Caro Elio,
mi sto abituando a soffrire chinato su un pezzo di carta per scriverti lettere alle quali non rispondi. Magari sto facendo solo ulteriori danni.È passata solo una settimana e mezza dall'ultima volta che ti ho scritto, e ho anche finito il libro. È veramente molto bello, tuo padre ha ottimo gusto e molto da insegnare.
Ha insegnato molto a suo figlio. Io so che lui sapeva di noi, eppure ha mantenuto il segreto, non disturbando il nostro intimo. Lui sapeva e non ha parlato per il nostro bene, perché a lui andava bene così. Hai mai fatto caso a come ci guardava quando passavamo del tempo insieme e vicini? Io si, l'ho notato. Sorrideva sotto i baffi e la barba. Lí ho capito che lui aveva capito.
Tuo padre mi ha insegnato involontariamente a vivere. O forse quello sei stato tu.
Tuo, Oliver.
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𝗦𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 »𝗰𝗺𝗯𝘆𝗻
Short StoryOliver passava le ore chino su un foglio di carta, con una penna stilografica tra le mani, chiedendosi come mai non avesse ancora ricevuto una risposta. Oliver voleva Elio, ma a Elio non bastavano più le sue lettere. [...] Non è l'unica cosa che ri...