Sarà La Scelta Giusta?

Ma Come?

Tu: tancredi cosa hai fatto?
Ero molto preoccupata, non riuscivo a pensare a nulla, volevo solo che la questione si risolvesse il più in fretta possibile.
D: allora? Lo vuoi dire?
T: 1 mese fa circa, quando era successo il casino con Giada e le sue cazzate, stavo molto male perché mi mancava (tn) e Giada mi trattava male, come uno schiavo, una sera mi ha obbligato ad andare a una festa e la gente che c'era era molto brutta. Ci siamo messi in gruppo e mi hanno detto di provare a fumare... Io ovviamente ho rifiutato ma dopo che insistevano, hanno iniziato anche a darmi spintoni e io non ho più potuto rifiutare così feci un paio di tiri e continuai finché non stavo così male che giada ha deciso di riportarmi a casa dove non c'era nessuno perché quella sera era stata organizzata un uscita che io ho dovuto rifiutare per giada.
D: ragazzo, una canna può farti stare male ma non causa un tumore ai polmoni...
T: infatti, poi ho continuato, non so per quale motivo, ma ne avevo come il bisogno. Anche dopo essere tornato con (tn) continuavo, ogmi giorno.
D: ora ha smesso vero?
Tancredi mi guardò, io ero pietrificata, pensavo fosse uno scherzo, tutta colpa di giada e dei suoi amici del caz*o. Speravo solo che avesse smesso.
Tu: e ora?
Tanc si alzó, si toccò la tasca del pantalone e tiró fuori un panetto di erba e le cartine, si risedette.
D: questo potrebbe essere un problema, le probabilità che sia un tumore maligno sono molto più alte.
Tu: sc-scusate ho bisogno di-di uscire.
Mi alzai di scatto e iniziai a piangere tantissimo, uscì dalla stanza e cominciai ad ansimare sempre più frequentemente, stavo avendo un attacco di panico.
Vidi subito tancredi e il dottore raggiungermi per aiutarmi, tanc mi prese le mani e mi ripeté
T: tranquilla, respira con me, piano piano.
Il dottore andò a prendere il respiratore che mi mise sulla bocca per aiutarmi a respirare, dopo un po' mi calmai. Tornammo in camera, dovevo parlare con tancredi.