Ho imprecato migliaia di volte contro la sveglia, e adesso, adesso desidero solo sentire quel suono assordante e svegliarmi da questo incubo orrendo.
Oh mamma.
Quella dolce donna ogni giorno si occupa del mio corpo per assicurarsi che non si formino piaghe da decubito, lava, asciuga e sistema il fantoccio immobile sul letto. Si stanca, la vedo mentre si affatica per tenermi in perfetto ordine.
"Come stai oggi pasticcino mio? La mamma è qui per aiutarti." La sua voce si spezza a fine frase e una piccola lacrima riga la sua guancia destra.
Quante volte l'ho vista piangere...
"Guarda quanto sei bella, oggi ho portato anche il burro per le labbra, quello al cioccolato che adori."
Inizia lavarmi, solleva un braccio, poi l'altro... ha chiesto agli infermieri di potersi occupare di me personalmente.Dopo aver finito di "prepararmi per la giornata" si sdraia sul letto accanto a me.
"E pensare che prima eri tu quella che non riusciva a dormire senza di me... Quanto mi mancano i tuoi occhi marroni che mi fissano mentre cucino, le tue lacrime quando guardiamo quel film e la tua risata squillante quando guardi quella serie tv assurda in camera tua. Sei una parte di me amore mio, se dovessi morire probabilmente il mio cuore non batterebbe allo stesso modo.
Sei la creatura più bella di questo mondo... vorrei solo sapere perché hai preso questa decisione.
Ti voglio un bene che non puoi nemmeno lontanamente immaginare."
Il telefono squilla e lei risponde fra le lacrime.
"Tesoro cosa c'è?"
Mio padre le dice che ha trovato una mia e-mail.
Marco gliel'ha detto, quanto sono grata a quel ragazzo solo Dio lo sa.
"Una sua e-mail? Dici... dici davvero?"
Il suo petto si alza e si abbassa velocemente, porta la mano alla testa e inizia a sorridere.
"Potrò leggere le parole della mia bambina."
Mio padre le dice di tornare a casa per leggerla e lei salta giù dal letto, si sistema, mette la giacca, la sciarpa e poi si accosta al mio letto.
"Ci vediamo fra poco amore mio."
Stampa un bacio sulla fronte del coso sul letto e se ne va.
Volevo io quel bacio mamma, volevo sentirlo sulla mia fronte, avrei voluto abbracciarti in risposta e invece no.
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Apri gli occhi.
Historia CortaAbbiamo paura della morte, tendiamo a scansarla per tutta la vita, la sola idea della fine della nostra esistenza come la conosciamo ci tortura. Eppure, per alcuni, la stessa esistenza rappresenta la vera tortura. 29 Dicembre 2015, la storia entra...