Caro Dylan, tuo fratello è uno stronzo ||Sprousehart

•18• Anima e Corpo.

|Cole|

<..e finalmente capisci di non poter fare a meno della tua piccola bolla di felicità..NON vuoi farne a meno..>

~•~

<Lils>
Dico appena Kj esce dalla porta.
<torniamo a casa?>
Chiedo con gli occhi pieni di desiderio.
Annuisce sorridendo.
Ricambio e mi affretto ad uscire dal bagno, ma vengo bloccato da lei.
<Cole, non vorrai uscire così?>
Ride divertita.
<perché?che ho?>
chiedi confuso.
<sei pieno di rossetto..>
Mi sfiora il labbro superiore con un dito mentre i nostri occhi sono incatenati.
<beh, allora toglilo..>
Mormoro mentre lei annusice.
Dopo qualche secondo, esce dal bagno e ritorna poco dopo con una salvietta in mano.
<erano nella borsa..>
Spiega facendomi appoggiare al lavandino.
Si mette tre le mie gambe e inizia a togliere il rossetto dal mio viso.
<perfetto,andiamo?>
Chiede buttando via la salvietta.
Annuisco  e la prendo per mano avvicinandoci al privé per prendere la sua borsa.

Appena l'ha recuperata, ci avviciniamo alle scale mano nella mano; scendiamo velocemente e ridendo come due idioti.
<veloce..>
Stringo di più la sua mano mentre lei continua a ridere.
Arriviamo finalmente al piano terra e
corriamo fuori senza nemmeno preoccuparci delle altre persone.
<hey ma..>
Esclama il bodyguard, ma io e la bionda continuiamo a ridere fino a raggiungere la mia Tesla.
<entra, entra..>
Esclamo aprendole lo sportello per poi fare il giro.
<grazie..>
Sorride mentre metto in moto.
<secondo te quando torneranno gli altri?>
Chiedo mentre lei appoggia la testa sul finestrino.
<faranno mattina..di sicuro>
Risponde mentre appoggio una mano sulla sua coscia.
Menomale allora..
Penso tra me e me sorridendo.
Venti minuti dopo arriviamo a casa.

Levo la mano dalla sua coscia per spegnere l'auto e togliermi la cintura, stessa cosa che fa lei.
Appena siamo l'uno difronte all'altra, le nostre labbra sono già a contatto tra di loro.
Un semplice bacio non mi basta, quindi picchietto la lingua contro i suoi denti e poco dopo, schiude le labbra facendo scontrare le nostre lingue.
Mi spingo verso di lei mentre le sue piccole mani salgono dalle braccia alla clavicola, dal collo alla mascella, fino ad arrivare ai miei capelli.
Incrocia le braccia intorno al mio collo per essere ancora più vicini.
<C-cole..>
Ansima.
Con un solo sguardo capisco cosa voglia dirmi, così faccio scontrare ancora una volta le nostre labbra iniziando a fare dei passi avanti, facendo così che lei inzi a camminare all'indietro.
Mi dimentico che ha i tacchi e mentre la spingo in avanti, inciampa.
Per fortuna ho la presa salda sui suoi fianchi, quindi riesco a tenerla prima che cada.
<attenta..>
Ridacchio.
<c'è mancato poco che dovevo portarti all'ospedale>
Gli strappo una risata mentre l'aiuto a rimettersi in piedi.

<dai,vieni qui>
Mi prende il viso tra le mani baciandomi ancora una volta.
Riprendo a camminare arrivando finalmente alla porta.
La spingo contro essa e metto la mano in tasca estraendo la chiave per poi avvicinarla alla serratura.
Cerco di far scattare la serratura senza riuscirci, troppo preso dalla foga del momento.
Mi stacco leggermente da lei, aprendo la porta e ridendo.
Lei fa la stessa cosa e appena apro la porta la spingo dentro.
Lancio le chiavi sul mobiletto dell'entrata e mi avvicino alla ragazza riprendendo a baciarla mentre lei si toglie i tacchi.
<da me o da te?>
Chiedo prendendola in braccio.
<da te..Mads verrà a cercarmi di sicuro..>
Sorride sulle mia labbra e riprendo a baciarla mentre cammino verso le scale.

🔞🔥
Chiudo la porta della stanza mentre la ragazza lancia i tacchi a terra.
Mi avvicino alla scrivania e con un braccio, faccio cadere tutte le cose che sono sulla mia scrivania.
La faccio sedere sul ripiano freddo e porto le mani sulle sue guance, mentre le sue arrivano sulle mie.
Scendo con i baci sul collo mentre dalle sue labbra escono ansimi di piacere.
Inizio a mordicchiare un lembo di pelle, lasciandole un segno violaceo.
<Cole>
Geme appena concludo il mio lavoro.
Sorrido soddisfatto e la prendo in braccio, adagiandola sul letto.