi l'occhiolino.
Lui esce dalla tasca un bigliettino e me lo porge..
•tieni, chiamami..almeno puoi scusarti meglio davanti ad un drink• dice lui per poi affrettarsi per prendere un taxi.
Lo guardo andare via per poi leggere il bigliettino, ovviamente è un bigliettino da visita, c'è il suo numero la sua email e il suo lavoro... "Azienda SCAL.Eta" ma è l'azienda di elettronica più grande al mondo dici fra te e te...wow, metti in tasca il bigliettino per poi continuare la tua corsetta mattutina.
2 ore più tardi torni a casa, vedi Juliet e Brian che stanno preparando la colazione, e li saluti:
•Ciao ragazzi sono tornata a casa, ho fatto una corsetta...• dico salutando con la mano
•ciao bella, se vuoi puoi farti la doccia nel frattempo abbiamo appena iniziato a fare i croissant• dice Juliet sorridendo.
Non aggiungo altro e mi catapulto nella mia camera per fare una bella doccia fredda.

***Drogo Pov***
Sono diretto verso la mia azienda, è difficile nascondere che io sono il capo e fondatore...oramai mi conoscono tutti nel mondo, tranne quella ragazza, Azzurra..l'unica persona che non mi ha chiesto foto o altro.. in genere tutte stravedono per me.
Lei però ha qualcosa che mi attrae...non saprei come spiegare, è così piccola e tenera...e so già che sarà mia, tutto quello che voglio lo ottengo, non sarà difficile conquistare il suo cuore.
...Comunque mi chiamo Drogo Bartholy, Vengo da una famiglia molto ricca, mia madre è proprietaria di un grande Hotel a New York mentre mio padre mi ha aiutato nella realizzazione della mia azienda...
Mentre continuo a pensare alla dolcezza di quella ragazza il taxi si ferma appena fermato, lo pago e scendo.
Faccio un profondo respiro per poi aprire le porte ed entrare, sento già tutte le persone che mi fissano che mi danno il buongiorno, e ovviamente la mia assistente che mi porta come ogni giorno il mio caffè.
Vado nel mio ufficio, e inizio a sistemare tutte le carte sul mio tavolo.
Sarà una lunga giornata.

***Azzura Pov***
Ci voleva una bella doccia fredda penso fra me e me , finisco di asciugarmi i capelli e sono pronta per fare colazione.
Metto un vestitino e scendo.
Brian e Juliet mi stavano aspettando a tavola..erano seduti e avevano appena tirato fuori dal forno i croissant.
Mi siedo a tavola, prendo un croissant e lo addento...mentre assaporo quella delizia sento una frase che mi fa quasi strozzare:
•Bhe com'è andata la corsetta? Incontrato qualcuno di interessante?• dice Juliet sorridendo maliziosamente,
Quasi non mi strozzo, ripenso subito a Drogo, ma non posso dirglielo davanti a Brian...glielo dirò in privato,
•certo ho incontrato il ragazzo perfetto• dici deglutendo violentemente
Juliet sgrana gli occhi e poi aggiunge
•oddio CHIII!! Non tenermi sulle spine• dice lei addentando il croissant,
•ho visto un piccione bellissimo• dici tu scoppiando a ridere
Juliet mi guarda per poi lanciarmi un fazzoletto in faccia,
•e io che ti stavo prendendo seriamente• dice lei tristemente
Le fai l'occhiolino per poi togliere di mezzo il tuo piatto.
Dopo un saluto alla coppietta torno in camera mia, mi lavo i denti e prendo il bigliettino..
Forse non dovrei neanche chiamare, magari non mi risponde...chissà quanto lavoro ha da fare penso fra me e me...poi però prendo un po' di coraggio e gli scrivo:
•emh...ciao sono la ragazza di oggi, sono mortificata..quando vuoi posso offrirti un drink•
Non passano neanche 5 minuti che ottengo subito una risposta:
•tranquilla...se vuoi ci possiamo vedere questa sera alle 21, dove ci siamo incontrati oggi•
Wow sembra così pieno di se...ma ci sarò senza ombra di dubbio:
•va bene, allora a stasera•
Oddio...non pensavo mi volesse vedere davvero, spero di non fare casino.
Sorrido e metto sotto carica il telefono.

Spazio autrice
Ciao ragazzi/e anche oggi nuovo capitolo, spero vi piaccia come scrivo...se volete capitoli più corti basta chiedere, scrivo tanto perché so che ogni volta spuntano le pubblicità :3
Spero comunque di avervi strappato un sorriso :3
((Comunque il nome Drogo Bartholy viene dal personaggio di un gioco haha))
Alla fine ho deciso di pubblicare quando voglio e quando ho idee :3 così almeno non vi annoiate

Daddy's Little girl🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora