Caro Elio,
ieri sera mi sono fermato davanti al telefono, con l'ultimo numero di casa tua da schiacciare sui tasti. Non riuscivo, qualcosa mi bloccava.Nelle lettere che ti ho mandato in precedenza mi sono scordato di chiederti come stessero i tuoi. No, in realtà non me ne sono scordato, ci ho addirittura pensato, solo che era più importante la questione dell'invito al matrimonio e della tua presenza mancata.
A proposito di questo volevo dirti che ci ho pensato e si, tu hai tutti i buoni motivi per non essere venuto. Sono stato un vero idiota a pensare che saresti potuto venire dopo quello che ti ho fatto.
Forse nemmeno io tornerei dall'uomo che amo (mi ami ancora?) per vederlo infilare l'anello al dito ad un'altra persona. Sono un povero di spirito, mi vergogno.
Tuo, Oliver.
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𝗦𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 »𝗰𝗺𝗯𝘆𝗻
Short StoryOliver passava le ore chino su un foglio di carta, con una penna stilografica tra le mani, chiedendosi come mai non avesse ancora ricevuto una risposta. Oliver voleva Elio, ma a Elio non bastavano più le sue lettere. [...] Non è l'unica cosa che ri...